In un'intervista rilasciata a Bloomberg l'8 settembre, il cofondatore di Ethereum (ETH) Vitalik Buterin ha sostenuto che non c'è alcuna possibilità che il settore delle criptovalute registri di nuovo una "crescita di mille volte".

Durante una conferenza su Ethereum e blockchain tenutasi ad Hong Kong, Buterin ha dichiarato a Bloomberg che la rapida crescita dell'industria cripto e blockchain sta raggiungendo un "tetto" e si sta spostando dalla fase "molte persone sembrano essere interessate" a quella delle "implementazioni nell'economia del mondo reale"

Buterin ha spiegato che il periodo di crescita esplosiva del settore sta probabilmente volgendo al suo termine, perché il livello di diffusione e di consapevolezza è cresciuto notevolmente, ed è probabile che si stabilizzi:

"Ormai, se parli con una persona mediamente istruita, è probabile che abbia già sentito parlare di tecnologia blockchain almeno una volta. Non c'è più la possibilità di una crescita di mille volte in nessun aspetto dell'industria."

Secondo Buterin, la strategia iniziale vista negli ultimi sei o sette anni nella comunità cripto, basata sul pubblicizzare le monete con l'obiettivo di diffonderne l'adozione, ha finora portato ad un massiccio aumento dei prezzi e della capitalizzazione di mercato di molte criptovalute, ma sta per "avvicinarsi ad un vicolo cieco".

Nel 2018, i mercati delle criptovalute hanno visto un netto calo in termini di capitalizzazione complessiva. A gennaio, il market cap ha toccato gli 828 mld di dollari, ma dopo questo picco è arrivato un calo graduale (con una lieve ripresa a maggio) fino all'attuale cifra di 198 mld, valore che secondo CoinMarketCap non si registrava dal novembre dello scorso anno.

1-year total market capitalization of all cryptocurrencies chart

Grafico annuale della capitalizzazione complessiva del mercato. Fonte: CoinMarketCap

Tuttavia, nonostante il calo significativo del 2018, le cifre attuali sono ancora di molto superiori a quelle dei primi mesi del 2017, quando la capitalizzazione di mercato totale si aggirava intorno ai 17-20 miliardi di dollari e le principali criptovalute come il Bitcoin (BTC) ed Ethereum erano scambiate rispettivamente a circa 1.000$ e 12$.

A questo proposito, Roger Ver ha dichiarato a Cointelegraph che il recente mercato ribassista "ha l'aria di essere l'esatto opposto di un crollo", dal momento che "il BTC è aumentato del 58% nell'ultimo anno e del 1048% negli ultimi due anni".

Le previsioni degli esperti riguardo ai prezzi che vedremo a fine 2018 sono diverse. Ad agosto, Tom Lee di Fundstrat ha affermato che il Bitcoin "potrebbe chiudere l'anno molto più in alto", fino ad arrivare a circa 25.000$ entro il 2018, cifra ottenuta analizzando la correlazione tra i mercati emergenti e quello del BTC.

A luglio, Alexis Ohanian, co-fondatore di Reddit e VC Initialized Capital, ha ribadito la previsione fatta qualche mese prima, secondo cui Bitcoin ed Ethereum arriveranno rispettivamente a 20.000$ e 1.500$ entro fine 2018.

Sempre a luglio, il cofondatore della startup TenX Julian Hosp ha dichiarato di essere "abbastanza sicuro" che il Bitcoin possa raggiungere i 60.000$.