Bitcoin (BTC) ha cambiato il mondo presentandosi come una forma di valuta decentralizzata e non governativa in grado di facilitare le transazioni peer-to-peer (P2P) che superano i confini nazionali. Tuttavia, nonostante questa funzionalità, il ruolo di Bitcoin come meccanismo di pagamento è stato messo in discussione a causa del basso throughput.

La blockchain di Bitcoin può gestire fino a sette transazioni al secondo e questo ha fatto si che la domanda della rete ha visto la commissione media di transazione raggiungere un massimo storico di oltre 62$, in determinati periodi.

Per risolvere il problema del basso throughput e delle elevate commissioni di transazione, gli sviluppatori hanno creato la Lightning Network una soluzione di scalabilità layer-2 che consente di effettuare transazioni off-chain.

La Lightning Network crea un canale di pagamento P2P tra due parti coinvolte in una transazione. Il canale "permette di inviare una quantità illimitata di transazioni quasi istantanee e poco costose. Agisce come un piccolo libro mastro per gli utenti che possono pagare anche beni e servizi più piccoli, come il caffè, senza intaccare la rete Bitcoin".

Gli utenti della rete bloccano una certa quantità di Bitcoin per creare un canale. Una volta bloccati, i destinatari possono richiedere le somme di cui hanno bisogno.

In un certo senso, la rete è vista come una soluzione al problema della scalabilità del Bitcoin, ma la sua adozione è stata piuttosto lenta. Attualmente la rete conta 87.000 canali di pagamento e 4.570 BTC bloccati, per un valore di oltre 111 milioni di dollari, rispetto ai 19,1 milioni di BTC in circolazione, la cui capitalizzazione di mercato supera i 460 miliardi di dollari. Nonostante la sua lenta adozione, la rete ha il potenziale per superare le soluzioni di pagamento esistenti.

Velocità di transazione della Lightning Network

I giganti dei pagamenti come Visa e Mastercard sono utilizzati per elaborare i pagamenti in tutto il mondo. Secondo le stime, la rete di Mastercard è in grado di elaborare fino a 5.000 transazioni al secondo, una cifra di gran lunga superiore alle sette al secondo di Bitcoin.

Il throughput di Visa è ancora più impressionante, essendo in grado di elaborare fino a 24.000 transazioni al secondo. In una recente intervista, Vasant Prabhu, direttore finanziario di Visa, ha dichiarato che la rete potrebbe, in teoria, gestire fino a 65.000 TPS.

La Lightning Network, tuttavia, si spinge molto più in là, elaborando fino a 1 milione di transazioni al secondo, il che la rende il sistema di pagamento più efficiente al mondo in termini di velocità di transazione.

GARA DELLE ROTAIE ♂️

Pagamenti Bitcoin #Lightning vs pagamenti contactless #fiat al #Gibraltar Bakery.

2,20 sterline caricate su entrambi i PoS.

CHI VINCE? ⚡️ ⚡️

@CoinCorner⁩ ⁦@CoinCornerMollypic.twitter.com/b3ezy7FIeq

— Joe Hall (@JoeNakamoto) July 25, 2022

Joseph Hall, giornalista di Cointelegraph, esegue un test improvvisato della Lightning Network, confrontandola con i pagamenti contactless con valuta fiat.

Parlando con Cointelegraph, Ovidiu Chirodea, CEO del cripto exchange rumeno Coinzix, ha sottolineato che il network segna la prossima fase dell'evoluzione del denaro. Secondo Chirodea, prima c'era l'oro, che era un'ottima riserva di valore ma un mezzo di scambio inconveniente, e poi la valuta fiat come mezzo di scambio conveniente.

Bitcoin, ha detto Chirodea, è stato un passo evolutivo che ha creato una nuova riserva di valore e insieme alla Lightning Network che funge da piattaforma, è diventato anche un mezzo di scambio:

"Visa fa pagare alle aziende circa il 3% per elaborare i pagamenti, quindi penso che la Lighting Network cambi le carte in tavola. Le aziende aumenteranno le loro entrate utilizzandola, e questo non si può ignorare".

Tuttavia, ha osservato che la scalabilità del network "non è così eccezionale", in quanto gli utenti devono aprire un canale con ogni utente e bloccare i BTC su di esso, il che influisce sulla loro liquidità. Secondo le sue parole, è possibile evitare di vincolare la liquidità "utilizzando altri percorsi e altri canali di pagamento", ma la soluzione "non è molto scalabile, poiché i canali di pagamento continuano ad aprirsi e chiudersi".

Thomas Perfumo, responsabile delle operazioni commerciali e della strategia presso il crypto exchange Kraken, ha dichiarato a Cointelegraph che da quando l'azienda ha lanciato il supporto alla Lightning Network nell'aprile del 2022, ha "aumentato costantemente la capacità della rete" al punto che ora è il quinto nodo più grande della Lightning Network:

"Attualmente abbiamo oltre 800 canali aperti che possono facilitare pagamenti per un valore di 18 miliardi di satoshi. I clienti finanziano quotidianamente i loro conti tramite la rete Lightning".

Perfumo ha aggiunto che l'exchange vede la Lightning Network come "essenziale per la creazione di un sistema di pagamento permissionless e che contribuirà in ultima analisi ad accelerare l'adozione delle criptovalute in tutto il mondo".

Sebbene i vantaggi della rete Lightning in termini di velocità delle transazioni siano ormai chiari, essa presenta alcuni aspetti negativi degni di nota.

In primo luogo, aprire un wallet Lightning e finanziarlo potrebbe non essere così facile o diffuso come aprire un conto bancario e usare una carta di debito. Inoltre, per finanziare un portafoglio Lightning Network è necessario che gli utenti inviino BTC da un wallet Bitcoin tradizionale e che creino un canale di pagamento che comporta il blocco dei fondi.

Una volta bloccati in un canale di pagamento, i fondi possono essere transati liberamente, ma possono essere recuperati solo dopo la chiusura del canale. Inoltre, sono possibili truffe di transazioni offline, in quanto una parte può chiudere un canale quando l'altra è offline per cercare di rubare i fondi. I servizi di terze parti possono mitigare il rischio, ma impediscono ad alcuni di entrare nel network.

Privacy, facilità d'uso e resistenza alla censura

Tenendo conto di questi svantaggi, Max Rothman, responsabile della sezione cripto e asset digitali presso il gestore globale dei pagamenti Checkout.com, ha dichiarato a Cointelegraph che la possibilità di utilizzare le criptovalute per lo scambio di beni e servizi "è efficace solo quando quest'ultime possono essere scambiate senza problemi".

Essendo la Lightning Network peer-to-peer, ha aggiunto Rothman, la responsabilità del processo di transazione ricade sia sui commercianti che sui clienti. A livello istituzionale, "può essere impegnativo e dispendioso in termini di risorse amministrarlo internamente senza un partner fidato che gestisca migliaia o milioni di transazioni cross-currency".

Rothman ha affermato che soluzioni come quella utilizzata da Checkout.com, che si affida a società partner come Visa, per offrire porte d'accesso che consentano conversioni da criptovaluta a fiat, sono quel "ponte che offre un'esperienza di transizione più fluida tra Web2 e Web3".

L'ingresso del prossimo milione o miliardo di persone nel mondo delle criptovalute "richiede una guida, un supporto e soluzioni su misura che funzionino per ogni livello di esigenze di pagamento e che riconoscano l'attuale ambiente in cui operiamo", ha dichiarato.

Parlando con Cointelegraph, Bruce Fenton, membro del consiglio di amministrazione della Bitcoin Foundation e candidato al Senato degli Stati Uniti nel New Hampshire, ha affermato che la Lightning Network "consente a Bitcoin di effettuare un maggior numero di transazioni" ed è "più decentralizzata e resistente alla censura rispetto alle società centralizzate o alla maggior parte delle altre chain".

Quando gli è stato chiesto quali siano i pro e i contro dell'utilizzo della Lightning Network rispetto alle soluzioni di aziende come Visa, Fenton ha definito quest'ultima "interamente centralizzata", il che significa che può "essere fermata o censurata". Sebbene la centralizzazione possa essere un problema per la Lightning Network secondo alcuni, Fenton ha affermato che non influisce sulla blockchain Bitcoin e ha aggiunto:

"Si tratta soprattutto di capire su quale moneta si sta costruendo e per quale scopo. Per coloro che credono nel Bitcoin come moneta superiore, LN è la soluzione di scaling più conosciuta".

Chad Barraford, responsabile tecnico del protocollo di liquidità decentralizzato THORChain, ha dichiarato a Cointelegraph che quando si effettua il check-out presso i negozi online, la Lightning Network consente un'opzione "cash", in cui "non c'è nessun'altra controparte che partecipa, non ci sono commissioni esorbitanti e ci sono sostanziali benefici per la privacy". 

Ha aggiunto che il network "non è mosso esclusivamente dagli interessi degli azionisti o dei membri del consiglio di amministrazione", ma serve gli interessi dei suoi partecipanti come bene pubblico, aggiungendo:

"Visa è un'istituzione finanziaria che cerca intrinsecamente il profitto e il controllo ed è al servizio dei governi. La Lightning Network è puramente un bene pubblico. Esiste solo per fornire un servizio fondamentale e cruciale per ogni persona sul pianeta che ha bisogno di accedere ai servizi finanziari".

L'adozione e il successo della Lightning Network sono "strettamente legati alla rete Bitcoin stessa", ha dichiarato Barraford. Egli ritiene che, man mano che il mondo vedrà BTC meno come un bene speculativo e più "come una valuta per acquistare oggetti", le pressioni inflazionistiche "spingeranno sempre più persone verso la Lightning Network".

Sebbene il confronto con reti come quella di Visa o Mastercard sia chiaro da queste risposte, vale la pena sottolineare che alcune di queste argomentazioni si applicano ad altre soluzioni come PayPal, che può essere costretta a congelare i beni dei clienti o ad applicare commissioni più elevate, ad esempio.

La tecnologia blockchain si è sviluppata nel tempo fino ad essere in grado di competere con il flusso di transazioni di Visa senza cercare di trarne profitto.

E le altre catene?

Parlando con Cointelegraph, Fenton ha accennato al fatto che la Lightning Network si distingue come "più decentralizzata e resistente alla censura" rispetto alla maggior parte delle altre blockchain.

Il cofondatore di Decred e responsabile del progetto, Jake Yocom-Piatt, ha ribadito a Cointelegraph che le altre blockchain non sono in grado di eguagliare le qualità della Lightning Network.

Yocom-Piatt ha affermato che la blockchain Solana, con un throughput teorico di 710.000 transazioni al secondo, è una "blockchain centralizzata, noncustodial che richiede che i suoi nodi validatori funzionino in data center su hardware high-end". Facendo un confronto tra Bitcoin, Solana e la stessa Decred, ha affermato che:

"Di queste tre, Lightning Network è la più decentralizzata, la più sovrana e la più allineata con l'etica originale del mondo delle criptovalute. Solana sacrifica la maggior parte della sua decentralizzazione attraverso i suoi onerosi requisiti di convalida dei nodi, ma almeno non sembra essere in grado di censurare utenti e operatori commerciali in modo arbitrario".

Qualunque sia il futuro, è chiaro che l'innovazione nel settore cripto sta aumentando la velocità delle transazioni. Resta da vedere se gli utenti sceglieranno di sacrificare la privacy e l'immutabilità per una maggiore comodità.

Allo stato attuale, sono disponibili soluzioni più convenienti. Ora è più facile utilizzare le blockchain di layer-1 per i pagamenti tramite entità centralizzate che consentono di convertire gli asset cripto in valute fiat nel punto vendita.

Per far sì che la Lightning Network conquisti un pubblico più ampio, è probabile che più servizi debbano supportarla. I principali exchange come Coinbase, Binance e FTX non hanno seguito le orme di altri exchange nell'abbracciare la rete, ostacolandone la crescita. Poiché il network si basa sulla presenza di più canali di pagamento per continuare a gestire le transazioni, è probabile che altre reti e provider di pagamenti centralizzati mantengano il vantaggio.