JPMorgan ChaseGoldman Sachs stanno sconsigliando ai propri clienti di investire in Bitcoin (BTC), svela un gestore patrimoniale americano.

Adam Pokornicky, Chief Operating Officer di Digital Asset Investment Management (DAIM), consulente d'investimento specializzato in asset digitali, sostiene che la sua azienda ha perso un potenziale cliente a causa dell'intervento di queste due banche.

Il cliente voleva comprare BTC, le grandi banche gli hanno fatto cambiare idea

In un'intervista con Cointelegraph, Pokornicky ha affermato che il cliente in questione è un avvocato nonché un "individuo ad alto profilo finanziario". I due si conoscono da molto tempo:

"È sia un amico che qualcuno con cui ho lavorato nel corso degli anni."

Pokornicky spiega che il suo cliente stava per acquistare una piccola quantità di BTC per il suo portfolio, ma all'improvviso ha cambiato idea dopo aver parlato con i consulenti di JPMorgan e Goldman Sachs:

"È passato dal voler comprare un Bitcoin al non essere più interessato, vuol dire che gli hanno fatto cambiare idea. Ancora non so cosa gli abbiano detto."

I consulenti che lavorano per grandi banche non possono consigliare BTC

Il gestore patrimoniale afferma che i consulenti di Wall Street tendono a sconsigliare le criptovalute, perché queste sono le linee guida delle loro aziende:

"Sia io che il mio partner abbiamo lavorato sul lato acquisti in fondi d'investimento e istituzioni di trading per la maggior parte delle nostre carriere.

Abbiamo moltissimi amici e colleghi in Wall Street che lavorano per grandi banche come Morgan Stanley, Goldman, JPM, Wells Fargo e Merrill/BofA a cui è stato assolutamente vietato l'acquisto di Bitcoin. Per farlo, dovrebbero superare folli ostacoli di conformità.

I consulenti che lavorano per le divisioni di gestione patrimoniale devono categoricamente sconsigliare investimenti in Bitcoin."

Il rapporto di amore e odio fra grandi banche e criptovalute

La relazione di JPMorgan con le criptovalute è poco chiara. Jamie Dimon, il CEO della compagnia, è passato dal dire "Non me ne frega un c*zzo di Bitcoin" a lanciare JPM Coin, un asset digitale molto simile a una stablecoin.

Goldman Sachs ha persino investito nell'industria della blockchain, in particolare in una serie di progetti chiave come l'applicazione per pagamenti Circle e la società per la gestione delle catene logistiche Tradeshift.

Quando abbiamo chiesto se fosse infine riuscito a convincere il cliente a comprare BTC, Pokornicky ha risposto:

"No, non ancora. Ma prevedo che tornerà, probabilmente a prezzi più alti. Di solito tornano tutti, alla fine."