Il 6 marzo si è registrato il secondo miglior giorno nella storia per le entrate dei miner di Bitcoin, un giorno dopo che il prezzo di Bitcoin ha raggiunto un nuovo massimo storico al di sopra dei 69.200$.
Secondo un post su X di Julio Moreno, responsabile della ricerca di CryptoQuant, ieri le entrate giornaliere dei miner di Bitcoin (BTC) hanno raggiunto i 75,9 milioni di dollari.
La crescita degli introiti è coincisa con l'annuncio da parte di Hut 8, miner di Bitcoin, della chiusura del sito di mining di Drumheller, Alberta, Canada, con effetto immediato a causa di interruzioni di corrente e dell'aumento dei costi energetici.
L'impianto estraeva in media 48 Bitcoin l'anno, che corrispondevano a circa l'1,4% del patrimonio dell'azienda e all'11% del suo hash rate, secondo quanto annunciato ieri.
I 75,9 milioni di dollari costituiscono il secondo giorno migliore dopo il record di 77,3 milioni di ricavi giornalieri generati il 14 aprile 2021, quando Bitcoin viaggiava sopra la soglia dei 60.000$.
Alcuni dei maggiori titoli relativi al mining di Bitcoin hanno subito un calo di oltre il 27% nei tre giorni precedenti il 1° marzo, quando Bitcoin ha raggiunto la soglia dei 64.000$.
Secondo l'analista capo di Blockware Solutions, Mitchell Askew, la spiegazione "più logica" è che gli investitori temono di investire capitale nei miner di Bitcoin in previsione del tanto atteso halving.
L'evento di dimezzamento vedrà le ricompense dei miner passare da 6,25 BTC, per un valore di 417.279$, a 3,125 BTC, per un valore di 208.638 $, al momento della stesura.
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È in arrivo una correzione del prezzo di Bitcoin?
Dopo il precedente massimo storico delle entrate dei miner, il prezzo di Bitcoin ha ritracciato di oltre il 22% negli 11 giorni successivi, fino a raggiungere una resistenza di 49.066$ il 25 aprile, in calo rispetto ai 63.575$ del 14 aprile.
Nelle 24 ore precedenti alle 9:53 UTC il prezzo di Bitcoin ha corretto dello 0,54%, portandosi a 66.768$. La principale criptovaluta è tuttavia in rialzo di oltre il 6,8% sul grafico settimanale.
Sebbene la maggior parte degli analisti sia ottimista sulla traiettoria di Bitcoin, il prezzo potrebbe comunque subire un ritracciamento al di sotto dei 44.000$ nel corso del 2024, secondo l'analisi tecnica dell'analista Dave the wave riportata su X il 5 marzo:
"Sebbene mi senta a mio agio con un futuro indeterminato, con il livello tecnico su cui ci troviamo attualmente – potenzialmente un punto di snodo con resistenza ai precedenti massimi storici – l'opzione predefinita dovrebbe essere quella di mantenere il movimento parabolico fino a quando non verrà violata almeno la linea tratteggiata in evidenza".
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Traduzione a cura di Walter Rizzo