Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre la propria ricerca prima di prendere una decisione definitiva.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.
Il mercato ribassista di questo periodo si rivelerà un vantaggio a lungo termine. La risalita del 2017 ha attratto soprattutto chi sognava di diventare ricco da un giorno all'altro. Questo non ha giovato alla longevità delle valute virtuali.
Agli investitori istituzionali non piace un ambiente simile ad una "bolla". Cominciano a girare voci su alcuni grandi nomi interessati agli investimenti nelle valute digitali.
Tra tutti spicca quello del leggendario investitore George Soros. Alcune fonti di Bloomberg hanno confermato che Adam Fisher, il responsabile degli investimenti macroeconomici globali presso il Soros Fund Management, ha ricevuto l'autorizzazione per procedere con gli investimenti in criptovaluta.
Un altro nome molto importante è quello dei Rockefeller, che entrano nel settore attraverso il loro fondo di venture capital Venrock.
E non è tutto: anche altri macro manager sono interessati alle valute digitali.
Se dovesse cominciare a confluire nel mercato del denaro istituzionale, verranno creati solidi bottom per la maggior parte delle criptovalute. Vediamo se possiamo già individuarne qualcuno.
BTC/USD
Bitcoin si è fermo in un downtrend. Non è riuscito a superare la linea di resistenza del canale discendente, e adesso sta lentamente scivolando verso il supporto a 6.757,25$ che, se rotto, potrebbe causare una caduta a 6075,04$.
In un tempo abbastanza breve, la coppia BTC/USD ha formato un pattern a triangolo discendente, che verrà completato da un calo sotto i 6757,26$. L'obbiettivo del pattern si trova a 5435,66$.
Ci saranno segnali positivi solo se i rialzisti riusciranno a difendere il supporto a 6757,26$ e a superare l'EMA a 20 giorni. Prima di adottare posizioni long è meglio aspettare un numero maggiore di acquisti.
ETH/USD
I rialzisti hanno provato a far uscire Ethereum dall'intervallo ristretto in cui si trova, senza però riuscire a mantenere livelli elevati. La criptovaluta è quindi ricaduta all'interno del range.
Adesso, i ribassisti proveranno a farla cadere al di sotto dell'intervallo. Se dovessero riuscirci, la coppia ETH/USD riprenderà il suo viaggio verso i 300$.
Dato il forte downtrend, è meglio aspettare che la criptovaluta riesca ad uscire dal canale discendente prima di proporre dei trade.
BCH/USD
I rialzisti stanno provando a spingere Bitcoin Cash verso la linea di resistenza del canale discendente.
A quota 778,2021$ si intersecano tre resistenze, l'EMA a 20 giorni, la linea di resistenza del canale discendente e la linea orizzontale.
I prezzi guadagneranno forza solo una volta superato questo livello, altrimenti i ribassisti continueranno a vendere dopo ogni risalita.
Se la coppia BCH/USD riuscirà a mantenersi sopra quota 780$ per un paio di giorni, allora avremo vedute positive.
XRP/USD
Il minimo di 0,45351$ dell'1 aprile ha retto, e adesso Ripple sta provando a recuperare, ma il mercato è abbastanza fiacco. La resistenza immediatamente superiore si trova a 0,56270$.
La coppia XRP/USD potrebbe rimanere all'interno dell'intervallo 0.45351$ - 0.56270$ per i prossimi giorni.
Quando riuscirà a superare questo range, potrà risalire a 0,72$, dove dovrà affrontare la resistenza della SMA a 50 giorni. Se non dovesse riuscire a consolidarsi potrebbe affondare a quota 0,35$.
Prima di effettuare investimenti è meglio aspettare che superi la soglia dei 0,56270$.
XLM/USD
Il supporto critico di Stellar a quota 0,184$, ha retto, ma la resistenza dell'EMA a 20 giorni ha di nuovo abbassato i prezzi. Se il supporto dovesse rompersi, potrebbe crollare a 0,16$.
Se la coppia XLM/USD dovesse superare l'EMA a 20 giorni, potrebbe arrivare fino alla linea di resistenza del canale discendente. La valuta digitale è rimasta all'interno del canale da inizio gennaio. Quindi, un superamento del canale costituirebbe un evento significativo, che potrebbe comportare un cambio di trend.
Meglio aspettare un superamento della resistenza prima di effettuare dei trade.
LTC/USD
Litecoin non è sceso oltre il supporto di 114,706$, ma il suo tentativo di recupero si è fermato a 126$. Non è nemmeno riuscito a raggiungere la prima linea di downtrend, vicina all'EMA a 20 giorni.
Se il supporto a quota 114,706$ dovesse rompersi, la coppia LTC/USD potrebbe tornare al minimo del 2 febbraio di 107,102$. Questo supporto dovrebbe essere abbastanza forte, ma in caso di rottura il prossimo si troverebbe a 84,706$.
I primi segni di un cambio di trend si avranno solo se la valuta digitale riuscirà a superare e a mantenersi al di sopra della prima linea di downtrend.
ADA/BTC
Anche se Cardano continua a venir scambiata in un intervallo, sta formando un pattern a triangolo ascendente che viene completato sopra i 0.00002460.
Il target del pattern è di 0.0000323, ma crediamo che possa estendersi fino a 0.000035.
Quindi, se la coppia ADA/BTC riuscirà a chiudere sopra quota 0.0000246, suggeriamo di adottare posizioni long con uno stop loss di 0.00002.
Se i rialzisti non dovessero riuscire a concretizzare tale risalita, la criptovaluta continuerà a venir scambiata all'interno del range per qualche giorno.
NEO/USD
Negli ultimi giorni i rialzisti si sono aggrappati al supporto a quota 44$, causando un pullback che ha trascinato NEO verso l'EMA a 20 giorni.
La zona tra l'EMA a 20 giorni e i 63,62$ è una resistenza importante. Una volta superata, la coppia NEO/USD diventerà positiva nel breve periodo, raggiungendo l'SMA a 50 giorni a quota 83$ o, ancora più in alto, la linea di downtrend.
Tuttavia, se i rialzisti non dovessero riuscire a superare tale resistenza, potrebbe verificarsi un nuovo tentativo di rottura del supporto di 44$.
Raccomandiamo di comprare la criptovaluta una volta raggiunta quota 65$.
EOS/USD
È la seconda volta in cinque giorni che EOS prova ad uscire dal canale discendente, senza però riuscirci. Sta mostrando segnali di forza, ma tra i livelli correnti e i 7,28$ ci sono una marea di resistenze.
Ci piace il fatto che la coppia EOS/USD non sia tornata al minimo di 3,8732$ del 18 marzo durante la correzione di qualche giorno fa. Ciò dimostra che i buyer stanno sfruttando ogni piccolo calo per accumulare, e che a questi livelli non vi sono abbastanza vendite.
Abbiamo consigliato di adottare posizioni long a 7,5$ in caso di superamento delle resistenze, che potrebbe causare una risalita fino a 11$. Inizialmente lo stop loss stabilito è di 5$, ma può essere spostato più in alto a seconda dell'andamento dei prezzi.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.