Durante un'intervista alla conferenza Fintech Abu Dhabi di questa settimana, Richard Teng, a capo della Financial Services Regulatory Authority dell'Abu Dhabi Global Market (ADGM), ha affermato che il settore delle criptovalute necessita di normative internazionali adeguate.

"Questa industria andrebbe opportunamente regolamentata, altrimenti si rischia che avvengano crimini finanziari. [...] Ogni volta che una moneta viene rubata o persa, la fiducia in questa classe di asset viene compromessa".

L'uomo ha inoltre svelato che l'ADGM è già da molto tempo interessato alle monete digitali, e che l'organizzazione ha condiviso la propria esperienza con molti governi internazionali. Tra i collaboratori dell'istituzione sono presenti numerosi nomi di spicco, come la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, la Financial Conduct Authority britannica e la Monetary Authority di Singapore.

"Abbiamo fiducia nel nostro regime generale, che abbiamo condiviso con organi di regolamentazione in tutto il mondo [...] per far fronte a questi rischi e portare maggiore fiducia nella classe di asset".

Nelle ultime settimane, numerosi funzionari governativi degli Emirati Arabi Uniti hanno rilasciato commenti ed opinioni sul settore delle monete digitali. Dhahi Khalfan Tamim, vicedirettore della Polizia di Dubai e responsabile della sicurezza della città, ha dichiarato durante un recente dibattito che a suo parere le criptovalute rimpiazzeranno presto il denaro tradizionale.

Questo mese si è inoltre diffusa la notizia che il paese abbia approvato un disegno di legge per la regolamentazione delle Initial Coin Offering (ICO) e l'implementazione di uno speciale sandbox normativo volto a promuovere lo sviluppo delle attività fintech.