Vinny Lingham, CEO della piattaforma blockchain per la gestione delle identità Civic, ha previsto ulteriori ribassi per Bitcoin (BTC): durante un'intervista con il portale d'informazione Cheddar, l'uomo ha affermato che il valore della criptovaluta potrebbe scivolare sotto i 3.000$.
"C'è una buona possibilità che venga nuovamente testato il minimo dei 3.000$, e che tale supporto venga infranto", ha spiegato. "Il mercato troverà certamente un bottom, ma non penso che sia stato ancora raggiunto".
Ha poi continuato:
"In realtà verrà probabilmente scambiato fra i 3.000$ e i 5.000$ per un mese o due, mentre il mercato cerca di capire verso quale direzione spingere la moneta. Una volta trovata la direzione, assisteremo ad un breakout o ad un breakdown."
Nella giornata di ieri Bitcoin ha improvvisamente perso il proprio supporto a 4.000$, registrando in pochi minuti una perdita di oltre 250$. Questa contrazione ha totalmente cancellato gli incrementi ottenuti nel corso della settimana.
Il token CVC di Civic, nato come molti altri durante il boom delle Initial Coin Offering (ICO) del 2017, viene attualmente scambiato ad un valore parecchio inferiore rispetto al prezzo di emissione. Ma questo non rappresenta un problema per la compagnia, ha sottolineato Lingham:
"Siamo stati colpiti in maniera molto lieve. Abbiamo preso i ricavi della nostra ICO e li abbiamo conservati sotto forma di denaro tradizionale, quindi non siamo stati danneggiati quanto molti altri in questo settore: alcuni hanno infatti mantenuto i propri fondi in Bitcoin o Ethereum."
Lingham non è l'unico analista ad aver messo in guardia gli investitori. Lo scorso mese Tone Vays ha previsto che il collasso di Bitcoin a 1.300$ potrebbe essere imminente.