Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre la propria ricerca prima di prendere una decisione definitiva.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.
L'analista di Wall Street Thomas Lee ha formulato un nuovo indice contrarian, chiamato Bitcoin Misery Index (BMI), che può essere molto utile ai trader. Lee è fiducioso sul futuro di Bitcoin e pensa che possa raggiungere i 25.000$ entro fine anno, il che si tradurrebbe in un guadagno di oltre il 160 percento rispetto ai livelli attuali.
Crediamo che sia meglio comprare solo dopo quando le criptovalute, perché in un mercato al ribasso la gente tende a svendere le proprie posizioni a prezzi ridicoli. Quindi, controlliamo se qualche criptovaluta ha già raggiunto il fondo.
BTC/USD
Il 9 marzo Bitcoin ha perforato il supporto critico di 9,500$, ed ha raggiunto un minimo giornaliero di 9.000,02$, appena sotto il ritracciamento di Fibonacci del 50% rispetto al recente pullback da 6.075,04$ to 12.172,43$.
Il prezzo è stato poi spinto di nuovo sopra i 9.500$. La coppia BTC/USD non è ancora salva, dato che si trova ancora dentro il canale discendente.
Se il prezzo dovesse continuare a crescere sopra il livello 9.500$, potrebbe verificarsi un'azione range bound con oscillazioni tra 9.500$ e 12.200$.
Al contrario, se dovesse scendere al di sotto del minimo di ieri di 9.000,02$, il prezzo potrebbe crollare al prossimo ritracciamento del 61,8%, ossia 8.400$.
Sarebbe meglio aspettare un po' di chiarezza e verificare che il livello di supporto regga prima di effettuare degli scambi.
ETH/USD
Ieri, Ethereum è sceso a quota 637,63$, come avevamo previsto, ma al momento si sta verificando un pullback.
La coppia ETH/USD è in downtrend, dato che il prezzo si trova dentro il canale discendente e sotto entrambe le medie mobili. Qualsiasi risalita dai livelli correnti dovrà affrontare la pressione generata da una di queste resistenze.
Il trend rimane ribassista, almeno fin quando non riuscirà a superare queste due resistenze.
BCH/USD
È da due analisi che aspettiamo una correzione a 950$ da parte di Bitcoin Cash, ma continua a rimanere al di sopra dei 1.000$. Il 9 marzo, il prezzo è risalito da 989,8418$ .
Entro un paio di giorni, se i rialzisti non riusciranno a mantenere il prezzo sopra i 1.150$, i ribassisti potrebbero provare ad affondare la coppia BCH/USD verso il prossimo supporto di 854$.
Le nostre stime ribassiste saranno invalidate nel caso in cui la criptovaluta raggiunga quota 1.400$.
XRP/USD
Pensiamo che Ripple stia formando un range molto ampio. Il 9 marzo, il prezzo è sceso verso il lato inferiore di tale range.
Il livello tra 0,56270$ e 0,695$ farà probabilmente da supporto. Il prezzo si manterrà su questa zona fino a quando eventuali news non influenzeranno il mercato.
I trader possono cominciare a comprare quando la coppia XRP/USD raggiungerà i 0,60$. È meglio aspettare che i prezzi si stabilizzino per quattro ore e poi comprare durante la risalita, che comprare nel bel mezzo di un calo. Lo stop loss può essere piazzato a 0,55$.
Il target è 1,22$. Gli scambi effettuati all'interno di questo range saranno altamente volatili.
XLM/USD
Stellar ha perforato il supporto critico di 0,32$, ma non è scivolato oltre come ci aspettavamo.
Al momento i rialzisti stanno difendendo il livello 0,3$, ma qualsiasi pullback dovrà affrontare la resistenza dei 0,32$ e dell'EMA di 20 giorni.
Se non dovessero riuscire a mantenere il prezzo sopra 0,32$, la coppia XLM/USD potrebbe scivolare sul margine inferiore del canale discendente, a 0,22$.
Il nostro consiglio è di comprare la criptovaluta nel caso in cui rimanga sopra i 0,32$ per un paio di giorni.
LTC/USD
L'8 marzo Litecoin ha chiuso al di sotto del triangolo discendente, ma è stato di nuovo spinto velocemente sopra i 185$ il giorno successivo.
Se non dovesse riuscire a mantenersi sopra tale livello, è possibile che la coppia LTC/USD crolli prima a 160$ e poi a 140$. Dato che entrambe le medie mobili si sono appiattite, potrebbe verificarsi un'azione di trading range bound per un po' di giorni.
ADA/BTC
Cardano non sembra molto forte. Negli ultimi due giorni, il prezzo è rimasto al di sotto di 0.00002460. Il prossimo supporto è molto più in basso: 0.00001690.
Al momento, si trova in uno stato di equilibrio. Gli scambi infragiornalieri stanno diminuendo, quindi ci aspettiamo un grande swing nei prossimi giorni, ma è difficile prevedere in quale direzione avverrà.
Le nostre stime sulla coppia ADA/BTC rimangono ribassiste, almeno finché verrà scambiata sotto la linea di downtrend e sotto l'EMA di 20 giorni.
NEO/USD
NEO ha subito forti pressioni ribassiste, che hanno cercato di perforare la zona di supporto tra gli 86$ e i 93$.
Il 9 marzo, la coppia NEO/USD è scesa ad un minimo infragiornaliero di 78,92$, ma ha chiuso sopra il supporto di 86,143$. Se non dovesse riuscire a superare il livello di 93,5$, potrebbe scendere di nuovo.
Il prossimo supporto è quello del minimo del 6 febbraio di 63,62$. Le nostre vedute ribassiste cambieranno solo se il prezzo supererà la linea di downtrend.
EOS/USD
Ieri, EOS è sceso sotto il livello critico di 5,7917$, ma ha chiuso la giornata al di sopra di tale supporto. Tuttavia, se i rialzisti non dovessero riuscire a trascinare il prezzo verso quota 8$, potrebbe verificarsi una perforazione.
Il prossimo supporto è a 3,65$. Se il livello di 5,97$ dovesse reggere, la coppia EOS/USD potrebbe diventare range bound.
Potremmo cominciare a scambiare all'interno del range una volta verificata la stabilità di tale supporto.
I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono stati forniti da TradingView.