Sin dalla sua nascita, Ethereum è il principale network per smart contract e applicazioni decentralizzate (DApp) del settore crypto. L'analisi del prezzo e del market cap di Ether (ETH) dimostra che la blockchain sta guadagnando quote di mercato.
Come mostra il grafico in alto, negli ultimi due anni la dominance di Ether è cresciuta: da una media del 18% nel luglio 2021 all'attuale 20%. Se escludiamo Bitcoin (BTC), attualmente Ether rappresenta una quota di mercato del 40,6%: il suo concorrente più prossimo, BNB (BNB), detiene una quota del 7,2%.
La disparità tra Ethereum e il resto del mercato è evidente anche analizzando il valore totale bloccato (TVL) negli smart contract di ciascuna rete. Ethereum è il leader assoluto con un TVL di 24,6 miliardi di dollari, seguito da Tron con 5,4 miliardi e BNB Chain con 3,3 miliardi.
Il grafico precedente mostra come il market share del TVL di Ethereum sia diminuito dal 70,5% nel giugno 2021 al 49,5% nel maggio 2022, quando Terra e Avalanche ottennero congiuntamente il 20% del mercato. Tuttavia, dopo il collasso dell'ecosistema Terra nel maggio 2022, Ethereum ha riguadagnato rapidamente una quota di mercato del 58%.
Nonostante la comparsa di numerose DApp sulle blockchain BNB e Tron, negli ultimi 12 mesi la leadership di Ethereum è rimasta incontrastata. Tali cifre dimostrano che il numero di wallet unici attivi (UAW) che interagiscono con gli smart contract è un dato pressoché irrilevante.
Ad esempio, secondo DappRadar, BNB possiede circa 517.300 utenti attivi mensili; segue WAX con 363.600 utenti attivi. Queste cifre sono molto più alte rispetto agli "appena" 66.300 indirizzi unici di Ethereum: le commissioni di transazione dei network concorrenti sono molto più basse, e questo lascia spazio alla manipolazione.
La decentralizzazione è importante
L'ecosistema Ethereum ha il più alto numero di sviluppatori attivi, circa 1.870: una cifra maggiore rispetto ai tre concorrenti successivi – Polkadot (752), Cosmos (511) e Solana (383) – messi assieme.
Attualmente la rete Ethereum conta oltre 700.000 validatori, e il 99% dei saldi bloccati in staking partecipa al processo di convalida. Il limite minimo di 32 ETH indubbiamente gonfia questo numero; ciononostante Lido, la più grande staking pool attualmente presente sul mercato, controlla il 32% dello staking, mentre Coinbase è al secondo posto con il 9,6%.
In altre parole, si può affermare che Ethereum è molto meno centralizzato in termini sia di sviluppo che di convalida rispetto a Tron, BNB Chain e Solana.
Altri motivi per cui la dominance di Ether è in aumento (sebbene il 19 giugno Bitcoin abbia raggiunto una quota di mercato del 50%) sono l'attività dei derivati e il fiorente mercato degli NFT.
I mercati dei derivati sono essenziali per gli investitori istituzionali
I contratti futures di Ether sono essenziali per le pratiche di trading istituzionali, come hedging e trading con leva. I futures di Ether regolati in contanti sono stati aggiunti al Chicago Mercantile Exchange nel febbraio del 2021. Ad oggi nessun'altra criptovaluta – ad eccezione di BTC – ha raggiunto la più grande borsa dei derivati al mondo.
Nei mercati dei futures, le posizioni long e short sono sempre bilanciate; ma un numero maggiore di contratti attivi (open interest) rende più probabile la partecipazione degli investitori istituzionali, che operano soltanto su mercati molto grandi. L'open interest aggregato dei futures su Ether è di 5,4 miliardi di dollari: il concorrente BNB vanta un open interest di 380 milioni, mentre Solana di 178 milioni.
Ethereum è ancora il leader del settore NFT
I token non fungibili sono un esempio perfetto di come transazioni più economiche e veloci non sempre si traducano in un aumento dell'adozione. Nulla impedisce ai progetti NFT di passare da una blockchain all'altra, sia per le nuove inserzioni che per le collezioni esistenti. In effetti, all'inizio del 2023 y00ts e DeGods si sono spostati su Polygon.
Nonostante gas fee che spesso superano i 10$, Ethereum rimane il leader assoluto per numero di acquirenti e vendite totali. Secondo CryptoSlam, negli ultimi 30 giorni Ethereum ha registrato vendite per 380 milioni di dollari; Solana, Polygon e BNB Chain hanno totalizzato 93 milioni di dollari.
In definitiva, i dati favoriscono Ethereum rispetto alle smart contract blockchain concorrenti. Il dominio di Ethereum potrebbe diminuire nel tempo, specialmente se il promesso aggiornamento volto a migliorare la scalabilità del network (sharding) non dovesse portare ai risultati sperati. Ma per il momento la quota di market cap di Ether, pari al 20%, rimane incontrastata.