Una strategia importante per preservare i profitti degli investimenti è capire quando un dato asset o settore mostra segni di esaurimento ed è in corso una rotazione dei fondi. Ciò è particolarmente importante nei mercati delle criptovalute in rapida evoluzione, che possono cambiare direzione in un batter d'occhio e trasformare i crypto milionari in hodler depressi.

Gran parte degli investitori sa che il settore dei token non fungibili (NFT) è in ascesa da luglio: CryptoPunks, Mutant Ape Yacht Club ed EtherRock hanno raccolto somme a sei e sette cifre, superando i 4 miliardi di dollari di vendite totali su OpenSea, il principale marketplace di NFT. Sebbene la frenesia sia stata entusiasmante, con molti nuovi progetti lanciati su diverse blockchain, il recente calo dei volumi delle transazioni potrebbe essere un segnale che gli investitori stanno cercando di orientarsi verso nuovi lidi.

Nel primo trimestre del 2021, i protocolli di finanza decentralizzata (DeFi) e i relativi token sono stati i punti focali per gli investitori. Il sentiment scemato a marzo, quando il mercato degli NFT ha dato inizio al suo primo trend rialzista. Ora sembra che il vento abbia iniziato a cambiare e che i profitti realizzati grazie al trading degli NFT potrebbero tornare nei mercati delle altcoin e nella DeFi.

Ecco cinque segnali che indicano che potrebbe essere in corso una rotazione dei capitali dagli NFT al settore DeFi.

Rally di token DeFi a grande e piccola capitalizzazione

DeFi Perp è un index token sull'exchange di criptovalute FTX che comprende un paniere di 25 delle principali criptovalute relative alla DeFi, tra cui Maker (MKR), DOT di Polkadot, Solana (SOL), Curve DAO Token (CRV), Uniswap (UNI) e SushiSwap (SUSHI).

I dati di TradingView mostrano che il prezzo di DeFi Perp è in aumento da quando ha toccato il minimo di 5.331$ il 20 luglio, in crescita da quel momento del 138%, siglando un massimo locale di 12.771$ il 2 settembre.

Grafico giornaliero di DEFIPERP. Fonte: TradingView

L'aumento del prezzo di DeFi Perp al livello di supporto e resistenza di 12.500$, dimostratosi importante durante il rally tra febbraio e maggio del 2021, è segno che i fondi stanno iniziando ad affluire nell'ecosistema DeFi, così come indicato dai volumi di scambio giornalieri e dal calo dei price floor degli NFT.

I prezzi degli NFT stanno correggendo

La rapida ascesa dei prezzi degli NFT è certamente stata la caratteristica principale a catturare l'attenzione del pubblico, ma è anche un indicatore negativo e un buon parametro per giudicare la salute generale del settore. Come mostrato nel grafico sottostante, che tiene traccia del prezzo minimo giornaliero medio degli NFT venduti sul mercato, il prezzo minimo medio ha raggiunto un massimo di 1,02 Ether (ETH) il 29 agosto e da allora è tornato a 0,5 ETH.

NFT price floor tracker. Fonte: Dune Analytics

Il fatto che gli NFT si piazzino a prezzi inferiori potrebbe essere segno di saturazione del mercato e che conseguentemente il sentiment stia iniziando a peggiorare.

Aumentano gli utenti attivi e le transazioni sulle piattaforme DeFi

Un altro segno che l'ecosistema DeFi sia in ascesa è il numero in costante aumento di utenti nel tempo, come mostrato di seguito nei dati di Dune Analytics.

Totale di utenti DeFi nel corso del tempo. Fonte: Dune Analytics

I nuovi utenti che interagiscono con i protocolli sono probabilmente attratti dai rendimenti costanti e dal token staking: Cointelegraph ha già riportato come anche gli investitori della finanza tradizionale siano profondamente interessati a ciò che la DeFi ha da offrire.

Sebbene questo parametro tenga traccia del numero di indirizzi di wallet univoci che interagiscono con i protocolli DeFi (è comunque possibile che alcuni utenti abbiano più indirizzi), la situazione è diventata più complicata negli ultimi tempi. La propensione a lungo termine di guadagnare un rendimento in DeFi tramite lo staking, la fornitura di liquidità o il blocco di token sui protocolli ha probabilmente portato ad un calo degli utenti disposti a spostare costantemente i propri asset e pagare commissioni elevate.

Il continuo ingresso di nuovi utenti nella DeFi potrebbe indicare che chi ha realizzato profitti negli NFT stia adesso cercando di guadagnare un rendimento passivo, mentre i nuovi arrivati sul mercato sembrano attratti dalle sue opportunità a basso rischio.

Il target di 4.000$ per ETH segnala una rotazione dei fondi

Un altro sviluppo che potrebbe segnalare una rotazione del settore verso la DeFi è l'aumento del prezzo di Ether.

Grafico a 4 ore di ETH/USDT. Fonte: TradingView

I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView mostrano che il prezzo di Ether è cresciuto del 125% da quando ha raggiunto il minimo di 1.706$ il 20 luglio. Il recente slancio del 23% ha spinto il prezzo da 3.134$ il 30 agosto ad un massimo di 4.029$ siglati il 3 settembre.

Con la maggior parte dei migliori protocolli DeFi basati su Ethereum, la top altcoin è uno dei principali asset dell'ecosistema DeFi ed è ampiamente utilizzato per fare staking e acquistare altri token.

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Il TVL nella DeFi raggiunge un nuovo massimo storico

Un ultimo parametro che indica che è in corso una rotazione del settore è il valore totale bloccato (TVL) su tutti i protocolli DeFi. Il 2 settembre, la cifra ha raggiunto un nuovo record di 171,5 miliardi di dollari.

Valore totale bloccato nella DeFi. Fonte: Defi Llama

I precedenti aumenti di TVL erano in gran parte legati agli aumenti dei prezzi di Bitcoin ed Ether, ma l'incremento attuale è certamente dovuto all'aumento del valore dei token DeFi e al maggior uso di stablecoin.

Anche se il boom NFT potrebbe non essere finito, più dati suggeriscono che lo slancio rialzista abbia raggiunto un punto di saturazione e che l'attuale aumento dei prezzi di altcoin e della DeFi sia un segnale di inizio rotazione.

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