Wilsons Auctions, un'importante casa d'aste con sede nel Regno Unito e in Irlanda, pianifica di vendere Bitcoin (BTC) per un valore di circa 125.000$. In un annuncio del 6 marzo, Wilsons ha svelato che l'asta si terrà in data 24 marzo e verrà condotta dalla sua filiale con sede a Dublino.
Questi Bitcoin verranno venduti per conto del Governo Federale del Belgio, che ha sequestrato le criptovalute al termine di alcuni procedimenti penali e sta ora collaborando con l'Asset Recovery Department di Wilsons per disfarsene.
L'asta verrà condotta senza riserva, vale a dire che non verrà fissato un prezzo minimo per le criptovalute.
Wilsons Auctions non è nuova alle aste di criptovalute
Nel febbraio dello scorso anno, Wilsons Auctions aveva stretto un accordo con la polizia belga per la vendita di un quantitativo di criptovalute equivalente a circa 430.000$. A settembre, l'azienda aveva venduto Bitcoin per un valore di 620.000$ per conto della polizia britannica.
Mark Woods, asset recovery executive di Wilsons, ha commentato riguardo all'asta che si terrà nelle prossime settimane:
"Il formato si è più volte dimostrato popolare tra i nostri clienti, che possono presentare offerte online e acquistare criptovalute da una casa d'aste consolidata e affidabile piuttosto che da exchange in rete, un processo spesso complesso e rischioso."
Woods ha anche sottolineato che Wilsons offre assistenza ai novizi delle criptovalute, così che tutti gli investitori possano "partecipare all'asta in condizioni eque."
La vendita di criptovalute confiscate da parte di governi e forze dell'ordine è una pratica sorprendentemente comune. A febbraio, il Marshals Service degli Stati Uniti ha venduto Bitcoin per un valore di circa 37 milioni di dollari. Pare che negli anni l'agenzia statunitense abbia complessivamente sequestrato e venduto circa 185.230 BTC.
È invece ancora incerta su come procedere la dogana finlandese, che sta ancora deliberando su come utilizzare i 1.666 BTC confiscati parecchi anni fa da alcuni spacciatori. Al momento del sequestro tali Bitcoin valevano meno di 700.000€, mentre ora il loro prezzo è di quasi 15 milioni di euro.
Il servizio di dogana non vuole mettere i Bitcoin all'asta perché così facendo le criptovalute potrebbero tornare nelle mani dei criminali.