Le ricompense che spingono i miner di Bitcoin SV (BSV) sarebbero di natura non economica, stando a un rapporto pubblicato da Binance il 18 dicembre. 

Binance Research, il dipartimento di ricerca dell’exchange, ha cercato di stimare la redditività di mining per Bitcoin (BTC), Bitcoin Cash (BCH) e Bitcoin SV. È emerso che i miner di BSV hanno registrato importanti perdite e di conseguenza si è concluso che tali miner non sarebbero spinti da ricompense di natura economica. 

Stando al rapporto, tra il novembre del 2018 e l’agosto di quest’anno la redditività del mining di BSV si è attestata a un livello inferiore rispetto a quella del mining di BTC e BCH. A tal proposito i ricercatori sostengono quanto segue: 

“In conclusione, lo schema di ricompensa per il Bitcoin SV presuppone che una larga fetta del suo hashpower potrebbe non essere generata da soggetti motivati da ricompense economiche sino all’agosto del 2019.”

Differenza tra la redditività di BTC e BSV, dal 15 novembre 2018 al 15 novembre 2019

Differenza tra la redditività di BTC e BSV, dal 15 novembre 2018 al 15 novembre 2019. Fonte: Binance Research

Ma allora cosa li spinge a minare?

Binance Research ha inoltre stimato le perdite sostenute dai miner per aver minato Bitcoin SV in luogo di Bitcoin. Stando al rapporto, tra il novembre del 2018 e il dicembre del 2019 i miner di BSV hanno registrato nel complesso una perdita compresa tra 12 e 13 milioni di dollari. Si ipotizza che una possibile spiegazione del comportamento apparentemente irrazionale dei miner potrebbe essere la seguente: 

“Presumibilmente i miner di BSV non stavano operando in perdita per i primi 6 mesi del 2019 e i loro rispettivi interessi privati (ossia la titolarità di molte unità di BSV) probabilmente compensava i costi in termini di opportunità. Questi interessi privati li spingevano a fare in modo che la rete BSV conservasse una larga fetta del loro capitale.”

Nel rapporto si legge che anche la redditività del mining di Bitcoin Cash si è attestata a un livello inferiore rispetto a quella del Bitcoin nel periodo tra luglio e agosto. Di conseguenza, Binance Research stima che i miner di BCH abbiano sostenuto un costo d’opportunità pari a circa 7,7 milioni di dollari. 

Non è la prima volta che i miner di Bitcoin Cash perdono soldi per la cattiva gestione dell’hashrate. Infatti, a metà novembre i miner di questa crypto avrebbero perso denaro poiché hanno minato 14 blocchi sulla catena sbagliata in seguito all’hard fork dell’altcoin.