A 13 anni, è difficile credere che qualcuno possa capire il potenziale – nonché la responsabilità e il pericolo di tenere le chiavi private – vivendo come un normale bambino di seconda media in India.

Ciò che rende il caso di Gajesh Naik, prodigioso tredicenne della regione indiana di Goa, così unico è che da una parte è riuscito a progettare un protocollo DeFi in grado di accettare un milione di dollari dagli investitori, dall'altra è troppo giovane per firmare un contratto legale o essere ritenuto responsabile per qualsiasi perdita. Affideresti i tuoi soldi a uno sviluppatore adolescente senza esperienza con solo mezzo anno di programmazione su Solidity alle spalle?

Il tempo vola

Naik ha iniziato con un canale YouTube nel quale insegnava alle persone a programmare, per poi passare alla consulenza sugli smart contract. Oggi il suo protocollo DeFi, PolyGaj, gestisce quasi un milione di dollari.

Data la sua età, è affascinante vedere come si approccia con il tempo. Invece di anni o trimestri, Naik parla infatti di mesi: "Ho lavorato come freelance per tre mesi e ho lanciato due progetti".

Sebbene molti considerino tre mesi d'esperienza nella consulenza blockchain poco più di un tirocinio, Naik lo descrive in un modo che lo fa sembrare quasi la fase di carriera, come se stesse riferendo a tre anni invece di tre mesi.

Gajesh Naik, il prodigio della DeFi di 13 anni, in un video di YouTube

Non c’è nulla di anormale, a conti fatti. Essendo una persona ancora giovanissima, è normale che percepisca il tempo in modo differente: un anno equivale al 20% della vita "cosciente" di un bambino di 10 anni, come sei anni per un giovane trentenne, o un decennio per un cinquantenne. Inoltre, la velocità con cui le informazioni vengono elaborate rallenta con l'età, il che significa che la capacità dei giovani di assorbire e utilizzare nuove informazioni è molto più alta. In quanto tale, Naik avrebbe tutte le ragioni per considerare i suoi tre mesi di consulenza come il fondamento di una carriera.

Con questa profonda conoscenza del settore, relativamente parlando, Naik ha lanciato il suo progetto, PolyGaj, basato su Goose Finance, piattaforma simile a Binance Smart Chain. Il servizio di Naik consente agli utenti di scambiare ed effettuare farming di token, ovvero PolyGaj (GAJ) e StableGaj (SGAJ). Prevista anche la possibilità di inserire monete in pool che promettono fino al 34% di APR su Wrapped Bitcoin (wBTC) e 62% di APR su Tether (USDT).

Al momento della stesura di questo articolo, la piattaforma conta circa 900.000$ bloccati in farm e pool. L'indirizzo dello smart contract, che contiene circa 500.000$ in GajCoin, renderebbe Naik estremamente ricco se potesse accedervi – ma afferma di non esserne in grado.

Degni di nota sono anche gli NFT "Elephant Punk" di Naik, attualmente in vendita per circa 25$.

Da studente a insegnante

Naik ha iniziato a programmare all'inizio del 2016 – all'età di sette anni – con Drag and Drop, quando partecipò a un bootcamp di due settimane nella città natia di Goa, sulla costa occidentale dell'India. All'inizio del 2017 si è immerso in Scratch, un linguaggio di programmazione progettato per bambini, prima di trascorrere la seconda metà dell'anno imparando C e C++. Il grande anno è stato il 2018 quando ha "imparato Java, HTML, CSS e JavaScript", ha avviato un canale YouTube per insegnare ad altri a programmare, e ha iniziato a partecipare a incontri tra sviluppatori nella sua zona.

La passione di Naik potrebbe non essere del tutto casuale, dato che suo padre, Siddhivinayak, ha una laurea in informatica e lavora nel servizio civile indiano. Non sarebbe sicuramente il primo padre amante dell’informatica a supportare il proprio figlio nel diventare un crypto-genio. Pratik Gandhi, capo del marketing di Covalent, che ha contribuito a organizzare l'intervista, è certo che la passione di Naik venga da dentro: a suo parere non si tratta del classico caso di genitori che "insegnano certe cose ai figli per metterli in mostra", fenomeno abbastanza comune in India.

Certamente non si può forzare la passione o l'amore per l'apprendimento. Naik ha persino ispirato altri membri della famiglia a iniziare a fare video: sua madre, Pranita, ha avviato un canale di cucina su YouTube.

Il primo video di Naik del 2018, “How to make a Simple Telegram Chatbot using Dialogflow”, è ben realizzato sotto ogni punto di vista. Fanno seguito altri video, come “Great Unsung Heroes of Science” con accompagnamento musicale e una breve clip chiamata “Coffee and Code October 2018”, che mostra Naik durante un meetup fra sviluppatori. È lì, assieme ad un'altra ventina di partecipanti tutti molto più vecchi e privi di quella innegabile scintilla di entusiasmo e meraviglia, mentre il presentatore spiega qualcosa sui carichi dei server.

I suoi contenuti spaziano dalla creazione di geometria 3D in Python allo scraping di Wikipedia; c'è persino un video intitolato “How to Analyse and Visualize COVID-19 Data using Python”. Forse ciò che spicca di più, tuttavia, è la lezione di Naik “How to Find Compound Interest Using Python”, video pubblicato il 3 settembre 2020: lo stesso mese in cui "ha partecipato a un webinar sulle basi di Bitcoin e blockchain".

"Ho iniziato a scavare a fondo nella blockchain — Bitcoin ed Ethereum — poi ho conosciuto Solidity. L'ho imparato in due o tre mesi."

Per capire il peso di questa affermazione, bisogna considerare il valore di Solidity. Secondo un’analisi del settore, "lo stipendio base medio per uno sviluppatore Solidity in Asia è di 125.000$ all'anno, da un minimo base di 100.000$ a un massimo di 150.000$". Un'analisi di Payscale mostra in media uno sviluppatore di software in India guadagna 6.700$ all'anno: ciò significa che, a soli 13 anni, Naik si è già dotato di un set di abilità che vale 10-20 volte lo stipendio di uno sviluppatore esperto, o 50-70 volte il PIL pro capite (2.100$)!

Naturalmente, Naik ha continuato a condividere il suo apprendimento su YouTube, presentando Bitcoin ai suoi spettatori in un video pubblicato ad ottobre della durata di 12 minuti. Il video si presenta arricchito di immagini illustrative di salvadanai, lingotti d'oro e circuiti stampati. Da quel momento, ha virato i contenuti del canale verso la blockchain, aggiungendo tra novembre e dicembre video esplicativi su Yearn.finance, Chainlink, Tether e altri progetti simili.

Poche settimane dopo, nel febbraio 2021, la svolta. Da semplici video introduttivi, Naik ha iniziato a condividere istruzioni su come realizzare smart contract su Binance Smart Chain (BSC), oppure come sviluppare e distribuire token BEP-20 su Binance Smart Chain. È stato allora che, all'inizio di un video sulla creazione di un token ERC-20, Naik ha pubblicato un annuncio ai suoi 10.500 iscritti:

“Ho iniziato a lavorare come freelance! Se desideri creare una DApp, uno smart contract, un token o un NFT, inviami un'e-mail."

Sfide minori

Con 24.220 follower, Naik è ormai una stella nascente su Crypto Twitter, situazione che descrive come "buona e cattiva: alcuni mi prendono di mira o fanno minacce, dicendomi che dovrei andare a studiare o che stia mentendo sulla mia età."

È certamente lecito nutrire alcune preoccupazioni. La piattaforma PolyGaj, completa dei suoi NFT e giochi di parole sugli elefanti, può certamente essere vista come il semplice esperimento e gioco di un bambino. Ciò non lo rende tuttavia meno legittimo, almeno rispetto a qualsiasi altra piattaforma DeFi clonata su BSC e gestita da creatori anonimi. Ma viene da chiedersi se un bambino sia in grado di comprendere veramente la natura del denaro e il potere che esso esercita.

C'è anche la questione della sicurezza, visto che tutti, da amici e insegnanti a criminali locali, conoscono la sua ricchezza e il fatto che sia accessibile con pochi clic e battiti sulla tastiera. Quando gli è stato chiesto se avrebbe condiviso le sue chiavi private con i suoi genitori se gli fosse stato detto di farlo, Naik non sembrava comprendere l'importanza della domanda.

Molti progetti DeFi vengono creati seguendo una filosofia "laissez-faire": sono soltanto iniziative sperimentali, a cui gli investitori possono scegliere di partecipare a proprio rischio e pericolo. Naik sembra seguire proprio questo principio, con l'unica differenza che la sua piattaforma non è stata creata anonimamente.

C'è, tuttavia, un motivo per cui così tanti progetti DeFi vengono creati in modo anonimo – vale a dire rischi legali, reputazionali e legati alla sicurezza: Naik ha ora legato la sua reputazione a un crypto asset pubblico e indelebile che porta il suo nome. Anche se questo è ovviamente un risultato incredibile per un ragazzino, mi sentirei a disagio se fossi il suo genitore.

Sebbene Naik non voglia rivelare quali token abbia aiutato a creare durante il suo lavoro di consulenza, o quanto sia stato pagato, è lecito ritenere che questi contratti assumano la forma di accordi tra gentiluomini. Questo perché, a causa della sua età, Naik probabilmente non ha la capacità legale di firmare contratti esecutivi e quindi non può avere alcuna responsabilità di sorta.

Questa carenza, secondo Gandhi di Covalent, comporta che non sarà in grado di ricevere investimenti diretti da "alcuni grandi nomi del settore", i quali "stanno aspettando che compia 18 anni per potergli trasferire denaro."

Fate largo all'ambasciatore

Tale sezione dell’articolo è anche finalizzata alla promozione del lavoro di Naik come Ambassador per Covalent, che propone servizi di indicizzazione e query per sistemi decentralizzati, con la capacità di estrarre informazioni da una serie di blockchain.

Il CEO Ganesh Swami, che si è unito a noi nella chiamata, descrive il programma degli ambassador "un'iniziativa di crescita e leadership", i cui 2.000 partecipanti sono stati selezionati dopo un lungo processo di colloqui. Una volta accettati, gli "ambasciatori" fissano obiettivi, spesso per espandere il proprio apprendimento relativo ad argomenti come dati e dashboard.

Non è del tutto chiaro cosa comportino gli obiettivi da Ambassador di Naik, ma è giusto supporre che stia ottenendo qualcosa in cambio dell'atto indiscutibilmente coraggioso di fare questa intervista: ovviamente, portare all'attenzione un tredicenne attira i media!

Generazione Z

Secondo Naik, uno dei maggiori problemi nel settore blockchain oggi sono gli alti costi del gas. È questo il motivo per cui i suoi progetti sono costruiti su Polygon, un fattore che gli consente di distribuire un token per appena 0,01$ rispetto a potenzialmente centinaia di dollari sul Layer-1 di Ethereum. Sostiene lo stesso nei suoi tutorial su YouTube: è la prova che la nuova generazione di appassionati di blockchain guarderà oltre il Layer-1 di Ethereum per realizzare nuovi progetti.

Nel mio libro Blockland, ho sostenuto che Bitcoin è una joint-venture tra Millennials e Generazione X, con i rappresentanti più anziani della Generazione Z ancora al liceo durante i primi anni di Bitcoin e in gran parte incapaci di prendervi parte. Molto più giovane e "alla moda", Ethereum si è poi formato come una roccaforte della Gen-Z nel settore, guidato da uno “Zoomer”, Vitalik Buterin.

Vedere Naik, che è in realtà tra i più giovani della Gen-Z – potenzialmente anche un primo messaggero della Generazione Alpha – scegliere di basare il proprio lavoro su Polygon, una soluzione Layer-2 per Ethereum, è affascinante. Con gas fee tanto elevate, l'ecosistema Ethereum potrebbe dover fare sempre più affidamento su soluzioni Layer-2, in quanto il Layer-1 si rivela troppo costoso per i giovani crypto-geek di oggi.

Durante i primi giorni di Internet, molti ricorderanno genitori stupiti che osservando noi, i loro figli, hanno fatto osservazioni su come il mondo della nuova generazione fosse molto più grande, in quanto permetteva di comunicare con amici in tutto il mondo.

Quando consideriamo la realtà che un tredicenne di oggi può creare, proponendo soluzioni finanziarie decentralizzate e NFT a un pubblico globale, le capacità dei giovani solo 10 anni fa sembrano antiquate e bizzarre in confronto.

Gli adolescenti delle scorse generazioni potrebbero aver venduto CD musicali o film piratati presi dal loro armadietto. Gli attuali teenager possono accumulare grandi portafogli di investimenti sulla blockchain – in modo totalmente anonimo – e nessuno ha il potere di fermarli. Il futuro è loro.

Tra cinque anni, Naik pianifica di entrare all'università d'informatica. Tuttavia, se le cose continueranno per questa strada, è più probabile che si ritrovi a fare l'insegnante!