Jeremy Allaire, cofondatore del servizio per pagamenti con criptovalute Circle, ha affermato che in futuro il valore del Bitcoin (BTC) sarà "molto più alto".

Quando durante una recente intervista con CNBC gli è stato chiesto cosa ne pensasse del Bitcoin nei prossimi tre anni, Allaire non ha voluto azzardare "una previsione precisa del prezzo", aggiungendo tuttavia che "sicuramente il suo valore sarà molto più alto rispetto ad oggi".

L'uomo ha inoltre spiegato che, nonostante il Bitcoin sia un'allettante riserva di valore, un gran numero di nuovi token faranno presto il proprio ingresso nel settore, e il loro valore si baserà su fattori totalmente differenti:

"Non penso sarà una situazione dove il vincitore prende tutto. Utilizziamo spesso la frase 'la tokenizzazione del tutto', perché a nostro parere in futuro i token crittografici rappresenteranno ogni forma di asset finanziario al mondo. Fra qualche anno ce ne saranno milioni."

Allaire ha poi sottolineato che l'industria delle criptovalute richiede regolamentazioni più chiare, constatando che gli Stati Uniti possiedono già "maggiore trasparenza normativa di quasi qualsiasi altro mercato al mondo". È in particolar modo necessario definire in maniera precisa se le monete digitali siano delle valute o dei beni, e quali asset crittografici dovrebbero essere considerati security. 

La scorsa settimana Tom Lee, analista di Wall Street e cofondatore di Fundstrat Global Advisors, ha affermato che a suo parere il valore corretto del Bitcoin è compreso fra i 13.800$ e i 14.800$, prendendo in considerazione il numero di indirizzi attivi e l'utilizzo di ogni conto. Ha poi spiegato che in futuro tale valore potrebbe raggiungere i 150.000$, una volta che la criptovaluta verrà adottata su larga scala.

A proposito di adozione, il commissario della Securities and Exchange Commission (SEC) Hester Peirce ha affermato che gli ETF basati su monete digitali sono "certamente possibili", ma potrebbero essere ancora molto lontani: 

"Potrebbe avvenire fra vent'anni, oppure domani. Non sperateci troppo. La SEC ha impiegato parecchio tempo per istituire Finhub. Potrebbe volerci ancora di più per approvare un prodotto ETF."