Si è conclusa la prima giornata di trading su Bakkt, attesissima piattaforma regolamentata per contratti future basati su Bitcoin (BTC). Stando ai dati dell'Intercontinental Exchange (ICE) sui future Bitcoin/USD, gli utenti di Bakkt hanno scambiato complessivamente 71 BTC.

L'ultimo prezzo registrato è stato di 9.875$ per ogni BTC.

Volumi di trading e valore di Bitcoin in USD su Bakkt. Fonte: ICE

Secondo Rakesh Upadhyay, uno degli analisti di Cointelegraph, la tiepida accoglienza ricevuta dal lancio di Bakkt è probabilmente legata al fatto che da parecchio tempo il prezzo della valuta è divenuto range-bound, e pertanto i trader istituzionali non hanno alcuna fretta di aprire nuove posizioni.

Il trading su Bakkt è divenuto ufficialmente attivo alle 20:00 EST del 22 settembre, vale a dire alle 02:00 del giorno successivo in Italia. Il servizio viene offerto dall'Intercontinental Exchange, importante azienda che gestisce anche il New York Stock Exchange.

Nonostante il Chicago Mercantile Exchange e il Chicago Board Options Exchange consentano già il trading di future basati su Bitcoin, i loro contratti vengono regolati con denaro tradizionale. Al contrario, alla scadenza dei contratti i clienti di Bakkt ottengono direttamente Bitcoin piuttosto che il loro equivalente in dollari statunitensi: si tratta della prima piattaforma di questo tipo ad essere stata approvata dagli organi di regolamentazione degli Stati Uniti.

In seguito al lancio di Bakkt, il CEO Kelly Loeffler ha affermato che le istituzioni offrono "un'infrastruttura affidabile e regolamentata", sostenendo al tempo stesso "l'adozione di tecnologie e strumenti finanziari basati sulle nuove valute digitali". Ha poi continuato:

"Stiamo iniziando con le basi: instillare fiducia tramite la regolamentazione e la custodia sicura dei fondi, nonché la distribuzione di prodotti trasparenti e regolamentati al fine di supportare la loro adozione."

La reazione di analisti ed esperti al lancio di Bakkt

Nonostante i volumi di trading sorprendentemente bassi di Bakkt, gli esperti hanno espresso un notevole ottimismo riguardo al futuro della piattaforma e di Bitcoin. Un trader ha spiegato che in realtà Bakkt sta seguendo un modello già visto con altri prodotti simili:

"Nella prima settimana, il volume dei future su Bitcoin del CME è stato di 460 milioni di dollari, mentre ora sta a circa 700 milioni. Nella sua prima settimana, il volume del finto ETF di Van Eck era pari a 0$."

Secondo il trader Ari Paul, il fatto che i contratti vengano consegnati fisicamente potrebbe essere il motivo della lenta adozione iniziale:

"Probabilmente assisteremo ad un incremento più graduale, dato che è fisico. Con i future del CME, chiunque con il giusto FCM [Futures Commission Merchant] poteva immediatamente effettuare trading al lancio. [...] Penso che la domanda incrementale arriverà da persone che vogliono acquistare o vendere in maniera fisica, almeno all'inizio."

La scorsa settimana Tom Lee, fondatore di Fundstrat Global Advisors, aveva affermato che il lancio di Bakkt avrebbe notevolmente incrementato la fiducia che gli investitori istituzionali ripongono in Bitcoin e nelle altre criptovalute:

"Sono molto positivo riguardo a Bakkt e alla sua abilità di migliorare la fiducia delle istituzioni nei confronti delle criptovalute."

Ad agosto di quest'anno Anthony Pompliano, fondatore della società per la gestione patrimoniale in criptovalute Morgan Creek Digital Assets, ha previsto che Bitcoin finirà nel portfolio di ogni singolo investitore istituzionale:

"Più infrastrutture verranno costruite attorno a Bitcoin, maggiori saranno le probabilità che questa criptovaluta non sparisca mai. [...] Siamo al punto di svolta, Bitcoin è qui per restare. Finirà nel portfolio di ogni singolo investitore istituzionale."