In Ucraina, il Consiglio di Stabilità Finanziaria ha scelto di supportare il concetto di regolamentazioni per criptovalute. Timur Khromaev, a capo della Commissione su Mercati Azionari e Security Nazionali (SSMCS) ha recentemente svelato la notizia grazie ad un messaggio su Facebook.

Secondo Khromaev, il governo ha intenzione di riconoscere criptovalute e token come veri e propri strumenti finanziari, stabilendo pertanto ruoli e funzioni di organi governativi in relazione a tali strumenti. Verrà inoltre introdotto un sistema di licenze per i partecipanti al settore.

Il Consiglio di Stabilità Finanziaria comprender il Governatore della Banca Nazionale Ucraina, il Ministro delle Finanze e il capo della SSMCS, nonché il Direttore Generale del Fondo di Garanzia sui Depositi. Questi avranno il compito di individuare e ridurre al minimo i rischi per la stabilità finanziaria e il sistema bancario. Le decisioni prese dal Consiglio avranno tuttavia una valenza di mero suggerimento.

Secondo Khromaev, si tratta di "un primo passo importante verso il raggiungimento di un consenso tra le agenzie governative e gli enti di regolamentazione finanziaria", confermando pertanto la volontà del parlamento ucraino di sviluppare una struttura giuridica per il settore blockchain.  L'uomo ha poi aggiunto che le nuove normative avranno lo scopo di assicurare trasparenza ed un alto livello d'interazione "tra investitori e partecipanti al mercato delle criptovalute".

L'idea di riconoscere le monete digitali come valido strumento finanziario era stata accennata dalla SSMCS già a maggio di quest'anno. Al tempo Khromaev aveva affermato che l'incredibile sviluppo dell'industria delle criptovalute aveva reso tale mercato "parte integrante delle relazioni economiche e finanziarie".

Lo scorso mese, il Servizio per le Comunicazioni Statali ucraino aveva rivelato che al momento il paese non pianifica di regolamentare il mining di criptovalute. Tuttavia Igor Samokhodski, un dirigente del Better Regulation Delivery Office (BRDO), organizzazione che si occupa di promuovere libertà economica e normative efficienti in Ucraina, aveva sottolineato che al momento i miner evitano in tutti i modi di dare nell'occhio, proprio a causa dello stato incerto del settore e delle possibili reazioni negative da parte delle autorità.