A Luglio il volume di scambi della stablecoin di Circle ha subito un'impennata grazie all'aumento degli afflussi di mercato e alle nuove regole europee per gli asset digitali. 

Secondo un report del 31 Luglio di CCData, il volume di scambi delle coppie USD Coin (USDC) sugli exchange centralizzati ha raggiunto i 135 miliardi di dollari al 25 Luglio, e la sua capitalizzazione di mercato è aumentata del 5,4% a 33,6 miliardi di dollari.

Con l'attuazione del quadro normativo dell'Unione Europea Markets in Crypto-Assets (MiCA), Circle è diventato il primo emittente di stablecoin ad essere approvato dai regolatori della regione il 1° Luglio.

Nello stesso periodo, Tether (USDT) è cresciuta a un ritmo più lento, ma ha comunque registrato un record di 11 rialzi mensili consecutivi nella capitalizzazione di mercato, raggiungendo i 114 miliardi di dollari. A Luglio il market cap di Tether è aumentato dell'1,6%. 

Secondo DefiLlama, USDT detiene la quota di mercato più grande di qualsiasi altra stablecoin, con quasi il 70%. Inoltre, il 31 Luglio, Tether ha riportato profitti record pari a 5,2 miliardi di dollari nella prima metà del 2024.

Capitalizzazione di mercato delle Stablecoins. Fonte: DefiLlama

Nel mese di Luglio la capitalizzazione di mercato delle stablecoin ha registrato un aumento del 2,1%, raggiungendo i 164 miliardi di dollari e il livello più alto da Aprile 2022. Il volume degli scambi sugli exchange centralizzati, tuttavia, si è ridotto dell'8,4% a 795 miliardi di dollari al 25 Luglio, segnando il quarto mese consecutivo di flessione.

Gli exchange UE delistano le stablecoin

Il 30 Giugno diversi crypto exchange in Europa hanno delistato le stablecoin in vista dell'implementazione di nuove regole.

Secondo le nuove norme, gli emittenti di stablecoin (asset-referenced, ART, e e-money token, EMT) devono avere sede nell'Unione Europea, notificare le autorità competenti e presentare un white paper per l'approvazione. Le stablecoin di grandi dimensioni possono essere soggette a regolamenti più severi, come un limite massimo alle transazioni giornaliere e l'obbligo di depositare il 60% delle riserve in liquidità presso diverse banche.

"Sono pochissime le banche che accettano questo tipo di business in Europa. È già molto difficile trovarne una sola!". ha dichiarato Paolo Ardoino, CEO di Tether, in un'intervista rilasciata a Maggio.