Bitcoin (BTC) si appresta a vivere la seconda più grande scadenza mensile di opzioni del 2024, per un totale di 8,1 miliardi di dollari in termini di esposizione aggregata. La domanda è: sarà sufficiente per alimentare un robusto rally verso i 70.000 $, o gli incentivi ribassisti sono troppo forti per essere ignorati?

L'attuale contesto macroeconomico favorisce gli asset risk-on, tra cui Bitcoin, e la scadenza delle opzioni del 27 Settembre sarà un evento cruciale. Gli holder di opzioni neutrali o rialzisti sono ben posizionati per capitalizzare se Bitcoin si mantiene al di sopra dei 63.000 $. Tuttavia, gli orsi hanno sufficienti motivazioni per limitare questo vantaggio spingendo il prezzo di Bitcoin al di sotto dei 60.000 $. È quindi fondamentale analizzare il posizionamento del mercato delle opzioni e il potenziale impatto netto della scadenza mensile.

Il 24 Settembre, il mercato azionario cinese ha subito un'impennata in seguito all'annuncio da parte della Banca Popolare Cinese (PBOC) di piani per abbassare i costi dei prestiti e iniettare liquidità nell'economia, tra cui la riduzione dei programmi di rimborso dei mutui. Inoltre, la PBOC ha promesso 113,8 miliardi di dollari per sostenere il mercato azionario, comprese misure per l'acquisto di azioni e buyback. Secondo Yahoo Finance, Lynn Song, capo economista per la Grande Cina di ING, ha commentato: “C'è ancora spazio per un ulteriore allentamento nei prossimi mesi”.

In sostanza, la Cina ha rispecchiato la politica monetaria più accomodante degli Stati Uniti, che favorisce gli asset risk-on come Bitcoin. Stimolando le economie e abbassando i tassi d'interesse, le banche centrali diminuiscono l'attrattiva degli investimenti a reddito fisso e alimentano le pressioni inflazionistiche. In questi contesti, gli asset scarsi come Bitcoin tendono a sovraperformare, soprattutto quando l'S&P 500 è a meno dell'1% dal suo recente massimo storico e i prezzi delle case nelle 20 maggiori aree metropolitane statunitensi sono aumentati del 5,9% negli ultimi 12 mesi, secondo l'indice Case-Shiller.

Date queste condizioni macroeconomiche favorevoli, i tori del Bitcoin hanno motivo di credere che il livello dei 63.000 $ si manterrà fino alla scadenza delle opzioni del 27 Settembre, e che potrebbe addirittura esserci una spinta verso i 65.000 $. Tuttavia, per valutare la probabilità di questo slancio rialzista, è essenziale esaminare il posizionamento dei trader di opzioni sul Bitcoin prima della scadenza.

Open interest aggregato delle opzioni Bitcoin del 27 Settembre, USD. Fonte: Laevitas.ch

Da una prospettiva più ampia, le opzioni call (acquisto) di Bitcoin, valutate 4,9 miliardi di dollari, sono più grandi del 53% rispetto ai 3,2 miliardi di dollari in open interest per le opzioni put (vendita). Sebbene ciò non sia insolito — i crypto trader sono spesso orientati al rialzo — l'eccessivo ottimismo che si riflette nelle scommesse sul prezzo del Bitcoin a 90.000 $ e oltre appare eccessivamente ambizioso, soprattutto quando mancano meno di tre giorni alla scadenza di queste opzioni.

Infatti, il 55% delle opzioni call è impostato su prezzi di esercizio di 70.000 $ o superiori, lasciando 2,22 miliardi di dollari in valore nozionale con una possibilità realistica di partecipare alla scadenza mensile di Settembre. Allo stesso modo, il 69% delle opzioni put è fissato a 56.000 $ o meno, il che le rende probabilmente prive di valore alla scadenza, riducendo così il valore nozionale in circolazione a circa 1 miliardo di dollari.

Le opzioni call (acquisto) del Bitcoin sono ben posizionate, favorendo i tori

Di seguito sono riportati i quattro scenari più probabili in base all'attuale andamento del prezzo. La disponibilità di opzioni call e put per la scadenza del 27 Settembre varia a seconda del prezzo di regolamento del Bitcoin in quel momento.

Questa stima approssimativa presuppone che le opzioni call siano utilizzate prevalentemente per le posizioni rialziste, mentre le opzioni put per le strategie neutrali o ribassiste. Tuttavia, è importante notare che si tratta di una semplificazione e non tiene conto di tattiche di investimento più complesse.

  • Tra 57.000 e 58.000 $: il risultato netto favorisce le opzioni put (vendita) per 250 milioni di dollari.
  • Tra 58.000 e 60.000 $: il risultato netto dovrebbe essere approssimativamente bilanciato tra opzioni call e put.
  • Tra 60.000 e 62.000 $: il risultato netto favorisce le opzioni call (acquisto) per 550 milioni di dollari.
  • Tra 62.000 e 64.000 $: il risultato netto favorisce le opzioni call (buy) di 1 miliardo di dollari.

Gli orsi sono sotto pressione per portare il prezzo di Bitcoin al di sotto dei 60.000 $ prima della scadenza mensile di Settembre, al fine di evitare uno scenario in cui le opzioni call beneficiano di 550 milioni di dollari. Tuttavia, date le condizioni macroeconomiche favorevoli — tra cui i tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense e le misure di stimolo della banca centrale cinese — le probabilità sembrano favorire i tori del Bitcoin.

Questo articolo ha scopo informativo generale e non intende e non deve essere considerato come una consulenza legale o di investimento. I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente dell'autore e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.