Bitcoin (BTC) inizia la settimana ai nuovi massimi del 2023 ma, malgrado l'impetuoso rialzo, continua a dividere l'opinione pubblica.
In quello che si preannuncia come l'antidoto alla lenta emorragia di prezzi dello scorso anno, gennaio elargisce la volatilità sperata dai rialzisti: riusciranno a mantenerla?
Questa è la domanda chiave degli operatori di mercato durante questa terza settimana del mese.
L'opinione è ancora divisa sulla forza fondamentale di Bitcoin: alcuni ritengono che la marcia verso i massimi di due mesi sia un "rally per polli", mentre altri sperano che il rialzo continui.
Al di là delle dinamiche di mercato, non mancano i potenziali catalizzatori per il sentiment.
I dati economici degli Stati Uniti sono alle porte, mentre questa settimana gli utili societari potrebbero portare nuova volatilità sui mercati azionari.
Analizziamo insieme cinque potenziali movimenti di prezzo di BTC mentre l'attenzione comune si concentra sui nuovi livelli di supporto e sul destino del bear market di Bitcoin.
BTC deve consolidare, concordano gli analisti
Dopo aver superato alcuni livelli di resistenza chiave durante la scorsa settimana, Bitcoin affronta adesso un crescente scetticismo.
Come riportato da Cointelegraph, il consenso rimane principalmente ribassista sul lungo termine, ipotizzando che lo slancio attuale finirà per essere un rally di sollievo.
Con l'avvertimento di nuovi minimi macro intorno ai 12.000$, gli analisti sono alla ricerca di segnali di ribasso.
La chiusura settimanale è pari a quella precedente al crollo di FTX, con BTC/USD ancora sopra i 20.000$ al momento della stesura, dopo aver toccato nuovi massimi locali di 21.411$ durante la notte, come confermato da Cointelegraph Markets Pro e TradingView.
La volatilità rimane, con movimenti di diverse centinaia di dollari sui timeframe orari. L'analista Tedtalksmacro descrive l'improvviso ribasso al di sotto dei 21.000$ come una "caccia alla liquidità".
Analizzando i livelli da tenere in caso di un ritracciamento più ampio, la risorsa analitica on-chain, Material Indicators, identifica la media mobile (MA) a 21 settimane a 18.600$ come possibile supporto.
"Un altro muro di offerte da 11 milioni di dollari è stato piazzato per difendere il top del 2017 di Bitcoin", riporta condividendo il grafico dell'order book di Binance.
La tenuta al di sopra di tale livello è simbolica ed aumenta la probabilità di estendere il rally, ma a mio parere la tenuta della MA a 21 settimane è fondamentale per un rally sostenuto". La TradFi non è operativa lunedì per la giornata dedicata a Martin Luther King. La volatilità continua".

Un post precedente aggiunge che l'attività delle whale stia effettivamente contribuendo a sostenere il mercato sugli exchange.
Nel frattempo, il trading account Stockmoney Lizards auspica per "un piccolo consolidamento (laterale)" agli attuali livelli.
Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading Eight, afferma che Bitcoin possa effettivamente consolidare, a fronte di cambiamenti della forza del dollaro statunitense.
L'indice del dollaro statunitense è ancora vicino ai livelli più bassi da inizio giugno, prossimo ai 107,77.

Attenzione puntata sugli utili come catalizzatore delle stock
La settimana partirà in quarta in termini di dati macro, con i dati sull'inflazione dei prezzi alla produzione in arrivo il 18 gennaio.
I titoli saranno probabilmente influenzati da un altro fenomeno, i dati sugli utili societari, previsti nel corso della settimana.
Come evidenziano gli analisti di Bank of America in una nota della scorsa settimana, l'S&P 500 è diventato particolarmente sensibile alle notizie sugli utili, il cui impatto supera quello di dati classici come l'indice dei prezzi al consumo.
"Consideriamo tale fenomeno come uno spostamento narrativo del mercato dalla Fed e dall'inflazione agli utili: le reazioni agli utili sono aumentate, mentre quelle ai dati sull'inflazione e alle riunioni del FOMC si sono ridotte", riportano gli analisti, citati dalla CNBC.
Gli operatori fanno riferimento alla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) del 1° febbraio, finalizzata a decidere il rialzo dei tassi di interesse.
Secondo il FedWatch Tool del CME Group, il rialzo dei tassi dovrebbe essere inferiore a quello registrato da inizio 2022, con un sentiment favorevole ad un aumento dello 0,25%.

"Più i Fed Fund sono bassi, più c'è liquidità nel sistema", riferisce la scorsa settimana Ram Ahluwalia, CEO della società di consulenza per gli investimenti in asset digitali Lumida Wealth Management.
Un grafico condiviso mostra ciò che Ahluwalia suggerisce essere una relazione vantaggiosa tra la riduzione dei tassi dei Fed fund e la liquidità di Bitcoin.
Ahluwalia prosegue riferendosi ad un'apparizione sui media mainstream dell'economista veterano Larry Summers del 13 gennaio, in cui quest'ultimo ha esposto commenti positivi circa la riduzione dell'inflazione.
"Larry ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma che la lotta della Fed contro l'inflazione è 'molto, molto più vicina alla fine'. Questa è una 'sorpresa positiva' per gli asset di rischio e supporta il campo del pivot della Fed", ha affermato.
"BTC beneficia dell'ipotesi QE: Uno dei grandi desk macro ha ascoltato ed è long su Bitcoin".

Continua la rimonta di GBTC
Sul tema della ripresa degli interessi istituzionali, un altro grafico che sta ritracciando la totalità delle sue perdite dovute ad FTX è il più grande veicolo di investimento istituzionale in Bitcoin, il Grayscale Bitcoin Trust (GBTC).
I dati di Coinglass mostrano che al 13 gennaio, ultima data disponibile, le azioni di GBTC sono state scambiate con un discount del 36,26% rispetto al valore patrimoniale netto.
Questo discount, precedentemente positivo e noto come "GBTC premium", è aumentato da fine dicembre.
Il suo valore più alto in assoluto è stato raggiunto poco prima, quando ha toccato il 48,62%, con GBTC che ha sofferto come parte dei problemi di FTX della società madre Digital Currency Group.
La controversia continua a infuriare, spesso pubblicamente, ma GBTC sta ottenendo i risultati più incoraggianti degli ultimi mesi.
Dietro le quinte, Grayscale continua a lottare contro le autorità di regolamentazione statunitensi per il rifiuto di convertire GBTC in un fondo negoziato in borsa (ETF) basato sul prezzo spot di Bitcoin.
In un aggiornamento pubblicato su Twitter il 13 gennaio, Craig Salm, responsabile legale di Grayscale, ha fatto riferimento all'"impegno" dell'azienda per vincere la causa e portare il primo ETF spot di Bitcoin sul mercato statunitense.
"Per ribadire che la conversione di GBTC in un ETF spot di Bitcoin è il modo migliore a lungo termine per seguire il valore dei suoi BTC", ha riassunto.
"Il nostro caso sta procedendo rapidamente, abbiamo argomenti legali forti, di buon senso e convincenti e siamo ottimisti sul fatto che la Corte si pronunci a nostro favore".

La difficoltà raggiunge un nuovo massimo storico
Se la ripresa del prezzo di Bitcoin non fosse sufficiente a entusiasmare i bull, i fondamentali della rete propongono una visione altrettanto incoraggiante.
Più o meno in coincidenza con la chiusura settimanale, la difficoltà di mining della rete è aumentata di oltre il 10%, segnando il più grande incremento da ottobre.

Il movimento ha ovvie implicazioni per i miner e suggerisce che l'ecosistema beneficia già dei prezzi più elevati.
Come riportato da Cointelegraph, nelle ultime settimane i miner avevano già rallentato il ritmo delle vendite delle loro riserve di BTC. Allo stesso tempo, l'aumento della difficoltà riflette il ritorno della concorrenza per le sovvenzioni dai blocchi.
Nell'ultima settimana, tuttavia, i saldi dei miner sono diminuiti in risposta al rapido aumento del prezzo dell'asset. I dati della società di analisi on-chain Glassnode mostrano che alla data odierna sono pari a 1.823.097 BTC, siglando i minimi di un mese.

Ciononostante, la difficoltà ha cancellato le ripercussioni dettate dal fallimento di FTX, stabilendo un nuovo massimo storico.
"Bitcoin sta per ritestare il prezzo stimato del costo medio di produzione per i miner", sottolinea Glassnode la scorsa settimana, prima che si verificasse la maggior parte dei guadagni, aggiungendo che "il superamento di questo livello offre un sollievo necessario alla redditività dei miner".
Il grafico condiviso mostra il "modello di regressione della difficoltà" proprietario, che descrive come "un costo di produzione stimato tutto compreso per Bitcoin".

Il sentiment supera la "paura" mentre le whale acquistano
Non è un segreto che questo mese il possessore medio di Bitcoin stia tirando un sospiro di sollievo: si tratta di euforia ingiustificata?
Correlato: 5 altcoin che potrebbero registrare un breakout se il prezzo del Bitcoin rimane rialzista
Secondo lo storico parametro di valutazione, il Crypto Fear & Greed Index, potrebbe essere semplicemente "troppo presto" riguardo ad un cambiamento di trend di Bitcoin.
Il 15 gennaio, l'indice ha raggiunto il livello più alto da aprile 2022. Pur non avendo ancora raggiunto la zona "greed", il movimento sigla un cambiamento significativo rispetto a poche settimane prima.

Il mercato delle criptovalute ha trascorso gran parte del 2022 nell'area più bassa di "paura estrema".
Ora si colloca al di sopra di 50/100, scendendo leggermente nella nuova settimana attestandosi in territorio "neutrale".
Per la società di ricerca Santiment, specializzata nel valutare il sentiment del mercato delle criptovalute, c'è un fattore dominante che influenza la nuova forza di Bitcoin.
La risposta, riferita su Twitter durante il fine settimana, è da ricercare nell'attività delle whale.
Nei dieci giorni precedenti le whale grandi e piccole hanno incrementato le loro posizioni, innescando una reazione a catena di domanda ed offerta. In totale, durante il dato periodo, hanno acquistato 209.700 BTC.
Santiment ha definito i dati "una spiegazione definitiva del perché i prezzi delle criptovalute sono rimbalzati".

I punti di vista, i pensieri e le opinioni qui espressi sono esclusivamente degli autori e non riflettono o rappresentano necessariamente i punti di vista e le opinioni di Cointelegraph.