Secondo gli analisti del settore, dopo un anno scioccante per Bitcoin (BTC), quest'anno i miner pubblici si concentreranno sul rafforzamento dei bilanci e sulla minimizzazione dei costi.
Secondo le previsioni di Jaran Mellerud e Colin Harper, analisti Bitcoin di Hash Rate Index probabilmente la minimizzazione dei costi del mining di Bitcoin porterà i miner pubblici a diventare privati o a fondersi con altre società nel 2023.
In un articolo intitolato "10 previsioni sul mining di Bitcoin per il 2023", gli analisti hanno sottolineato che i miner pubblici sono gravati da rigidi requisiti di rendicontazione, come ad esempio la spesa di milioni di dollari per i rapporti annuali.
Considerato che nel 2022 molti titoli legati al mining di Bitcoin sono crollati del 90%, i miner pubblici potrebbero ridurre significativamente i costi amministrativi diventando privati o fondendosi con altri per condividere i costi.
Oltre a prevedere che il 2023 diventerà l'anno della fusione dei miner, Hash Rate Index ha anche previsto una massiccia ristrutturazione dell'industria del Bitcoin. Gli analisti sono convinti che il rafforzamento dei bilanci sarà una priorità assoluta per i miner nel 2023, per evitare la bancarotta.
Gli analisti hanno sottolineato che alcuni miner di Bitcoin, a causa dei loro livelli di debito insostenibili, saranno costretti a procedere con la ristrutturazione del debito come unica opzione. Secondo gli autori, la ristrutturazione del debito può comportare la negoziazione di tassi di interesse più bassi o la proroga delle scadenze del debito.
Nel 2023, inoltre prevedono che i miner si copriranno sempre più dai rischi, utilizzando i derivati sul mining di Bitcoin, come quelli che permettono ai miner di vendere il loro hash rate futuro a un prezzo di hash specifico.
"Vedremo l'inizio di una tendenza dei miner a coprire tutto ciò che può essere coperto, proprio come ci si aspetta nei settori più maturi della produzione di materie prime", hanno dichiarato Mellerud e Harper.
Per quanto riguarda le previsioni più generali del settore, Hash Rate Index ha previsto che il bear market del Bitcoin si concluderà probabilmente nel 2023, facendo riferimento ai cicli storici dei prezzi del BTC.
Tuttavia, un vero e proprio bull market non inizierà fino a quando le aziende finanziarie tradizionali non saranno pronte ad entrare nel settore, il che richiederà ancora uno o due anni, secondo gli analisti.
È inoltre probabile che nel 2023 la crescita dell'hash rate del Bitcoin rallenti, e che l'attrezzatura per il mining diventi ancora più economica.
Le previsioni di Hash Rate Index sul mining di Bitcoin arrivano nel momento in cui l'industria sta attraversando una grave crisi, alimentata dal fatto che nel 2022 Bitcoin ha perso circa il 60% del suo valore. Quasi il 100% delle società di mining pubbliche sono state costrette a vendere gran parte delle criptovalute minate nel 2022 per sopravvivere al crypto winter.