L'hashrate di Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico, dimostrando la crescente sicurezza della principale rete blockchain del mondo.
In data odierna l'hashrate della rete Bitcoin – la potenza di calcolo totale che assicura il network – ha raggiunto un massimo storico di 769,8 esahash al secondo (EH/s).
I dati di BitInfoCharts evidenziano come l'hashrate sia in costante aumento dal 2021. L'escalation dell'hashrate è ampiamente correlata agli sviluppi dell'hardware di mining, come i circuiti integrati specifici per le applicazioni (application-specific integrated circuit, o ASIC).
Grafico storico dell'hashrate della rete Bitcoin. Fonte: BitInfoCharts
Se da un lato l'hashrate di Bitcoin testimonia la crescente sicurezza della rete, dall'altro significa che il costo del mining di Bitcoin (BTC) sta aumentando.
Contestualmente alla riduzione della ricompensa dei blocchi dovuta all'halving del 2024, l'aumento dell'hashrate potrebbe portare al consolidamento dei miner tra le imprese minori.
Correlato: La liquidità degli ETF su Bitcoin aumenterà dopo le recenti approvazioni della SEC, prevede QCP
Consolidamento imminente tra miner minori?
Con l'aumento del prezzo del mining di un Bitcoin, le aziende minori con impianti di mining meno efficienti potrebbero diventare poco redditizie, costringendole a chiudere l'attività o a ricercare sedi con costi energetici inferiori.
Secondo Nazar Khan, cofondatore e direttore operativo di TeraWulf, un'apparecchiatura di mining efficiente dal punto di vista energetico è fondamentale per i miner che intendono mantenersi redditizi anche in seguito al quarto halving di Bitcoin.
Nel corso di un'intervista rilasciata a Cointelegraph, Khan ha dichiarato:
"Se si tratta di un'azienda che possiede solo un mucchio di macchine e non è redditizia, sarà messa in discussione. Se sei un'azienda che possiede un'infrastruttura di qualità in grado di fornire energia a basso costo, si tratta di un vero e proprio asset, e semmai il valore sottostante di quell'asset [BTC] è aumentato...”
Le più grandi aziende di mining di Bitcoin. Fonte: CompaniesMarketCap
Stando a Companiesmarketcap, TeraWulf è la sesta società di mining di Bitcoin al mondo, con un valore di oltre 670 milioni di dollari. Nonostante il dimezzamento delle ricompense per blocco, quest'anno prevede di espandere ulteriormente le sue operazioni di mining.
Al momento i miner di Bitcoin non vendono
Nonostante la crescente difficoltà di mining di Bitcoin, i miner non hanno aumentato le vendite di BTC.
Il 20 ottobre, le società di mining di Bitcoin hanno inviato un totale di 2.916 BTC agli exchange centralizzati di criptovalute (CEX), stabilendo il quarto giorno più basso di vendite in 30 giorni, secondo i dati di CryptoQuant.
Bitcoin: flussi da miner a exchange (totale), tutti i miner. Fonte: CryptoQuant
Dopo l'ultimo halving, avvenuto il 10 maggio, si è assistito ad un consolidamento dei miner, con l'hashrate della rete sceso al minimo da due mesi a questa parte di 575 (EH/s).
Mining Bitcoin at home — Is it time to start? Fonte: Cointelegraph
James Butterfill, head of research di CoinShares, attribuisce il declino dell'hashrate di maggio ai miner “che iniziavano a disattivare gli impianti non redditizi”.
Traduzione a cura di Walter Rizzo