Gemini, l'exchange di criptovalute fondato da Tyler e Cameron Winklevoss, ha stretto una partnership con il popolare servizio di analisi TradingView.

Secondo un annuncio di TradingView del 4 febbraio, Gemini ha aggiunto il servizio di trading in qualità di trading partner, e consente ai suoi clienti istituzionali di scambiare o investire direttamente tramite TradingView.

Grazie alla partnership, Gemini è ora presente nel pannello di trading di TradingView e nella nuova sezione Brokerage.

In un post sul blog del 4 febbraio, Gemini ha pubblicato delle brevi istruzioni su come collegare un account Gemini a TradingView. L'exchange di criptovalute ha persino creato un'apposita sezione sul sito web della sua piattaforma affinché i suoi clienti seguano i passaggi per la connessione degli account Gemini a TradingView.

Fondato nel 2011, TradingView è uno dei più grandi social network al mondo per trader e investitori retail, che combina grafici web-based, analisi e una piattaforma di trading con funzionalità social per consentire agli utenti di comunicare. La società si è sviluppata attivamente negli ultimi anni, supportando diversi indici crypto, compresi quelli di exchange di criptovalute come Huobi. Dopo aver raccolto 37 milioni di dollari in un round di finanziamenti guidato da Insight Venture Partners nel 2018, TradingView ha effettuato la sua prima acquisizione in assoluto nell'aprile 2019: il servizio di trading multi-broker TradeIt.

A giugno, TradingView ha aggiunto il cosiddetto indice CIX100, un indice che utilizza l'intelligenza artificiale per calcolare i 100 token con le performance migliori.

Lanciato dai gemelli Winklevoss nel 2015, Gemini è un importante exchange di criptovalute che consente agli utenti di scambiare e investire in criptovalute come Bitcoin (BTC), Ether (ETH) e altre. La società opera come una società fiduciaria regolata dal Dipartimento dei servizi finanziari dello Stato di New York ed è considerata il primo exchange di Ether regolamentato al mondo.

Pochi giorni prima, è emerso che i Winklevoss hanno ottenuto diversi brevetti relativi alle stablecoin. Secondo i documenti depositati presso il Patent and Trademark Office degli Stati Uniti, ai fondatori dell'exchange di criptovalute sarebbero stati concessi almeno sei brevetti.