Un vecchio detto cinese dice: “Se vuoi diventare ricco, prima costruisci una strada”. I Paesi asiatici usano l’infrastruttura per stimolare l’economia, e tra tutti la Cina è probabilmente il più aggressivo a tal riguardo — la spesa media annuale per le infrastrutture è una delle più alte, pari all’8,3% del prodotto interno lordo dal 2010 al 2015, secondo i dati di Statista.

Negli ultimi vent’anni, la Cina ha costruito il maggior numero di autostrade e linee ferroviarie ad alta velocità, e ora ha deciso di estendere lo sviluppo dell’infrastruttura a una dimensione digitale. Il piano cinese per la “nuova infrastruttura” include tecnologia blockchain, 5G, intelligenza artificiale e cloud computing.

La ricerca e l’esplorazione della tecnologia blockchain e delle valute digitali da parte della Cina hanno una storia più lunga di quanto la gente creda. Ha avuto inizio nel 2014, quando la banca centrale cinese formò un gruppo di studio speciale per esaminare la possibilità di emettere valute digitali.

Questa strategia nazionale è stata portata all’attenzione del pubblico solo a ottobre 2019, quando il presidente Xi Jinping ha annunciato la blockchain come tecnologia chiave. Il successivo lancio dei test per il Digital Currency/Electronic Payment, o DC/EP, e del Blockchain-based Service Network è un segno che la strategia sta guadagnando slancio.

La visione cinese della blockchain

Prima della tecnologia blockchain, ogni partecipante nel network poteva usare solo il proprio database: man mano che il numero di partecipanti aumenta, le richieste di validazione dei dati crescono esponenzialmente, portando a costi elevati e inefficienza.

Se tutti i partecipanti mantengono un database congiuntamente, la frequenza e il costo delle interazioni tra partecipanti può essere ridotta notevolmente. La tecnologia blockchain è un database pubblico e non falsificabile che registra tutte le operazioni e i dati fin dall’inizio. Puoi credere allo storico delle transazioni, praticamente lo stato del registro, senza doverti fidare di un particolare partecipante che verifichi tale informazione.

Invece di rivolgerti a revisori per analizzare e riconciliare dati da tutti questi punti diversi, puoi controllare tu stesso la blockchain direttamente. O, potenzialmente, gli enti normativi possono inserirsi e usare la blockchain stessa come la fonte di informazioni originale.

Usando la tecnologia blockchain, possiamo creare applicazioni che non avrebbero potuto esistere prima. Satoshi Nakamoto ha usato una blockchain per registrare un libro contabile e così è nato Bitcoin (BTC), che ha mostrato l’immenso potenziale della tecnologia.

Tuttavia, la Cina ha una sua visione particolare per l’uso di questa tecnologia. Vuole utilizzare una blockchain per incoraggiare la condivisione di dati, per rendere le imprese più efficienti e istituire sistemi di credito migliori in vari settori — incluso l’Internet of Things, la gestione della catena logistica e i servizi governativi.

Diamo un’occhiata alle due iniziative centrali di questa visione.

DC/EP: la valuta digitale sovrana

La moneta nazionale cinese in formato digitale, o DC/EP, è un esempio che mostra come la Cina stia usando la tecnologia blockchain dopo alcune deliberate considerazioni.

“L’obiettivo principale dell’introduzione di una Central Bank Digital Currency è quello di proteggere la sovranità monetaria, per evitare che Bitcoin e altre criptovalute possano influenzarla”, ha spiegato Mu Changhun, il responsabile del progetto DC/EP in un recente report, aggiungendo:

“Il DC/EP migliorerà inoltre l’efficienza del sistema di pagamento e rafforzerà la comodità dei pagamenti in RMB”.

Dopo aver letto tutte le risorse a disposizione, ciò che ha più attirato la mia attenzione è che il DC/EP è in grado di:

  • Effettuare transazioni senza un conto bancario (l’attuale sistema di pagamento elettronico richiede un conto bancario collegato) — basta creare uno wallet DC/EP;
  • Consentire un numero limitato di pagamenti anonimi, funzionalità non supportata dall’attuale sistema di pagamento elettronico. Per un numero più grande di transazioni, il wallet DC/EP richiede informazioni Know Your Customer per contrastare il riciclaggio di denaro, l’evasione fiscale, la corruzione e il finanziamento al terrorismo;
  • Eseguire transazioni offline e peer-to-peer una volta configurato il wallet;
  • Integrarsi con gli smart contract. In un test a Suzhou, il DC/EP è stato usato per distribuire sovvenzioni per il trasporto pubblico a impiegati statali.

Mu ha inoltre affermato che, dopo anni di ricerca sulle specifiche tecniche della blockchain, i responsabili politici sono giunti alla conclusione che questa tecnologia, nella sua fase attuale, presenta ancora problemi di sicurezza e non può gestire l’alta frequenza per i pagamenti; di conseguenza, il governo cinese non utilizza la blockchain per l’emissione della valuta digitale.

La blockchain è una combinazione di più tecnologie mature esistenti, come la crittografia asimmetrica, gli algoritmi di consenso, la marcatura temporale, ecc. Come si può vedere dal suo brevetto più recente reso pubblico, il DC/EP presenta elementi della blockchain come crittografia asimmetrica, Unspent Transaction Output (UTXO) e smart contract.

Lo yuan digitale adotta un sistema a due livelli per l’emissione e la distribuzione — la banca centrale emette DC/EP a banche o altre istituzioni finanziarie, e in seguito queste istituzioni distribuiscono ulteriormente la valuta digitale al pubblico. Anche se l’emissione di DC/EP è centralizzata, la circolazione potrebbe essere basata su sistemi di conti finanziari tradizionali o blockchain.

Le transazioni DC/EP — non basate su conti finanziari — potrebbero circolare nel sistema SWIFT ed essere più comode per i pagamenti internazionali, ha spiegato Zou Chuanwei, capo economista di Wanxiang Blockchain, in una recente relazione:

"Le entità straniere possono semplicemente creare un wallet DC/EP per effettuare la transazione internazionale. I requisiti per creare un wallet DC/EP sono molto inferiori a quelli legati all’apertura di un conto di deposito RMB. È possibile effettuare transazioni peer-to-peer tra due wallet DC/EP qualsiasi."

Questo spiega il motivo per cui la Banca Popolare Cinese aveva annunciato che lo scenario pilota del DC/EP avrebbe incluso le sedi delle Olimpiadi invernali.

E se le transazioni DC/EP avvengono su blockchain pubbliche? Aiuterà lo yuan a internazionalizzarsi.

Applicazioni basate su blockchain

Per esplorare le possibilità di applicazioni basate su blockchain, la Cina ha invitato banche, società di telecomunicazioni e aziende internet che hanno registrato il maggior numero di brevetti blockchain in tutto il mondo.

Nelle aree in cui si presenta un elevato requisito di condivisione affidabile delle informazioni e un basso requisito di frequenza, come il regolamento delle transazioni, la trade finance o il trasferimento di diritti di proprietà, la tecnologia blockchain viene già ampiamente utilizzata, e gran parte delle applicazioni sono costruite su network permissioned o appartenenti a consorzi.

Per esempio, dal 2016 le banche cinesi stanno esplorando l’utilizzo della blockchain in vari segmenti. Alcuni dei progetti più grandi sono:

  • La Bay Area Trade Finance Blockchain Platform è stata avviata dalla banca centrale e lanciata nel 2018. Al 17 dicembre 2019, 38 banche si sono unite alla piattaforma, con volumi commerciali di oltre 87 miliardi di yuan cinesi.
  • La State Administration of Foreign Exchange Cross-border Trade Blockchain Service Platform, lanciata nel 2019, è la prima applicazione blockchain sviluppata da un’autorità nazionale di regolamentazione. Al 10 gennaio 2020, la piattaforma ha completato un totale di 13,9$ miliardi in crediti finanziari. Nel frattempo, la piattaforma conta 170 banche a servizio di 2.276 imprese (di cui il 70% PMI).
  • La fatturazione elettronica tramite blockchain è stata avviata dallo Shenzhen Municipal Tax Bureau e Tencent, con il lancio nel 2018. Ad aprile 2020, sono state emesse più di 18 milioni di fatture blockchain da 15.000 imprese.

La necessità di blockchain pubbliche

Dai casi d’uso descritti sopra, sembra che le blockchain aziendali possano soddisfare i requisiti degli scenari applicativi per quanto riguarda prestazioni e privacy, oltre a migliorare l’efficienza grazie alla riduzione dei costi.

Tuttavia, in una blockchain permissioned ogni nuovo partecipante deve prima avere fiducia nel comportamento collettivo degli altri membri, e deve essere disposto a unirsi e collaborare.

Se vuoi ampliare i limiti del tuo scenario di applicazione e attirare più partecipanti, dovrai usare blockchain aperte e permissionless, che offrono il libero accesso al pubblico e, soprattutto, creano un consenso generale senza la necessità di ottenere il permesso per entrare e uscire.

Anche se gli attuali casi d’uso in Cina si concentrano su blockchain aziendali, eventualmente convergeranno sul potere delle blockchain pubbliche e aperte, in quanto sono una forma di tecnologia più forte.

Rispetto alle blockchain aziendali, la blockchain permissionless somiglia a un’infrastruttura senza confini e più simile allo standard TCP/IP di Internet. I limiti dipendono dagli effetti di rete — più grande è il network, maggiore sarà il valore degli asset che possono circolare al suo interno.

Se l’obiettivo è un maggiore consenso globale, può essere raggiunto solo attraverso network blockchain pubblici e aperti. Sembra che i legislatori cinesi ne siano perfettamente consapevoli, e la progettazione tecnica del BSN lo rispecchia.

BSN: un “Ambiente di Sviluppo Integrato” nazionale per costruire applicazioni blockchain

Guidato dallo State Information Center, dalla China Mobile Communication Corporation e da China Union Pay, il BSN si propone di promuovere l’uso della tecnologia blockchain nel settore riducendo le difficoltà tecniche e i costi di implementazione di applicazioni blockchain.

Secondo il suo white paper introduttivo, il BSN supporta diversi framework di blockchain aziendali — Hyperledger Fabric, FISCO BCOS, Baidu Xuperchain e CITA — e blockchain pubbliche come Ethereum e Eos. Sostiene inoltre di supportare il maggior numero di framework blockchain possibile.

Il BSN in sé non è un protocollo blockchain; è una piattaforma centralizzata. È più vicino a ciò che chiameremmo un grande Integrated Development Environment, o IDE, per gli sviluppatori, con l’obiettivo di fornire un contesto a basso costo per lo sviluppo, l’implementazione, la manutenzione, l’interoperabilità e il monitoraggio di applicazioni che integra diverse risorse cloud, framework blockchain sottostanti, un ambiente operativo, gestione delle chiavi, kit di sviluppo software e interfaccia di programmazione per applicazioni gateway.

Ma Xiaojun, l’architetto capo di BSN, ha spiegato in una recente intervista:

"Speriamo di definire e fornire una soluzione di implementazione a basso costo, affinché un grande numero di piccole e medie imprese, individui, e persino studenti, possano usare la tecnologia blockchain per l’innovazione e l’imprenditoria, promuovendo così il rapido sviluppo e la diffusione della tecnologia blockchain."

Il BSN compie il lavoro più difficile per gli sviluppatori, consentendo loro di implementare applicazioni su blockchain a un costo di appena 150$ - 300$ all’anno. A prescindere dall’eterogeneità del livello sottostante, tutte le catene per applicazioni sul BSN possono interagire tra loro, dando vita a una situazione simile alla comunicazione su Internet.

Come per ogni tecnologia, l’accessibilità può accelerare in modo significativo la curva di adozione. Il BSN ha la capacità di sbloccare il potenziale della tecnologia blockchain.

Nella fase pilota, il BSN lancerà più di 120 nodi pubblici in Cina e all’estero. Secondo quanto riferito, centinaia di applicazioni blockchain sono state implementate all’interno della piattaforma BSN dalla versione beta all’attuale uso commerciale — inclusi servizi di protezione dati pubblici, piattaforme per la supervisione intelligente della sterilizzazione, gestione elettronica dei contratti, depositi per affari governativi e tracciabilità delle merci.

Ma Xiaojun crede che la tecnologia blockchain possa essere utilizzata in pagamenti internazionali, lettere di credito, clearing dei pagamenti e altre aree finanziarie, oltre a voti elettorali, welfare lottery, assistenza pubblica. Ha dichiarato che il settore dei programmi filantropici potrebbe essere il primo a maturare e fare ampio uso della tecnologia blockchain.

In aggiunta ai vari framework per blockchain aziendali e pubbliche, il BSN si trova in una forte posizione strategica. Il BSN agirà in qualità di livello astratto per collegare blockchain permissioned con blockchain aperte e permissionless, realizzando un network efficiente e affidabile per l’economia digitale.

I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente dell’autore e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.

Jane Wu è la creatrice di RelayNode China, una newsletter focalizzata sull’ecosistema cinese della blockchain e delle criptovalute.