Tether Holdings Ltd, l’emittente della stablecoin USDt, ha segnalato che la sua capitalizzazione di mercato totale ha superato 64 miliardi di dollari per la prima volta nella storia.

La compagnia ha definito l’evento una “pietra miliare” che rappresenta la “continua fiducia” del mercato delle criptovalute nella loro stablecoin USDt:

“Il market cap di USDt supera i 64 miliardi di dollari! Una nuova pietra miliare raggiunta, e un altro segnale della continua fiducia del mercato in Tether!”

Più nel dettaglio, il modello commerciale di Tether è incentrato sull’offerta di dollari digitalizzati a trader e investitori in criptovalute. Così facendo, la compagnia fornisce loro un modo per scambiare asset digitali volatili in USDt, un altro asset digitale che mantiene un rapporto 1:1 con il dollaro statunitense.

Di conseguenza, Tether aiuta trader e investitori crypto a evitare la seccatura di trasferire i profitti realizzati dalla vendita di asset digitali a un conto bancario.

Questo modello commerciale si è fortemente consolidato nel settore crypto, al punto che le operazioni tra Bitcoin e USDt sono solitamente il doppio di quelle tra Bitcoin e il vero dollaro statunitense.

Segnalare la domanda crypto

In precedenza, il team di Tether ha chiarito che le sue nuove emissioni di USDt avvengono in risposta a ordini dei clienti.

Quindi, la crescita del market cap di USDt indica che trader e investitori potrebbero voler comprare la stablecoin e usarla per acquistare asset digitali come Bitcoin e Ethereum, e/o per depositarla in contratti di yield farming al fine di ottenere rendimenti.

“47.073.663 #USDT (47.073.663 USD) trasferiti da Compound Tether a un wallet sconosciuto.”

In genere, un aumento del tasso di emissione di Tether coincide con rialzi nel mercato di Bitcoin. Per esempio, il market cap totale di USDt a marzo 2020 ammontava a circa 4 miliardi di dollari, ma a maggio 2021 ha superato 61 miliardi di dollari. Lo stesso periodo ha visto Bitcoin decollare da meno di 4.000$ a quasi 65.000$.

Grafico del prezzo di Bitcoin vs. emissione di USDt
Grafico del prezzo di Bitcoin vs. emissione di USDt. Fonte: LongHash

Inoltre, la correzione di Bitcoin da 65.000$ a 30.000$ ha coinciso con un market cap di Tether piatto.

In seguito, BTC si è ripreso grazie in parte a nuovi commenti positivi da Elon Musk di Tesla e Jack Dorsey di Twitter, e alla paura di una maggiore inflazione dovuta alle politiche monetarie espansive della Federal Reserve.

I dati di Glassnode rivelano che il 20% dell’offerta di Tether è attualmente bloccato negli smart contract di progetti della finanza decentralizzata.

Offerta di USDt in smart contract (rosa) vs. la rivale USDC (verde)
Offerta di USDt in smart contract (rosa) vs. la rivale USDC (verde). Fonte: Glassnode

"Mi aspetto che Tether continuerà a ‘stampare’ (emettere) sempre più USDt man mano che il settore crypto continua a crescere,” ha affermato Gustavo De La Torre, direttore dello sviluppo commerciale presso n.exchange, accennando a un potenziale boom del mercato come risultato.

"La crescita dell’offerta indica che l’ecosistema crypto crede nel suo stesso sistema, sviluppando un mezzo per quotare coppie di trading con un asset alternativo al dollaro statunitense.”

Proprietà commerciali

Come segnalato a giugno dagli analisti di JPMorgan & Chase, le grandi riserve di commercial paper di Tether mostrano che le banche non sono disposte ad accettare il denaro della compagnia. Questo potrebbe essere dovuto alla direttiva dell’Office of the Comptroller of the Currency statunitense che ordina alle banche di lavorare solo con gli emittenti di stablecoin le cui monete sono garantite al 100% da riserve.

Allocazione delle riserve di Tether dal report di maggio
Allocazione delle riserve di Tether dal report di maggio. Fonte: Tether

Il gigante bancario ha aggiunto che fornire servizi a Tether potrebbe “probabilmente destare preoccupazioni sul rischio reputazionale” per le istituzioni finanziarie. Tuttavia, Stuart Hoegner, consulente generale di Tether, ha respinto la tesi di JPMorgan, dichiarando:

“Per quanto riguarda la reputazione, stiamo osservando il contrario: sempre più controparti sono a proprio agio con Tether e le nostre iniziative di trasparenza, e sono entusiaste di lavorare con noi.”

La situazione normativa

La nuova “pietra miliare” per Tether arriva mentre le stablecoin in generale attirano uno scrutinio più severo dai regolatori.

Il Dipartimento del tesoro statunitense, la Securities and Exchange Commission e la Federal Reserve hanno espresso le loro preoccupazioni sul potenziale degli asset digitali ancorati al dollaro di causare instabilità finanziaria a livello globale e oscurare transazioni associate a riciclatori di denaro e altri criminali online.

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Secondo De La Torre, però, i trader di criptovalute hanno ignorato le minacce normative a favore della validità delle stablecoin come prodotto:

“Se la pressione normativa dovesse aumentare, altre stablecoin regolamentate come USDC potrebbero dominare i mercati statunitensi. Tuttavia, Tether resterà rilevante in altre regioni del mondo.”

Bob Reid, direttore generale e co-fondatore di Everest, ha evidenziato il tentativo della stablecoin USDC di Circle di intrappolare il mercato USA cercando di ottenere una licenza bancaria nazionale. Il dirigente ha fatto notare che Tether potrebbe seguire un simile percorso per ottenere legittimità negli USA o venire cacciato completamente dal paese.

Tether rischia di finire come Binance, un nomade respinto e odiato da metà dei governi del mondo,” ha spiegato a Cointelegraph.

Le idee e le opinioni espresse in questo articolo appartengono unicamente all’autore e non riflettono necessariamente i punti di vista di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi. Dovresti condurre una ricerca propria quando prendi una decisione.