Bitcoin ha continuato la sua ascesa questa settimana, raggiungendo i 66.500$: ben 2.500$ in più rispetto alla chiusura della precedente candela settimanale. L’escalation del conflitto in Medio Oriente non sembra frenare lo slancio di BTC, nemmeno di fronte all'assassinio del comandante in capo di Hezbollah avvenuto ieri.

La criptovaluta riflette l’andamento del mercato dell’oro, quest'ultimo considerato un bene rifugio in tempi di guerra. Lo slancio rialzista del metallo prezioso è alimentato anche dalle prospettive annunciate dalla Fed di possibili tagli dei tassi entro la fine dell’anno e nel 2025. In sintesi, l'oro fisico e quello digitale vanno di pari passo, percependo i rischi geopolitici e le nuove politiche espansive delle banche centrali: di recente, la Banca di Cina ha iniettato un imponente stimolo monetario.

Tecnicamente BTC si trova ancora all'interno di un canale discendente iniziato a metà marzo, caratterizzato da massimi decrescenti. Ma tale struttura verrebbe invalidata con una rottura a 68.500$: non lontana dal livello attuale di 65.500$. Oltre tale soglia, si aprirebbe un'autostrada verso i massimi storici.


La scorsa settimana avevamo annunciato che Ethereum avrebbe potuto estendersi nell'area dei 2.694$, ed effettivamente ETH ha toccato un massimo oltre i 2.700$, confermando l’ispirazione dall’andamento settimanale rialzista del mercato. Stiamo iniziando a vedere un cambiamento nella dominance di BTC, dato che le altcoin danno segnali di un possibile cambiamento. Tuttavia, in passato provare ad anticipare tali movimenti di performance relativa è costato caro, e la prudenza rimane essenziale.

Il rally correttivo sembra essere terminato, ma se la criptovaluta riuscirà a mantenere i 2.590$, è possibile un'ulteriore estensione verso l'area dei 2.800$. La fase che darebbe maggiore chiarezza alla direzione di Ethereum sarebbe un ritracciamento che segnerebbe un minimo più alto nell'area tra i 2.251 e i 2.358 dollari. Questo movimento metterebbe fine alla sua struttura disordinata, dando maggiore fiducia nella possibilità che la moneta riprenda un trend rialzista più duraturo. La volatilità implicita è scesa di 5 punti al 56% per la nuova scadenza. Alpha Ethereum ha chiuso la scadenza di venerdì con una leggera sovraperformance. 


Analisi di lungo periodo assolutamente ribassista, nulla è cambiato rispetto alla settimana precedente:

Per una inversione di trend di breve dovremmo assistere a un massimo sopra i 65.000$, mentre sopra i 70.000$ per un trend di lungo periodo:

Dominance%

La dominance di Bitcoin è aumenta al 57,60%, dopo aver toccato punte del 58,60%:

Volatilità

La volatilità è in discesa:

Analisi volumetrica PoC

Il Punto di Controllo o POC (Point Of Control) indica la linea dei prezzi con il massimo volume: segna pertanto il livello che il mercato considera il fair value, o valore corretto, di un asset nel periodo preso in considerazione.

La scorsa settimana avevamo segnalato un target price di 66.700%, ed ecco cosa è successo:

In questo momento BTC è posizionato esattamente al suo POC:

Prendendo in considerazione il movimento laterale ribassista di BTC e valutandone i volumi, si vede che il price volume corretto sarebbe attorno ai 66.700$.

Forza del trend in atto: neutrale/rialzista

La forza del trend di Bitcoin è neutrale: il punteggio della forza del trend è attualmente pari a 9, su un range che va da -20 a +20. Ci troviamo quindi in una fase di lateralità, ma è possibile intravedere l'inizio di un trend rialzista.

Target:

  • 64.900$ (Preso!)
  • 70.000$
  • 72.000$
  • 72.700$
  • 73.879$

Supporti:

  • 56.000$
  • 52.400$
  • 49.600$

Inaspettatamente, EAR System ha dato una valutazione rialzista di breve.

Strategia consigliata

Una strategia di breakout su Bitcoin (o su qualsiasi altro asset) è una tecnica di trading che sfrutta movimenti di prezzo significativi oltre determinati livelli chiave di supporto o resistenza. Il concetto di base è che, quando il prezzo di BTC supera una resistenza o scende sotto un supporto, c'è una maggiore probabilità che il movimento continui nella direzione del breakout.

Ecco una guida su come impostare una strategia di breakout su Bitcoin:

1. Identificazione dei livelli chiave

  • Supporto: è il livello di prezzo in cui ci si aspetta che la domanda sia abbastanza forte da prevenire un ulteriore calo del prezzo.
  • Resistenza: è il livello di prezzo in cui l’offerta è abbastanza forte da fermare l’aumento del prezzo.

Per individuare questi livelli si utilizzano strumenti come grafici a linee, candele giapponesi e i livelli di Fibonacci. Solitamente, i livelli di supporto e resistenza sono più chiari su timeframe maggiori, come il giornaliero o il settimanale.

2. Conferma del breakout

Non basta che il prezzo "tocchi" o superi un livello chiave. Un vero breakout richiede una conferma, che può includere:

  • Volume di trading: il volume dovrebbe aumentare durante il breakout, indicando che molti trader partecipano al movimento.
  • Chiusura sopra/sotto il livello chiave: è importante che il prezzo chiuda una candela (ad esempio, su un grafico a 4 ore o giornaliero) sopra la resistenza o sotto il supporto.

A volte il prezzo supera un livello ma poi torna rapidamente indietro. Questi sono "falsi breakout" e possono generare perdite se non identificati correttamente. Un modo per evitarli è attendere un pullback dopo il breakout.

3. Impostare un trade

  • Entrata long o short: se il prezzo rompe una resistenza con conferma, si può entrare long (acquisto). Se il prezzo rompe un supporto con conferma, si può entrare short (vendita allo scoperto).
  • Stop-loss: uno stop-loss è essenziale per minimizzare le perdite. Di solito si posiziona lo stop-loss appena sotto il livello di resistenza per un breakout rialzista o appena sopra il livello di supporto per un breakout ribassista.
  • Target di profitto: molti trader usano il concetto di proiezione della distanza. Ad esempio, se un livello di supporto e resistenza è separato da 5.000$, ci si aspetta che il movimento dopo il breakout copra una distanza simile (o una parte di essa).

4. Monitoraggio del volume

Il volume è uno degli indicatori più importanti in una strategia di breakout. Un breakout accompagnato da un grande volume è considerato più affidabile perché dimostra un forte interesse del mercato. Se il breakout avviene con poco volume, potrebbe essere un segnale debole o un potenziale falso breakout.

5. Utilizzare indicatori tecnici

Alcuni indicatori tecnici possono essere utili per rafforzare la strategia di breakout:

  • Media Mobile (MA): le medie mobili possono confermare la direzione del trend. Se un breakout è supportato dalla MA a 50 o 200 giorni, è generalmente visto come più forte.
  • RSI (Relative Strength Index): un RSI che indica ipercomprato o ipervenduto può segnalare che il breakout potrebbe essere vicino a un'inversione.
  • Bollinger Bands: quando le bande di Bollinger si contraggono, c'è una maggiore probabilità di un movimento di prezzo significativo.

6. Gestione del rischio

La gestione del rischio è cruciale in una strategia di breakout su Bitcoin, dato che è una criptovaluta altamente volatile. Alcuni suggerimenti:

  • Non rischiare più del 1-2% del tuo capitale su ogni singolo trade.
  • Usa uno stop-loss rigoroso.
  • Considera di spostare lo stop-loss più vicino (trailing stop) quando il prezzo si muove a tuo favore.

7. Controllo di notizie e eventi

Poiché il prezzo di Bitcoin può essere fortemente influenzato da notizie (ad esempio regolamentazioni, grandi adozioni istituzionali, o eventi macroeconomici), è importante tenere conto delle notizie del settore. Spesso, i breakout avvengono dopo notizie rilevanti che cambiano le aspettative del mercato.

Esempio di strategia di breakout

Immagina che BTC stia oscillando tra 25.000$ (supporto) e 30.000$ (resistenza) per diverse settimane. La tua strategia di breakout potrebbe essere:

  • Se il prezzo supera i 30.000$ con un aumento significativo del volume, entri long.
  • Imposti uno stop-loss a 29.000$ per proteggerti da un falso breakout.
  • Il tuo target di profitto potrebbe essere attorno a 35.000$, basandoti sulla proiezione della distanza tra il supporto e la resistenza (5.000$).

Vantaggi e rischi

  • Vantaggi: i breakout offrono spesso movimenti di prezzo rapidi e ampi, ideali per i trader che cercano guadagni in tempi brevi. Sono particolarmente utili in mercati volatili come quello delle criptovalute.
  • Rischi: falsi breakout sono comuni, soprattutto in periodi di bassa volatilità. È importante avere un piano di gestione del rischio ben definito per evitare perdite eccessive.

Questa è una strategia abbastanza dinamica: richiede di prestare attenzione ai movimenti del mercato e alle conferme del breakout prima di entrare in una posizione.

Mirko Castignani, ingegnere gestionale, è un trader, imprenditore e formatore finanziario. A partire dal 2017 collabora, in qualità di insegnante, con società di trading del calibro di Avatrade, WeBank e SaxoBank, Directa SIM e iBroker. È inoltre ospite per i mercati finanziari americani tutti i martedì alle 14:20 sulla CNBC, nonché socio AIEF. Nel 2013 fonda, insieme ad Andrea Vaturi, Vantaggio Sleale: società di formazione finanziaria che collabora tutt'ora con primari istituti di credito italiani e broker spagnoli. 

Formatore ufficiale del CME Group (Chicago Mercantile Exchange), la più grande borsa non-azionaria, dove è quotato il future di BTC e ETH. Oggi fa anche parte del consiglio d’amministrazione di ANPIB, Associazione Nazionale Private & Investment Bankers

Pubblica regolarmente aggiornamenti sui mercati sul suo canale Telegram. Inoltre, tutti i giorni alle 15:30 (apertura di Wall Street) commenta i mercati in diretta sul suo canale YouTube.

Le opinioni e i pareri qui espressi sono esclusivamente quelli dell'autore e non riflettono necessariamente le opinioni di Cointelegraph.com. Ogni investimento e operazione di trading comporta dei rischi, pertanto è necessario condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.