Dopo aver superato i 9.500$ in mattinata, il prezzo di Bitcoin (BTC) è tornato a quota 9.200$, perdendo circa l'1% nelle ultime 24 ore.

"È più di 9.000" il prezzo di BTC raggiunge il nuovo massimo del 2020

Il passaggio a 9.530$ ha fatto segnare un nuovo massimo trimestrale alla coppia BTC/USD che, insieme all'aumento del volume, è indice di un trend generalmente rialzista che ha caratterizzato il primo mese del 2020.

Panoramica dei mercati delle criptovalute. Fonte: Coin360

Nel frattempo, Raoul Pal, fondatore e CEO di Global Macro Investor, sostiene siano in arrivo ulteriori tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve degli Stati Uniti, cosa che dovrebbe avere un effetto positivo sul mercato delle criptovalute.

"Il mercato obbligazionario ha visto immediatamente la luce e i rendimenti a 2 anni sono collassati, abbattendo i supporti chiave e toccato un nuovo minimo ciclico", ha twittato il 31 gennaio, aggiungendo:

"La fed dovrà tagliare aggressivamente e presto."

Pal, ex head of equities and equities derivatives di Goldman Sachs UK, spiega che il trend del mercato obbligazionario è ora deciso, e la reazione delle banche centrali ben chiara.

Anche i mercati delle materie prime hanno giustamente ricevuto velocemente il segnale. Gli effetti a catena si stanno ora diffondendo lentamente nei mercati delle valute. È qui dove si trova la fase successiva", ha spiegato Pal.

Movimenti giornalieri di Bitcoin. Fonte: Coin360

In aggiunta al rafforzamento dei fondamentali di Bitcoin, come hashrate e difficoltà di mining, il servizio di monitoraggio Glassnode ha riportato che la realized cap (MA 1d) ha toccato un nuovo massimo storico di oltre 100 miliardi di dollari.

Realized Cap di Bitcoin. Fonte: Glassnode 

La realized cap è una misura alternativa della capitalizzazione di mercato, che si ottiene moltiplicando il prezzo di ogni Bitcoin scambiato per la dimensione di ogni trade, in un determinato. Questa cifra ha superato i 103.459.450.323.361$, superiore al precedente massimo storico di 103.455.655.651.676$ osservato il 18 novembre 2019.

Come riportato da Cointelegraph, il parametro è salito sopra i 100 miliardi di dollari per la prima volta ad agosto.

Bitcoin segue uno scenario rialzista

A gennaio, il prezzo di Bitcoin sta seguendo uno scenario rialzista, come illustrato dall'analista di Cointelegraph Markets Michaël van de Poppe.

Analogamente, il prezzo ha registrato un forte rialzo nelle ultime settimane, smorzando un downtrend durato 7 mesi, e segnando la probabile fine del momento ribassista.

I target basati sui precedenti supporti/resistenze e sui livelli di Fibonacci includono innanzitutto la soglia degli 8.000$. Se dovesse venir superata, il prezzo è pronto a puntare a 9.100$-9.500$, cosa che in genere fa virare il sentiment dalla paura a neutrale", ha correttamente previsto Van de Poppe in un'analisi del 4 gennaio.

Attualmente, l'indice "fear & greed" segna 55 punti, o "Greed" (avidità), cosa che fa pensare ad un probabile pullback a breve termine.

Indice Fear & Greed di Bitcoin. Fonte: Alternative.me 

"Potrebbe esserci un po' di selloff, ma mi aspetto ancora che i rialzisti chiudano bene la settimana e continuino a cercare di comprare sui dip", ha affermato il collaboratore di Cointelegraph Markets filbfilb.

La capitalizzazione complessiva del mercato delle criptovalute si attesta ora a circa 254 miliardi di dollari, e il tasso di dominance di Bitcoin è del 66,3%. Le prestazioni delle altcoin a grande capitalizzazione sono contrastanti: Litecoin (LTC) ha guadagnato il 4,19%, Ether (ETH)  è invece leggermente in verde.

Bitcoin SV (BSV) è attualmente in calo di oltre il 10%, insieme a Ethereum Classic (ETC) e Dash (DASH), che hanno perso rispettivamente il 10,3% e il 7,4%.

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