Visa, noto emittente di carte di credito, sta svolgendo un test pilota su una funzionalità che permetterà ai suoi partner di usare la blockchain di Ethereum (ETH) per regolare una transazione effettuata in fiat.
In un annuncio pubblicato lunedì, Visa ha rivelato che collaborerà con l’exchange di criptovalute ed emittente di carte Crypto.com per offrire nei prossimi mesi un sistema di regolamento crypto dedicato alle transazioni fiat. I partner di Visa potranno scambiare USD Coin (USDC) attraverso il network di pagamento della compagnia per regolare transazioni in valute fiat.
Secondo Visa, il processo di regolamento standard richiede ai partner di inviare valute fiat con un trasferimento bancario, che “può aggiungere costi e complessità alle imprese basate su valute digitali.” Il test pilota consentirà a Crypto.com di inviare USDC all’indirizzo Ethereum di Visa, per regolare parte delle transazioni eseguite con la carta Visa dell’exchange.
“Le società fintech native del settore crypto cercano partner che comprendono le loro attività e le complessità delle valute digitali,” ha commentato il chief product officer di Visa, Jack Forestell. “L’annuncio di oggi segna un importante traguardo nella nostra capacità di soddisfare le esigenze delle società fintech che gestiscono attività in stablecoin o criptovalute.”
La compagnia ha rivelato che prevede di mettere questo sistema a disposizione di società fintech e banche che operano in criptovalute come Bitcoin (BTC), Ether (ETH) e USDC. Visa sottolinea che ogni giorno “miliardi di dollari” in valute fiat sono coinvolti in transazioni di compensazione e regolamento.
Verso la metà di marzo, Crypto.com ha annunciato una partnership con Visa in cui l’exchange si unirà al network della compagnia di pagamenti e amplierà la portata della sua carta di debito crypto. Nell’annuncio, la piattaforma ha rivelato l’introduzione di un programma di prestito fiat per consentire ai titolari di carta di usare le proprie crypto come collaterale per prestiti in fiat, fondi che gli utenti potrebbero spendere su piattaforme di commercianti che supportano i pagamenti Visa.