Nella giornata di ieri abbiamo assistito ad un improvviso crollo del mercati delle criptovalute, in seguito alla notizia che la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti ha lanciato un'indagine su quattro importanti piattaforme d'exchange.

Al momento della stesura di questo articolo, tutte le prime cento criptovalute sono fortemente in rosso. La capitalizzazione di mercato è crollata di circa 20 miliardi, secondo i dati raccolti da CoinMarketCap.

Coin360

Grafico fornito da Coin360

Il Bitcoin (BTC) ha perso quasi il 7% del proprio valore nelle ultime 24 ore, e viene ora scambiato per 6.790,11$. Tale crollo è avvenuto in appena due ore.

Bitcoin price chart

Grafico prezzo Bitcoin. Fonte: Cointelegraph Bitcoin Price Index

Ethereum (ETH) è tornato ai minimi di giugno, con un calo sotto quota 600$. Dopo aver perso oltre il 6% del proprio valore nelle ultime 24 ore, la moneta viene ora scambiata per circa 533,50$.

Ethereum price chart

Grafico prezzo Ethereum. Fonte: Cointelegraph Ethereum Price Index

La capitalizzazione complessiva di mercato è ora di 320 miliardi di dollari: abbiamo assistito ad una contrazione di 120 miliardi nell'ultimo mese, una perdita di circa il 26%.

Total market capitalization chart

Grafico capitalizzazione complessiva di mercato. Fonte: CoinMarketCap

Tra le dieci criptovalute più importanti, IOTA (MIOTA) e EOS ha subito le perdite peggiori. MIOTA è un calo di circa l'8%, con un valore di 1,39$. Nemmeno EOS, i cui prezzi ad inizio mese hanno subito una forte impennata grazie al rilascio del protocollo EOSIO 1.0, è stato risparmiato: dopo un crollo di oltre il 15%, la criptovaluta viene ora scambiata per 11,18$.

Questo improvviso declino dei mercati potrebbe essere dovuto alla richiesta da parte della Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti di visualizzare i dati storici degli exchange di criptovalute Kraken, Coinbase, Bitstamp e itBit. Questi sono rispettivamente il 13°, 14°, 21° e 45° exchange più importanti al mondo per volume giornaliero di scambi.

Recentemente Bloomberg ha riportato la notizia che Coinrail, piattaforma d'exchange con sede in Corea del Sud, ha intenzione di revisionare i propri sistemi in seguito ad un presunto attacco informatico. È tuttavia improbabile che questo evento possa aver avuto un impatto tanto significativo sui mercati: la classifica di CoinMarketCap mostra infatti Coinrail alla 99° posizione, con un volume di scambio di "appena" 2,5 milioni di dollari.

Alistair Milne, imprenditore e investitore in Bitcoin, ha creato un sondaggio su Twitter, chiedendo alla comunità quale fosse la reale ragione dell'improvviso crollo dei mercati. Secondo i risultati, il motivo non sarebbe l'indagine della CFTC, e nemmeno il presunto attacco informatico ai danni di Coinrail: la colpa è invece... degli alieni!

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