Secondo un recente report, gli sforzi degli argentini per preservare i propri risparmi nel contesto del continuo declino della valuta nazionale, il peso argentino (ARS), hanno portato la nazione a registrare la più alta domanda di Bitcoin (BTC) degli ultimi 20 mesi.

Il 20 Marzo, Bloomberg ha riportato alcuni dati provenienti dal crypto exchange Lemon Cash che hanno rivelato che nella settimana conclusasi il 10 Marzo quasi 35.000 clienti in Argentina hanno acquistato Bitcoin, il doppio della media settimanale rispetto al 2023.

Acquisti di Bitcoin in Argentina Gennaio 2023 - Marzo 2024. Fonte: Bloomberg

Un fattore importante per l'aumento della domanda è il continuo declino della valuta nazionale. 

Negli ultimi dodici mesi, il valore dell'ARS rispetto al dollaro USA è crollato di quattro volte, passando da 0,0049 USD per ARS nel Marzo 2023 a 0,0012 USD al momento della pubblicazione.

Tuttavia, è stato rilevato che Lemon non è stata l'unica piattaforma a registrare un'impennata della domanda. Altri importanti exchange in Argentina, come Ripio e Belo, hanno registrato tendenze simili.

Secondo Manuel Beaudroi, CEO del wallet digitale Belo, gli acquisti di stablecoin in Argentina sono scesi dal 70% al 60%, poiché la recente impennata del prezzo del Bitcoin ha attirato un maggiore interesse.

"L'utente decide di acquistare Bitcoin quando vede la notizia che la valuta sta salendo, mentre le stablecoin sono più pragmatiche e molte volte vengono utilizzate per scopi transazionali, come strumento per effettuare pagamenti all'estero."

Inoltre, ha affermato che Belo ha visto il volume di Bitcoin ed Ether aumentare "di dieci volte nel 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso". 

Tuttavia, un report recente suggerisce che l'interesse per le stablecoin potrebbe ancora esistere, dato che gli argentini stanno probabilmente scegliendo di non utilizzare gli exchange ben noti all'interno del Paese per acquistarle.

Il 12 Febbraio Cointelegraph ha riferito che gli argentini stanno utilizzando gli exchange del mercato nero, conosciuti localmente come "crypto caves", per acquistare le stablecoin in USD nel tentativo di sfuggire ai rigidi controlli sulla valuta e alla crescente inflazione dell'ARS.

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Nel frattempo, nel Paese si sta lentamente diffondendo l'uso della moneta digitale per transazioni specifiche.

Nel Dicembre 2023, Diana Mondino, Ministro degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale, ha affermato che un provvedimento volto alla riforma economica e alla deregolamentazione avrebbe permesso l'uso di Bitcoin e di altre crypto nel Paese a determinate condizioni.

In seguito alla sentenza, un proprietario locale e un inquilino di Rosario, la terza città più popolata dell'Argentina, hanno siglato un contratto di affitto in cui quest'ultimo avrebbe pagato l'affitto mensile in Bitcoin.