Recentemente, il Consiglio dei Governatori del Federal Reserve System degli Stati Uniti ha pubblicato un documento di ricerca che evidenzia i pro e i contro dello sviluppo e dell'emissione di una valuta digitale della banca centrale (CBDC) per tenere il passo con le altre potenze straniere.
Le CBDC sono valute digitali controllate dal governo che le emette. I fautori sostengono che l'emissione di una CBDC statunitense rafforzerebbe la posizione del dollaro come valuta internazionale de facto.
I detrattori, invece, insistono sul fatto che una CBDC aprirebbe le porte alla centralizzazione, all'invasione della privacy e alla possibilità per le autorità statunitensi di congelare gli asset in qualsiasi momento.
Nel recente documento, una coppia di analisti economici senior ha esaminato le potenziali implicazioni di una CBDC statunitense sul dollaro e sul suo ruolo nei pagamenti internazionali.
"Oltre il 90% delle banche centrali sta esplorando le CBDC", scrivono i ricercatori, aggiungendo che anche la Fed sta esplorando "le implicazioni e le opzioni per l'introduzione di una CBDC".
Mantenere il dollaro competitivo
I ricercatori sembrano concentrare la maggior parte delle loro preoccupazioni sulla possibilità che il dollaro possa competere con le CBDC straniere se gli Stati Uniti non ne emettono una propria.
Secondo il documento, non c'è da temere che la posizione del dollaro come "unità di conto" o "riserva di valore" venga intaccata dall'avvento di una "grande e stabile CBDC estera" al di fuori della giurisdizione statunitense.
Tuttavia, i ricercatori affermano che il dollaro potrebbe perdere terreno come moneta di riferimento per le transazioni internazionali:
"A seconda delle caratteristiche progettuali delle altre CBDC (o delle stablecoin denominate in valuta estera), esiste un certo potenziale di erosione del ruolo del dollaro come mezzo di scambio se non viene emessa una CBDC statunitense o se questa ha caratteristiche progettuali poco attraenti".
Politica e sondaggi
Le CBDC sono state un punto di disaccordo tra molti politici statunitensi. Donald Trump, candidato alle presidenziali del 2024 ed ex presidente, ha giurato che, se verrà eletto, bloccherà qualsiasi misura volta a produrre una CBDC durante il suo mandato.
Nel frattempo, di recente un gruppo di cinque Senatori statunitensi ha proposto un disegno di legge che vieterebbe di fatto le CBDC nel Paese. Un sondaggio condotto nel Maggio 2023 ha mostrato che solo il 16% degli intervistati negli Stati Uniti sarebbe favorevole a una CBDC.