Le idee e le opinioni espresse in questo articolo sono unicamente quelle dell'autore, e non riflettono necessariamente il punto di vista di Cointelegraph.com. Qualsiasi trade o investimento comporta dei rischi: si consiglia di condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione definitiva.

I dati di mercato sono stati forniti dalla piattaforma di exchange HitBTC.

Bakkt, la tanto attesa piattaforma per lo scambio di monete digitali realizzata dall'Intercontinental Exchange (ICE), ha recentemente completato la sua prima acquisizione. Jeff Sprecher, CEO dell'ICE, ha svelato che il lancio del servizio è previsto per quest'anno: secondo numerosi analisti rappresenterà un vero e proprio punto di svolta per il settore delle criptovalute.

Michael Novogratz, CEO di Galaxy Digital, ha affermato su Twitter di essere sorpreso che i grossi fondi non abbiano investito nemmeno l'1% del proprio denaro in Bitcoin. Se i prezzi dovessero stabilizzarsi e venissero introdotte regolamentazioni più trasparenti, alcuni di questi importanti fondi d'investimento potrebbero interessarsi alle criptovalute.

La società di ricerca Fundstrat Global Advisors ha pubblicato un resoconto sul futuro delle criptovalute, nel quale gli analisti della compagnia spiegano che entro fine anno assisteremo ad un notevole incremento dei prezzi. 

Gli esperti sembrano pertanto concordare nel fatto che il potenziale di guadagno sia enorme. Anche Changpeng Zhao, CEO di Binance, crede che la rivoluzione del Bitcoin sia appena iniziata: "È ancora presto, l'inizio dell'inizio", ha scritto su Twitter.

Diamo un'occhiata ai grafici, alla ricerca di segnali positivi e opportunità d'acquisto.

BTC/USD

Per la prima volta dal 10 gennaio, Bitcoin (BTC) ha superato la EMA a 20 giorni. La moneta viene attualmente scambiata vicino alla SMA a 50 giorni: un rimbalzo dai livelli correnti potrebbe spingere il prezzo fino alla downtrend line, un duro ostacolo da superare sin dal 24 novembre dello scorso anno. Se il prezzo dovesse rimanere sopra la downtrend line, potremmo assistere ad un movimento verso i 4.255$.

Un breakout sopra i 4.255$ completerebbe un double bottom pattern, il cui target si trova a 5.273,91$. Per tale motivo potremmo suggerire l'acquisto del 30% delle allocazioni desiderate nel caso in cui BTC/USD rimanga sopra la downtrend line per almeno qualche giorno. Le rimanenti posizioni possono essere acquistate sopra i 4.255$.

La nostra visione positiva verrebbe invalidata se la moneta dovesse scivolare dai livelli correnti o dalla downtrend line, crollando fino al minimo di 3.236,09$. Un simile movimento innescherebbe numerose stop loss, portando ad una ripresa del downtrend: in tal caso i livelli chiave si troverebbe a 3.000$ e a 2.600$.

Le medie mobili sono piatte e l'RSI è soltanto leggermente positivo: è presente un forte equilibrio fra domanda e offerta. Avremo informazioni più chiare nei prossimi giorni.

ETH/USD

In data 8 febbraio Ethereum (ETH) ha innescato il nostro consiglio d'acquisto. Attualmente la criptovaluta sta affrontando una resistenza alla SMA a 50 giorni. Se i rialzisti riusciranno a mantenere il prezzo sopra i 116,30$, potremmo assistere entro qualche giorno ad un nuovo tentativo di breakout da tale resistenza.

Un breakout sopra la SMA e quota 134,50$ incrementerebbe le probabilità di un'impennata a 167,32$: suggeriamo pertanto ai trader di mantenere le proprie posizioni long, con uno stop loss a 100$.

Se le nostre previsioni dovessero risultare errate, e la coppia ETH/USD scivolasse sotto i 116,30$, potremmo assistere ad un crollo prima a 103,2$ e successivamente a 83$.

XRP/USD

Ripple (XRP) fatica a trovare acquirenti ai livelli più alti. Il rimbalzo dell'8 febbraio non è riuscito a superare la downtrend line.

I rialzisti stanno tentando di difendere la EMA a 20 giorni, sotto la quale la coppia XRP/USD riprenderebbe il proprio declino fino al supporto critico a 0,27795$. Se anche questo livello venisse infranto, il prossimo supporto è rappresentato dal minimo annuale a 0,24508$.

Ciononostante, nel caso in cui i rialzisti riuscissero a superare la downtrend line, un movimento fino a 0,33108$ diverrebbe probabile. Un breakout da questa resistenza aumenterebbe le probabilità di un'impennata a 0,40$.

LTC/USD

Litecoin (LTC) ha raggiunto il suo primo target, a 47,246$, in data 10 febbraio. Si tratta tuttavia di una forte resistenza: prevediamo pertanto nei prossimi giorni una correzione, o un periodo di consolidamento a questo livello. I trader dovrebbero mantenere le proprie posizioni long, spostando verso l'alto lo stop loss a 33$.

Prevediamo un forte supporto attorno ai 40,784$. Se la coppia LTC/USD sfruttasse questo livello come base per un rimbalzo, i rialzisti potrebbero ancora una volta tentare un breakout sopra i 47,246$. In caso di successo, il prossimo target è situato a 56,910$.

Sia la EMA a 20 giorni che la SMA a 50 giorni hanno cominciato a puntare verso l'alto. L'RSI mostra invece che la criptovaluta è stata acquistata in maniera eccessiva per la prima volta da dicembre 2017, segnalando una probabile inversione del trend.

La nostra visione rialzista verrebbe verrebbe invalidata nel caso in cui la criptovaluta scivolasse sotto le medie mobili, incrementando le probabilità di un crollo a 27,701$ e successivamente a 23,090$.

EOS/USD

In data 8 febbraio EOS ha ottenuto un'ottima chiusura, innescando i nostri consigli d'acquisto. Potrebbe ora raggiungere quota 3,05$, e successivamente 3,2081$. I trader possono incrementare lo stop loss a 2,30$, e spostarlo ulteriormente verso l'alto fra qualche giorno.

La EMA a 20 giorni ha iniziato a muoversi verso l'alto, e anche l'RSI è positivo: attualmente sono gli acquirenti ad avere il vantaggio. Un breakout sopra i 3,2081$ potrebbe spingere la moneta fino a 3,8723$.

Attualmente i ribassisti stanno tentando di ostacolare il pullback. Se la coppia EOS/USD dovesse cominciare a scendere dai livelli correnti, scivolando sotto le medie mobili, perderebbe il proprio slancio. In basso, il livello critico si trova a 2,1733$: un breakdown da questo supporto potrebbe spingere la moneta prima a 1,7746$ e successivamente a 1,55$.

BCH/USD

Bitcoin Cash (BCH) ha temporaneamente superato la EMA a 20 giorni, ma i rialzisti non sono riusciti a sfruttare appieno questo incremento. Il prezzo è pertanto tornato ai livelli dei due giorni precedenti.

Se la coppia BCH/USD dovesse rientrare all'interno del range, potrebbe scivolare fino a 105$. Al contrario, se i rialzisti ottenessero un rimbalzo dai livelli correnti, la moneta potrebbe nuovamente tornare alla resistenza a 141$.

Le medie mobili sono piatte e l'RSI è neutrale: prevediamo movimenti range bound nel breve periodo. Potremmo suggerire l'apertura di posizioni long nel caso in cui il prezzo superasse in maniera convincente i 141$: fino ad allora, la nostra opinione rimane neutrale.

TRX/USD

Tron (TRX) fatica a superare la resistenza superiore a 0,02815521$. L'incapacità di superare questo livello è un segnale negativo. La EMA a 20 giorni si è appiattita e l'RSI è in negativo, incrementando le probabilità di una vendita a breve termine.

Se la coppia TRX/USD registrasse una chiusura sotto il triangolo simmetrico e la SMA a 50 giorni, il prezzo potrebbe correggersi fino a 0,02113440$ e sotto ancora a 0,0183$. I trader dovrebbero proteggere le proprie posizioni long con uno stop loss a 0,023$.

Il trend diverrebbe nuovamente positivo nel caso in cui i rialzisti trovassero supporto alla SMA, e successivamente superassero la resistenza superiore a 0,02815521$: il target di un simile movimento si trova a 0,038$. Avremo maggiori informazioni questa settimana.

XLM/USD

Il pullback di Stellar (XLM) è stato di breve durata. Non è riuscito a superare la EMA a 20 giorni, mostrando una mancanza d'interesse anche a questi livelli.

Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI è negativo: il trend rimane fortemente in favore dei ribassisti. Se la coppia XLM/USD scivolasse sotto il minimo del 6 febbraio a 0,07256747$, il declino potrebbe estendersi fino a 0,05795397$.

Al contrario, nel caso in cui i rialzisti riuscissero ad organizzare una ripresa e a spingere la moneta sopra la EMA, il movimento verso l'alto della moneta potrebbe estendersi fino alla downtrend line. Un breakout dalla SMA a 50 giorni sarà il primo segnale della fine del downtrend.

BNB/USD

Nel fine-settimana Binance Coin (BNB) ha continuato la propria impennata verso l'alto, avvicinandosi all'area di resistenza compresa fra 10 e 12 dollari. Prevediamo un consolidamento o un piccolo pullback al raggiungimento di questa zona.

Entrambe le medie mobili puntano verso l'alto e l'RSI mostra che la moneta è stata acquistata in maniera eccessiva: il mercato è nelle mani dei rialzisti. In basso, sono presenti solidi supporti alla EMA a 20 giorni e alla SMA a 50 giorni: qualsiasi contrazione fino alla EMA può pertanto essere sfruttata per acquistare. 

La nostra visione positiva verrebbe invalidata nel caso in cui la coppia BNB/USD scivolasse sotto i 6$.

BSV/USD

Da circa tre giorni Bitcoin SV non riesce a superare la EMA: un segnale negativo. Entrambe le medie mobili sono in calo e l'RSI è negativo, suggerendo che attualmente sono i ribassisti ad avere la meglio. Se il prezzo dovesse scivolare sotto i 57$, potremmo assistere ad un crollo a 38,528$.

Al contrario, se la coppia BSV/USD ottenesse un rimbalzo da 65,031$ o 58,072$, potrebbe ancora una volta tentare il superamento della EMA. In caso di successo, un'impennata fino alla SMA a 50 giorni diverrebbe probabile. 

Sopra la SMA potremmo suggerire l'apertura di posizioni long, ma fino ad allora è consigliabile rimanere in disparte.

I dati di mercato sono forniti dall'exchange HitBTC. I grafici per le analisi sono forniti da TradingView.