Stando ai dati raccolti da CoinMarketCap, attualmente Bitcoin (BTC) rappresenta oltre il 70% della capitalizzazione complessiva di mercato: una percentuale simile non veniva registrata sin da marzo 2017, ed è probabilmente dovuta alle prestazioni deludenti delle altcoin.

Nessuna fiducia nelle altcoin

Lo scarso rendimento delle criptovalute differenti da Bitcoin ha più volte spinto analisti ed esperti a mettere in guardia gli investitori. A giugno di quest'anno Peter Brandt, trader veterano e autore di numerosi libri sulla finanza, ha previsto che il prezzo di Bitcoin sarebbe ulteriormente aumentato, mentre quello delle altcoin non avrebbe goduto dei medesimi benefici.

Più recentemente, l'uomo ha commentato su Twitter:

"Quand'è che i drogati di altcoin capiranno che BTC è l'unica criptovaluta con un valore reale e duraturo? Le altcoin stanno a Bitcoin come il piombo sta all'oro."

Max Keizer, ex-trader di Wall Street e conduttore della trasmissione televisiva Keizer Report, ha invece affermato che le altcoin non si riprenderanno da questa contrazione:

"Le altcoin non torneranno mai più... mi dispiace."

La capitalizzazione è un parametro fallace?

Questa settimana Bitcoin ha ottenuto un notevole slancio verso l'alto, passando velocemente da un minimo di circa 9.350$ agli attuali 10.400$. Anche il resto del mercato ha registrato una crescita, ma in percentuali minori rispetto a quelle di Bitcoin.

Altri esperti hanno invece invitato la comunità a non riporre troppa fiducia in questi dati. Samson Mow, CSO di Blockstream, ha infatti spiegato:

"Ragazzi, non celebrate l'incremento della dominance di Bitcoin. Si tratta di un parametro fallace, in quanto implica che le shitcoin con riserve illimitate abbiano realmente un qualche tipo di valore."