Alcuni tra i principali token della finanza decentralizzata (DeFi), tra cui Yearn.finance (YFI), AAVE e Compound (COMP), sono precipitati bruscamente nell’arco delle ultime 24 ore. I tre token DeFi, con una valutazione ben al di sopra dei 500 milioni di dollari, hanno perso più del 10% nel corso della giornata.

Grafico a 15 minuti di Yearn.finance, AAVE, COMP (Binance)
Grafico a 15 minuti di Yearn.finance, AAVE, COMP (Binance). Fonte: TradingView.com

Tre ragioni per cui le criptovalute legate alla DeFi hanno tracciato correzioni particolarmente intense sono i volumi ridotti, il prezzo di Ether (ETH) in calo e l’incertezza intorno a Bitcoin (BTC).

Anche token DeFi del calibro di YFI e AAVE hanno volumi bassi

Rispetto alle principali criptovalute, come Bitcoin e Ether, i token della DeFi hanno volumi relativamente bassi. Ciò significa che, quando Bitcoin subisce una correzione, i token con volumi ridotti rischiano pullback più ampi.

Nelle ultime settimane, i token DeFi hanno mostrato segni di una correlazione minore con Bitcoin e Ether, secondo il trader pseudonimo “CryptoGainz.” Pertanto, a prescindere dal rischio presente nel mercato delle criptovalute, a dicembre il settore DeFi ha visto prestazioni notevoli. Il trader ha spiegato:

“Credo che la DeFi sia separata da BTC e ETH, questi asset non sono molto liquidi e stanno attirando molta attenzione da investitori seri a cui non importa se il resto delle crypto è risk-on o no.”

Tuttavia, i trader a breve termine hanno deciso di vendere token DeFi quando Bitcoin e Ether sono crollati quasi del 10% nel giro di due giorni.

Il tempismo della correzione di Bitcoin, nella giornata dell’11 dicembre, corrisponde al calo nel mercato DeFi. Mentre il prezzo di BTC scendeva sotto i 18.400$, anche i principali token DeFi hanno iniziato la loro caduta.

YFI, il governance token del protocollo DeFi Yearn.finance, ha perso il 12% nelle ultime 12 ore. Nello stesso periodo, il prezzo di Bitcoin ha registrato un calo del 4,6%.

La forte correzione degli asset DeFi è stata inaspettata, in quanto il recente slancio del settore suggeriva il contrario. Ad esempio, Cointelegraph ha segnalato che il token COMP è aumentato del 56% in una settimana in seguito a una notevole crescita della quantità di capitale bloccato nel protocollo Compound.

Lo slancio di Ethereum rallenta

Anche se l’impatto del prezzo di Ether sul mercato DeFi varia da un protocollo all’altro, il valore di Ether ha un effetto significativo sul mercato DeFi nel suo complesso.

La maggior parte dei protocolli DeFi è incentrata su investitori che prestano e prendono in prestito capitale usando Ether come garanzia collaterale. Di conseguenza, quando il prezzo di Ether precipita, il valore totale bloccato (TVL) nella DeFi è destinato a diminuire.

Stando ai dati di Defipulse.com, negli ultimi quattro giorni il TVL dei protocolli DeFi è passato da 15,16 a 13,97 miliardi di dollari. Il calo drastico del TVL coincide con la correzione degli asset DeFi.

Il valore totale bloccato nella DeFi
Il valore totale bloccato nella DeFi. Fonte: Defipulse.com

Incertezza sul prezzo di Bitcoin

Nel breve termine, i trader mostrano cautela per quanto riguarda il trend di Bitcoin. Come segnalato da Cointelegraph, lo squilibrio nel mercato delle opzioni su Bitcoin è attualmente a favore dei ribassisti o venditori.

La combinazione tra la vendita di enormi quantità di Bitcoin da parte dei miner, le più grandi dal 2017, e lo sbilanciamento nel mercato delle opzioni su Bitcoin sta causando una notevole incertezza nel mercato.

Allo stesso tempo, è possibile che la DeFi possa anticipare Bitcoin e riprendersi nel futuro prossimo. CryptoGainz ha fatto notare che le altcoin associate alla DeFi con “forti narrative” stanno attraendo investitori a lungo termine:

“Non ho idea di come i fondi stiano determinando le valutazioni delle monete, ma deve esserci un potenziale di rialzo significativo da qui dato che stanno accumulando aggressivamente senza ridurre il rischio.”