Changpeng Zhao, CEO della celebre piattaforma per lo scambio di criptovalute Binance, ha recentemente svelato su Twitter la primissima versione dell'exchange decentralizzato dell'azienda. Zhao ha tuttavia sottolineato che al momento è meglio "non aspettarsi molto", in quanto il servizio non possiede nemmeno un'interfaccia grafica per gli utenti.

"Una prima versione (grezza, pre-alfa) del Binance Decentralized Exchange (DEX). Viene mostrata emissione, catalogazione e trading di token. È tutto basato su CLI, non esiste ancora una GUI. Un piccolo passo per #BinanceChain, un balzo per Binance".

Non è stata rivelata alcuna data di lancio, e non è ancora chiaro quali volumi tale piattaforma riuscirà a gestire.

Gli exchange decentralizzati, a differenza di quelli centralizzati, permettono agli utenti di mantenere la totale proprietà su fondi e chiavi crittografiche. Tali piattaforme sono inoltre considerate molto più sicure rispetto alle controparti centralizzate, in quanto i fondi non vengono conservati all'interno di un unico "honeypot", vale a dire un allettante punto d'attacco per hacker.

Questo mese Binance ha acquisito Trust Wallet, un portafoglio open-source, anonimo e decentralizzato che supporta Ethereum (ETH) e gli oltre 20.000 token basati su tale piattaforma (ERC20, ERC223 e ERC721). Pare che Binance pianifichi di rendere Trust Wallet il portafoglio predefinito del proprio exchange decentralizzato.

Binance, che ha quest'anno trasferito la propria sede centrale a Malta, è al momento il principale exchange di criptovalute per volume giornaliero di scambi, secondo i dati raccolti da CoinMarketCap. A luglio l'azienda ha supportato il piano di realizzare una banca basata sulla tecnologia blockchain, la cui proprietà sarà tokenizzata: la futura "Founders Bank" apparterrà infatti agli investitori in criptovalute.