Gemini, l'exchange di criptovalute newyorkese fondato nel 2014 dai gemelli Cameron and Tyler Winklevoss, ha lanciato il proprio servizio di custodia, chiamato Gemini Custody.

In un comunicato stampa condiviso con la redazione di Cointelegraph il 10 settembre, Gemini sostiene che la nuova soluzione di custodia consentirà ai suoi clienti di controllare i saldi, scaricare estratti conto, avviare prelievi e concedere ai revisori l'accesso in sola lettura per confermare saldi, transazioni e attività.

I clienti saranno anche in grado di scambiare gli asset in custodia sull'exchange Gemini senza aspettare che vengano trasferiti dal cold storage.

18 gli asset supportati

Gemini Custody supporta un totale di 18 asset tra criptovalute e token ERC-20: Bitcoin (BTC), Bitcoin Cash (BCH), Ether (ETH), Litecoin (LTC), Zcash, 0x (ZRX), Augur (REP), Basic Attention Token (BAT), Pane (BRD), Dai (DAI), Decentraland (MANA), Enjin (ENJ), Flexacoin (FXC), Gemini dollar (GUSD), Kyber Network (KNC), Loom Network (LOOM), Maker (MKR) e OmiseGo (OMG).

Il CEO di Gemini Tyler Winklevoss ha affermato che la tanto necessaria maturazione delle criptovalute come asset class dipende dalla sicurezza dei servizi di custodia:

"Fin dal primo giorno, Gemini ha riconosciuto la necessità di una soluzione di custodia di prim'ordine che sia sicura, conforme e facile da usare per persone e istituzioni in tutto il mondo."

Jeanine Hightower-Sellitto, amministratore delegato delle operazioni della società, ha spiegato che gli investitori istituzionali hanno dimostrato una domanda chiara e sempre maggiore verso il settore delle criptovalute, ma che alcuni hanno difficoltà a trovare una soluzione capace di soddisfare pienamente i complessi requisiti normativi e di sicurezza.

Recentemente, Tyler e Cameron Winklevoss hanno dichiarato di essere disposti a collaborare con Mark Zuckerberg sul progetto Libra, la stablecoin di Facebook. Cameron ha sostenuto che la moneta rappresenta un passo avanti nell'adozione di massa delle criptovalute.