In data odierna Bitcoin (BTC) ha violato una trendline di supporto ascendente nei confronti dell'oro (XAU), rimasta intatta per oltre 12 anni.
Grafico settimanale di BTCUSD/XAUUSD. Fonte: TradingView/NorthStar
Secondo l'analista NorthStar, tale rottura potrebbe decretare la fine della corsa al rialzo di 12 anni di Bitcoin, qualora si mantenesse al di sotto della trendline anche solo per una settimana o, peggio, per un mese.
Il bull market di Bitcoin è terminato? Diamo un'occhiata più da vicino alla correlazione di BTC con l'oro.
Oro sigla nuovo record mentre il trend rialzista di Bitcoin rallenta
La rottura del rapporto BTC/XAU si è verificata oggi, mentre i valori dell'oro spot raggiungevano un nuovo record al di sopra dei 3.000 dollari l'oncia, a seguito di un aumento di circa il 12,80% da inizio anno.
Nello stesso lasso di tempo Bitcoin, spesso definito “oro digitale”, al contrario ha corretto dell'11%.
Grafico giornaliero comparativo tra BTC/USD e XAU/USD, andamento da inizio anno. Fonte: TradingView
Le performance riflettono i flussi netti contrastanti nei fondi negoziati in borsa (ETF) spot statunitensi che seguono Bitcoin e l'oro.
Ad esempio oggi, gli ETF sull'oro spot basati negli Stati Uniti hanno attirato collettivamente oltre 6,48 miliardi di dollari nell'ultimo anno, stando ai dati del World Gold Council. A livello globale, gli ETF sull'oro hanno registrato afflussi per 23,18 miliardi di dollari.
Partecipazioni settimanali degli ETF sull'oro per regione. Fonte: GoldHub.com
D'altro canto, gli ETF Bitcoin spot basati negli Stati Uniti hanno registrato quasi 1,46 miliardi di dollari di deflussi nell'ultimo anno, secondo la piattaforma di dati on-chain Glassnode.
Flussi netti annuali degli ETF Bitcoin statunitensi. Fonte: Glassnode
La forza trainante di tale divergenza risiede nella crescente incertezza macroeconomica e nel clima di risk-off, esacerbati dalle politiche commerciali aggressive adottate dal Presidente Donald Trump.
I nuovi dazi su Cina, Messico e Canada hanno accentuato i timori di un rallentamento dell'economia globale, inducendo gli investitori a rivolgersi ai tradizionali beni rifugio come l'oro.
Nel frattempo, le banche centrali, tra cui quelle degli Stati Uniti, della Cina e del Regno Unito, hanno intensificato gli acquisti di oro, favorendone ulteriormente i prezzi.
Paesi che hanno acquistato più oro nel 2025. Fonte: GoldHub.com
Per contro, Bitcoin rispecchia il più ampio mercato del rischio. Alla data odierna, il suo coefficiente di correlazione a 52 settimane con l'indice Nasdaq Composite è pari a 0,76.
BTC/USD vs. Nasdaq Composite Grafico del coefficiente di correlazione a 52 settimane. Fonte: TradingView
Bitcoin ha raggiunto il suo massimo?
L'attuale rottura tra Bitcoin e oro si allinea ai modelli storici, in particolare al frattale di marzo 2021-marzo 2022, che ha preceduto l'ultimo bear market.
In quel periodo, il rapporto BTC/XAU presentava una divergenza ribassista, caratterizzata da prezzi in aumento contrapposti ad un indice di forza relativa (RSI) in calo. Questo pattern suggeriva una diminuzione dello slancio rialzista.
Grafico della performance a due settimane del rapporto BTC/XAU. Fonte: TradingView
Pertanto, il rapporto si è inizialmente diretto verso il livello di supporto della media mobile esponenziale (EMA) a 50 periodi e a due settimane, prima di crollare del 60%.
Il periodo di breakdown di BTC/XAU ha coinciso con la correzione del 68% di Bitcoin rispetto al dollaro USA.
Grafico della performance di BTC/USD a due settimane. Fonte: TradingView
Inoltre, BTC/XAU ha nuovamente completato un retest dell'EMA a due fasi, ripercorrendo il frattale 2021-2022.
Grafico della performance a due settimane di BTC/USD (ingrandito). Fonte: TradingView
Con l'RSI in divergenza ribassista, lo slancio sembra affievolirsi, aumentando la probabilità di ulteriori ribassi, soprattutto qualora il rapporto dovesse scivolare con decisione al di sotto del supporto 50-2W EMA (~26 XAU).
Di conseguenza, ciò potrebbe anche indicare una maggiore vulnerabilità di Bitcoin ai cali di prezzo in termini di dollaro, con il 50-2W EMA al di sotto dei 65.000 dollari come prossimo potenziale obiettivo di ribasso.
Grafico dell'andamento dei prezzi di BTC/USD a due settimane. Fonte: TradingView
Si tratta di un calo di circa il 40% rispetto al massimo storico di circa 110.000 dollari raggiunto da Bitcoin a gennaio.
Tuttavia, gli analisti di Nansen considerano tale ribasso come una “correzione all'interno di un mercato rialzista”, che potrebbe essere risollevato qualora l'EMA 50-2W funga da supporto. Tuttavia, una violazione definitiva al di sotto dell'EMA potrebbe spingere Bitcoin verso un bear market.
Ciò potrebbe trascinare l'obiettivo di ribasso di Bitcoin per il 2025 verso l'EMA a 200 periodi di due settimane (l'onda blu) sino a 34.850 dollari nel caso in cui tale frattale Bitcoin-Oro dovesse ripetersi.