L'Università di Malta ha stretto una collaborazione con la Malta Information Technology Agency (MITA) per l'istituzione di un fondo scolastico da 300.000€ dedicato a blockchain e registri distribuiti.

Le nuove borse di studio verranno assegnate nel corso dei prossimi tre anni agli studenti d'informatica, legge, finanza e ingegneria. A partire dall'anno accademico 2018/19, gli studenti potranno richiedere tali fondi per il completamento della propria specializzazione o ricerca di dottorato.

Con questa iniziativa il governo di Malta spera di attirare nel paese le aziende operanti nel settore blockchain, garantendo nel territorio una presenza sufficiente di personale qualificato. Silvio Schembri, segretario parlamentare per i servizi finanziari e l'economia digitale, ha affermato che vorrebbe vedere i giovani maltesi ricoprire ruoli importanti in questo settore:

"Queste compagnie hanno bisogno di risorse tecniche sia per costruire che per operare le proprie piattaforme, nonché di esperti in servizi finanziari, legge e ruoli manageriali".

Il rettore dell'università Alfred Vella ha inoltre svelato che la facoltà ha intenzione di integrare alcuni corsi dedicati a blockchain, monete digitali, intelligenza artificiale e fintech all'interno dei programmi per il conseguimento delle lauree in legge, finanza e informatica. Tony Sultana, direttore esecutivo della MITA, ha sottolineato che l'associazione sta portando avanti simili iniziative anche per altri istituti scolastici.

Malta viene considerata una delle nazioni maggiormente favorevoli alle criptovalute, tanto da essere conosciuta nell'industria con il nome di "Isola della Blockchain". Lo scorso mese il parlamento ha approvato tre nuove leggi per il settore delle monete digitali, allo scopo di offrire una solida struttura giuridica per le aziende.

A maggio, il Ministero dei Trasporti di Malta ha annunciato una collaborazione con la start-up britannica Omnitude, per migliorare i trasporti pubblici grazie all'utilizzo delle tecnologie distribuite. A marzo, la Malta Gaming Authority (MGA) ha introdotto delle linee guida sull'utilizzo delle criptovalute nell'industria del gioco d'azzardo.