La Dfinity Foundation di Zurigo ha annunciato un fondo da 200 milioni di CHF, pari a circa 223 milioni di dollari, per sostenere lo sviluppo su Internet Computer: un ambizioso network decentralizzato basato su blockchain che mira a “rimpiazzare” gran parte di internet.

Il 26 maggio, l’organizzazione di ricerca scientifica no-profit ha annunciato “The Developer Ecosystem Program”, e ora sta accettando candidati per sovvenzioni di sviluppo.

Questo programma opererà separatamente dal Beacon Fund da 14,5 milioni di dollari annunciato a settembre 2020, ed è un venture fund dedicato a supportare gli sviluppatori che creano servizi internet aperti sulla piattaforma.

Nell’annuncio delle nuove sovvenzioni, il fondatore e direttore scientifico di Dfinity, Dominic Williams, ha affermato:

“Il nostro obiettivo è supportare la re-immaginazione di tutti i sistemi e servizi in nuove forme usando smart contract su una blockchain pubblica infinita, e nient’altro.”

Dfinity è stata fondata nel 2014 dall’imprenditore Dominic Williams e ha ricevuto investimenti da Andreessen Horowitz e PolyChain Capital, che hanno sostenuto il progetto nel 2018 in un round di finanziamento da 105 milioni di dollari.

L’obiettivo di Internet Computer è rimpiazzare gran parte di internet con una piattaforma decentralizzata autonoma basata su blockchain in grado di offrire smart contract ad alte velocità direttamente agli utenti, con scalabilità illimitata e una maggiore efficienza e usabilità rispetto ai sistemi sviluppati sull’infrastruttura tradizionale.

Internet Computer si basa su un protocollo decentralizzato Web 3.0 simile al cloud denominato Internet Computer Protocol, o ICP, che utilizza una combinazione di data center e nodi sofisticati, o validatori, in tutto il mondo, al fine di creare una rete di computer che ospita questa nuova versione dell’internet pubblico.

ICP è “inteso come un sostituto completo” per l’infrastruttura internet esistente, ha spiegato Williams a Forbes nel 2019.

Dfinity propone la decentralizzazione introducendo un modello di consenso conosciuto come Threshold Relay accompagnato dal suo Network Nervous System, o NNS, un software algoritmico che governa Internet Computer, l’economia e la struttura.

Il token di Internet Computer, ICP, consente la partecipazione alla governance attraverso lo staking di ICP su NNS e bloccando token in “voting neuron.” Più a lungo un utente fa staking di ICP, più potere di voto riceve.

La visione ambiziosa di Dfinity per ICP è stata accolta da reazioni contrastanti nella comunità crypto, con numerose domande su quanto la governance del progetto sia effettivamente decentralizzata.

In un thread illustrativo pubblicato il 25 maggio sul subreddit “r/dfinity”, l’utente “u/Additional_Plant” ha affermato “non dubito che sia un progetto valido e rivoluzionario. Ma questo non significa sia un bene per la gente comune,” aggiungendo:

“Ci sono troppi segnali d’allarme. A tutti gli effetti, Dfinity ha il controllo totale tramite NNS. È davvero una crypto? Non esattamente. È davvero decentralizzata? Decisamente no.”

Il 23 maggio, Coinbureau ha pubblicato una recensione e un’analisi di ICP su YouTube, evidenziando vari problemi legati alla privacy e alla decentralizzazione.

Il video ha evidenziato vari problemi, come l’apparente “controllo totale” di Dfinity sul network, la quantità di potere sconosciuta di NNS sulla governance, e le potenziali ramificazioni del trasferimento dei dati privati degli utenti al progetto, in quanto per operare sul network è necessario creare una singola “Internet Identity.”