La potenza di calcolo della rete Bitcoin (BTC) continua ad aumentare: l'hash rate complessivo ha registrato un nuovo massimo storico. Stando infatti ai dati raccolti da Blockchain.com, negli scorsi giorni il network ha raggiunto un picco di di oltre 79.000.000 terahash al secondo (TH/s).

Bitcoin network hash rate, courtesy of Blockchain.info

Hash del network Bitcoin. Fonte: Blockchain.info

Considerato un modo per misurare il livello di sicurezza delle transazioni in Bitcoin, nelle ultime settimane l'hash rate della criptovaluta ha infranto molteplici record. Erano stati infatti registrati dei massimi storici anche in data 21 giugno (65.000.000 TH/s) e primo luglio (70.000.000 TH/s).

Questo notevole incremento d'interesse nel mining di Bitcoin non sembra tuttavia aver trovato alcuna corrispondenza nel prezzo della criptovaluta, che in appena due settimane è passato da un massimo di 13.800$ ad un minimo di 9.200$, per poi stabilizzarsi ai circa 10.500$ attuali.

Stando ad un'analisi pubblicata negli scorsi giorni dal trader Filb Filb, i miner di Bitcoin pianificano di coordinare le proprie operazioni al fine di massimizzare i guadagni in vista del dimezzamento previsto per maggio del prossimo anno.

Il dimezzamento delle ricompense per il mining di nuovi blocchi è un meccanismo presente all'interno del protocollo della blockchain di Bitcoin, innescato in maniera del tutto automatica ogni circa quattro anni. Questo significa che, fra circa 300 giorni, il compenso per la generazione di nuovi blocchi passerà da 12,5 a 6,25 BTC.