Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre la propria ricerca prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Nel 2017, ogni prodotto legato al mondo delle criptovalute era considerato un bene di valore; oggi il settore della Blockchain non se la cava così bene.

Lo scorso anno sono stati fondati circa 170 fondi d'investimento; da gennaio ad oggi solo 20 nuovi fondi sono invece divenuti operativi. Inoltre, è probabile che quest'anno almeno il 10% dei fondi già esistenti chiuderà i battenti, a causa di incertezze normative e condizioni di mercato sfavorevoli.

Nel 2017 anche il mercato azionario tradizionale si è fatto catturare dalla frenesia Blockchain: le aziende che hanno annunciato un avvicinamento a questo settore hanno infatti goduto di una forte impennata nel valore dei propri titoli. Quest'anno invece sta accadendo il contrario.

Lo scorso anno gli analisti prevedevano un roseo futuro per il Bitcoin, con folli congetture e giustificazioni stravaganti. Oggi invece la prospettiva è in forte ribasso.

Un gruppo di ricercatori, con sede a Zurigo, ha dimostrato che il reale supporto del Bitcoin si aggira tra i 22 ed i 44 miliardi di dollari, molto più in basso rispetto alla capitalizzazione di mercato corrente di 118 miliardi.

I prezzi crollano, ed il sentimento si fa sempre più ribassista. Ma se durante un periodo di acquisto frenetico si vengono a formare dei massimi, quando gli investitori vendono in preda al panico nascono dei minimi. Diamo pertanto un'occhiata ai grafici per confermare o meno la formazione di tali minimi.

BTC/USD

In caso di forte downtrend, la durata dei pullback è solitamente di appena 1-3 giorni. Pertanto, dopo due giorni di chiusura in verde, il prezzo del Bitcoin è crollato da quota 7.711,74$.

BTC/USD

Al momento i prezzi sembrano essersi assestati poco sotto i 7.000$. Se tale livello non dovesse reggere, potremmo assistere ad un crollo prima al minimo di 6.757,26$ del primo aprile, poi al minimo di 6.075,04$ del 6 febbraio.

Vedremo i primi segni rialzisti solo quando la coppia BTC/USD riuscirà a superare il canale discendente. Consigliamo l'acquisto solo se il prezzo si manterrà sopra quota 8.000$.

ETH/USD

Ethereum a chiuso sopra la downtrend line del 3 aprile, ma non è riuscito a sostenere un breakout. Oggi, in data 4 aprile, ha perso tutti i guadagni e minaccia di scendere al di sotto del minimo 358$.

ETH/USD

Se i ribassisti riusciranno a spingere la criptovaluta al di sotto dei supporti, la coppia ETH/USD potrebbe scivolare fino a 300$.

Il debole pullback dopo il terribile declino dagli 870$ del 5 marzo ai 358$ del primo aprile mostra una mancanza di domanda.

La moneta rimane in forte downtrend: sia la EMA a 20 giorni che la SMA a 50 giorni scendono rapidamente. Attenderemo un'inversione del trend prima di suggerire posizioni long.

BCH/USD

Avevamo previsto un pullback da parte del Bitcoin Cash, fino a raggiungere la EMA a 20 giorni, ma l'impennata si è fermata a 741,67$ in data 3 aprile.

BCH/USD

La coppia BCH/USD non riesce a trovare acquirenti anche a livelli tanto bassi. Se i prezzi scenderanno sotto il minimo del primo aprile di 653$, potremmo assistere ad un declino prima a 600$ e successivamente a 558$.

Consigliamo di attendere un'inversione del trend prima di procedere con il trading della criptovaluta.

XRP/USD

La ripresa di Ripple non ha superato la resistenza superiore a 0,56270$, un segno ribassista. Se ora il prezzo dovesse scendere sotto il minimo del primo aprile di 0,45351$, ricomincerebbe il downtrend.

XRP/USD

Non esiste alcun solido supporto fino a quota 0,22$, ecco perché risulta difficile consigliare un prezzo d'acquisto per i trader. La coppia XRP/USD mostrerà segni di ripresa in caso di impennata sopra quota 0,57$, e se si assesterà su questo livello per almeno tre giorni.

Sconsigliamo di acquistare durante un mercato al ribasso.

XLM/USD

Lo Stellar continua ad essere scambiato all'interno del canale discendente: la criptovaluta non è riuscita a superare la EMA a 20 giorni in data 3 aprile. Quota 0,18$ rappresenta un supporto critico per questa moneta, sotto il quale il prezzo scivolerebbe fino a 0,16$.

XLM/USD

L'unico sviluppo rialzista del grafico è la divergenza positiva dello RSI, ma fino alla conferma dell'inversione di tendenza sconsigliamo di aprire posizioni long.

Preferiamo attendere che la coppia XLM/USD superi la linea di resistenza del canale discendente prima di procedere con l'acquisto.

LTC/USD

Il Litecoin si è avvicinato alla trendline, dove ha trovato una forte resistenza: proprio come avevamo previsto. Al momento i prezzi hanno perso tutti i guadagni ottenuti in data 3 aprile.

LTC/USD

Se i rialzisti non riusciranno a difendere il supporto critico nell'area compresa tra 114,706$ to 107,102$, la coppia LTC/USD potrebbe scivolare fino a quota 84,708$

Consigliamo di attendere la formazione di un minimo prima di procedere con il trading della criptovaluta.

ADA/BTC

Il Cardano viene scambiato all'interno di un range da qualche giorno. Prevediamo che la valuta rimarrà range bound fino al cambio del sentimento generale di mercato, da ribassista a rialzista.

ADA/BTC

Se la coppia ADA/BTC riuscisse a superare il range, potrebbe dar vita ad un nuovo uptrend. Tuttavia consigliamo di aprire posizioni long solo nel caso i cui i prezzi reggano il livello superiore per almeno tre giorni.

Pertanto, quanto previsto nella nostra analisi precedente non è più valido.

NEO/USD

NEO ha tentato un pullback in data 3 aprile, ma non è riuscito a raggiungere la EMA a 20 giorni. Non è riuscito a reggere i livelli a 54,31$, un segno ribassista. Se il prezzo scendesse sotto il minimo di 44,84$ del primo aprile, ci aspettiamo un crollo fino al supporto inferiore a 31,15$.

NEO/USD

Se il livello a 44,84$ dovesse reggere, i rialzisti avrebbero l'opportunità di tentare un pullback fino alla EMA a 20 giorni. I primi segni di stabilità di avrebbero solo quando la coppia NEO/USD riuscirà a superare quota 65$.

Il minimo non è ancora stato confermato, pertanto consigliamo di attendere.

EOS/USD

EOS continua ad essere scambiato all'interno del canale discendente. Al momento sta affrontando una resistenza alla EMA a 20 giorni, posizionata vicino alla linea di resistenza del canale.

EOS/USD

Anche se i rialzisti riuscissero a superare tale resistenza, prevediamo un'ulteriore resistenza alla SMA a 50 giorni.

La coppia EOS/USD diverrebbe positiva solo nel caso in cui riuscisse a superare quota 7,25$. Manteniamo i nostri consigli d'acquisto a 7,5$, con uno stop loss a 5$ ed un target a 11$.

Se i prezzi dovessero scendere sotto i 5$, potremmo assistere ad uno scivolone fino a 4$.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.