Per la prima volta da dicembre 2017, il prezzo di Bitcoin (BTC) ha oltrepassato i 17.000$, continuando così il proprio trend rialzista: tale rally è avvenuto dopo il superamento della precedente parabola, la quale aveva inizialmente causato qualche preoccupazione.

Tre fattori hanno contribuito all'attuale movimento rialzista: un nuovo trend parabolico, la resilienza di Bitcoin sopra i 16.000$ e la capacità della criptovaluta di assorbire la pressione di vendita delle whale.

Un nuovo trend parabolico

In data 16 novembre, alcuni analisti avevano segnalato che il prezzo di Bitcoin era sceso al di sotto di una parabola risalente a settembre.

Sebbene la tendenza sembrasse preoccupante, durante i cicli rialzisti possono emergere nuovi trend parabolici. Solitamente, quando Bitcoin scivola al di sotto di una parabola ed entra in un ciclo rialzista a breve termine, il prezzo crolla: in passato abbiamo assistito a correzioni fino all'80%! Ma questa volta la criptovaluta è rimasta stabile sopra i 16.000$.

Tale stabilità ha ridotto le probabilità di una grossa contrazione nel breve termine, portando infine a un rally.

Resilienza sopra i 16.000$

Bitcoin è riuscito a mantenere la stabilità sopra i 16.000$, nonostante la temporanea contrazione a 15.800$: si è trattato di un fattore cruciale.

Molti credevano che nel breve termine il prezzo di Bitcoin sarebbe significativamente diminuito: è ciò che è successo all'oro, specialmente dopo la notizia del vaccino Moderna. BTC ha incontrato una forte resistenza a 17.000$ a causa degli ordini on-chain, rendendo tale livello un ostacolo parecchio duro da superare.

Ciononostante, lo slancio di Bitcoin si è dimostrato essere troppo forte. La stabilità dimostrata dalla criptovaluta a seguito del breakout sopra la parabola è stato un fattore particolarmente positivo.

Si stanno inoltre manifestando molti dei trend che solitamente appaiono durante i cicli rialzisti. Secondo la società di analisi on-chain IntoTheBlock, in questo momento il 99% degli indirizzi di Bitcoin sono in profitto:

"Circa il 99% degli indirizzi che attualmente detengono BTC stanno registrando profitti. Ci sono soltanto 164.000 indirizzi che hanno acquistato 44.000 BTC e attualmente sono in rosso.

Potremmo presto raggiungere uno stato di profittabilità per il 100% dei possessori di Bitcoin."

Alcuni potrebbero obiettare che questo parametro sia in realtà negativo, perché molti investitori potrebbero confermare i propri profitti e causare un pullback. Tuttavia, come sottolineato dagli analisti di Bloomberg, si tratta di un rally dovuto principalmente a investitori istituzionali e non mainstream: questo rende un take-profit improvviso molto meno probabile.

Bitcoin assorbe la pressione di vendita

Per tutto novembre, Cointelegraph ha segnalato che whale e miner stavano vendendo ingenti quantità di Bitcoin. In altre parole, l'ultimo mese è stato caratterizzato da una forte pressione di vendita: ciononostante, il prezzo della criptovaluta è riuscito a raggiungere quota 17.000$.

Il 15 novembre abbiamo anche riferito che una whale stava shortando 100 milioni di dollari in Bitcoin su Bybit. Al tempo il prezzo si trovava a circa 15.900$: il recente rally sopra i 17.000$ indica che negli ultimi giorni gli ordini short delle whale hanno probabilmente subito uno squeeze.

Resilienza di Bitcoin, formazione di un nuovo potenziale trend parabolico, capacità di resistere alla pressione di vendita: questo tre fattori rendono le prospettive a medio termine di BTC molto ottimiste.