Bitcoin sta cercando di continuare la bull run mentre questo mese gli afflussi delle whale verso gli exchange si stanno stabilizzando.

I dati della piattaforma di analisi onchain CryptoQuant mostrano che a febbraio le transazioni "whale-size" in entrata negli exchange hanno raggiunto un potenziale lower high.

Le whale di Bitcoin anticipano la prossima fase della bull run

Tradizionalmente, Bitcoin (BTC) raggiunge il picco del suo ciclo quando i movimenti delle whale sugli exchange scendono dai loro massimi locali, come mostra CryptoQuant.

In un post sul blog di Quicktake del 13 febbraio, il collaboratore Grizzly ha evidenziato la media mobile semplice a 30 giorni del Whale Exchange Ratio — la dimensione dei primi 10 afflussi negli exchange rispetto a tutti gli afflussi.

Il 12 febbraio il rapporto era pari a 0,46, vicino ai massimi pluriennali e in rialzo rispetto ai minimi di 0,36 di metà dicembre, quando BTC/USD era scambiato vicino ai massimi storici.

Da allora, la price action è scesa e l'attività delle whale è aumentata. Tuttavia, la tendenza sta già mostrando segni di attenuazione.

“Dalla fine del 2024, questa metrica ha registrato una robusta impennata, anche se il suo slancio si è leggermente moderato nelle ultime due settimane ma senza un'inversione definitiva”, ha dichiarato Grizzly. 

“Le tendenze storiche indicano che una flessione nei depositi delle whale sugli exchange spot spesso precede un rally rialzista per Bitcoin”.

Bitcoin Exchange Whale Ratio (screenshot). Fonte: CryptoQuant

All'inizio di questa settimana Cointelegraph ha riferito degli elevati afflussi delle whale, mentre altrove le nuove whale sono sul radar come potenziale supporto al prezzo di BTC.

Il costo base aggregato per gli investitori di grandi dimensioni che detengono fino a sei mesi è di poco inferiore ai 90.000 $, il che rende questo livello — che si è mantenuto per oltre tre mesi — essenziale per i trader.

I miner Bitcoin si trovano in una fase di svolta rialzista

Un'altra importante categoria, quella dei miner, è tornata ad accumulare questo mese.

Il fenomeno segue un periodo di sei mesi di deflussi quasi ininterrotti dai wallet dei miner e coincide con una nuova fase di “capitolazione”, che tende a segnare i minimi locali del mercato.

Grafico BTC/USD con dati sui flussi netti dei miner Bitcoin. Fonte: Charles Edwards/X

Lo scorso luglio, poco prima che i deflussi dei miner aumentassero, Cointelegraph ha pubblicato una ricerca in cui si concludeva che l'impatto complessivo sul mercato era già significativamente inferiore ai flussi istituzionali, in particolare a quelli provenienti dagli exchange-traded fund (ETF) Bitcoin spot statunitensi.

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.