Il governo dell'Uzbekistan ha vietato ai suoi cittadini di acquistare criptovalute.

Secondo il sito di notizie locale Novosti Uzbekistana, l'Agenzia nazionale per la gestione dei progetti ha vietato ai cittadini di acquistare criptovalute, anche sugli exchange già consolidati.

La decisione è una sorpresa per molti, poiché in passato il paese ha manifestato una posizione relativamente indulgente nei confronti delle valute digitali.

Nel settembre 2018, il governo del paese ha siglato un protocollo d'intesa per regolamentare e istituire le licenze per gli exchange di criptovalute, le attività di mining e le initial coin offering.

Nello stesso mese, il presidente uzbeko Shavkat Mirziyoyev ordinò l'istituzione di un fondo statale per lo sviluppo della blockchain chiamato "Digital Trust". A luglio dello scorso anno, ha inoltre firmato un decreto sullo sviluppo e l'integrazione della tecnologia blockchain nella pubblica amministrazione del paese.

Alcune eccezioni per gli attuali possessori di criptovalute

Anche se le nuove regolamentazioni impediscono ai cittadini di acquisire o vendere criptovalute, offrono alcune autorizzazioni commerciali limitate a chi attualmente possiede già delle valute digitali.

I cittadini dell'Uzbekistan possono vendere i loro attuali investimenti su due exchange autorizzati, ma solo dopo essersi sottoposti alle procedure Know Your Customer, probabilmente per evitare i potenziali fenomeni di riciclaggio di denaro.

Rimane tuttavia illegale trasferire o possedere qualsiasi crypto asset di cui non è possibile dimostrare l'origine. Un rapporto di Finance Magnates osserva che la legge potrebbe rivelarsi inefficace, dato che gli uzbeki potrebbero utilizzare una rete privata virtuale (VPN) per aggirare il divieto e accedere alle piattaforme di trading di criptovalute straniere.

Diversi Paesi in tutto il mondo hanno assunto una posizione abbastanza dura riguardo vari aspetti dell'industria crypto. Alcuni funzionari in India hanno chiesto al governo di imporre un divieto assoluto su tutti gli asset digitali.

Anche i regolatori finanziari russi stanno probabilmente preparando un divieto sull'uso delle criptovalute per l'acquisto di beni e servizi. Mentre alcune entità del settore sono già pronte all'imminente giro di vite, altre affermano che far rispettare un divieto simile sarebbe particolarmente difficile, e la sua applicazione sarà quindi limitata ad una serie di "casi dimostrativi" che hanno come unico obiettivo quello di dissuadere il pubblico dal violare la legge.