Bitcoin (BTC) comincia la nuova settimana in una solida posizione al di sopra dei 30.000$ dopo gli ultimi rapidi guadagni.
Dopo settimane di trading laterale, la price action di BTC continua a soddisfare le aspettative dei rialzisti. Ma riuscirà a continuare?
Questo è il quesito che si pone ogni trader questa settimana. I 30.000$ hanno tenuto fino alla chiusura settimanale ed oltre, ma in un mercato volatile come quello delle criptovalute, tutto può accadere.
Il contesto macroeconomico è in un certo senso "ordinario" durante l'ultima settimana di giugno, offrendo alcuni potenziali catalizzatori dei prezzi degli asset di rischio, ma evitando al contempo la pubblicazione di dati importanti.
Le notizie del weekend dalla Russia sembrano aver avuto un impatto minimo sull'andamento del mercato altrove, essendosi per lo più concluse prima dell'inizio delle contrattazioni della settimana.
Per quanto riguarda Bitcoin, sembra che sia in corso una fase di accumulo, con i fondamentali pronti a scendere dai massimi storici.
Anche il sentiment è volatile, con i 30.000$ che rappresentano un livello cruciale.
Cointelegraph esamina questi ed altri fattori nel riepilogo settimanale di ciò che sta influenzando la price action di BTC sul breve termine.

I rialzisti difendono i 30.000$ alla chiusura settimanale

Bitcoin ha subito una flessione nel fine settimana, dopo aver toccato momentaneamente i 31.000$.
Nonostante la mancanza di slancio, i rialzisti sono riusciti a difendere la soglia dei 30.000$ durante la notte e, al momento della stesura, i 30.500$ sono nuovamente al centro dell'attenzione, stando ai dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView.

Grafico orario di BTC/USD. Fonte: TradingView

BTC/USD ha guadagnato il 15,6% la scorsa settimana, realizzando la terza migliore performance settimanale del 2023, secondo i dati della risorsa di monitoraggio CoinGlass.

Confronto dei rendimenti BTC/USD (schermata). Fonte: CoinGlass

"Questa settimana si tratta di trasformare la zona di resistenza/supply a 31.000$ in supporto", commenta il popolare trader Crypto Tony su Twitter.

"Questo è tutto ciò che mi interessa, ma rimango long mentre consolidiamo sotto questo livello. In caso di forti ribassi, chiuderò in profitto e cercherò un nuovo ingresso".

Ha aggiunto che sia Bitcoin che Ether (ETH), la più grande altcoin per capitalizzazione di mercato, si trovino ad affrontare una resistenza, e che quest'ultima stia lottando per raggiungere i 2.000$.
"Sarà sicuramente una settimana importante per tutti noi", aggiunge.
Il collega Jelle si è detto d'accordo, prevedendo nuovi guadagni all'orizzonte una volta superati definitivamente i 30.000$.

La chiusura settimanale di #Bitcoin è avvenuta proprio in corrispondenza della resistenza.
Superati i 30 mila dollari nelle prossime settimane, assisteremo a prezzi molto più alti.
Fino ad allora, continuerò a comprare i ribassi.

Il trader e analista Rekt Capital ha descritto la più ampia correzione del prezzo di Bitcoin come "terminata", evidenziando nuovi flussi verso le altcoin.
"Stiamo già assistendo ad un flusso di denaro verso le altcoin mentre BTC rimane stabile", recita una parte dell'analisi del fine settimana, aggiungendo che il totale del mercato delle criptovalute abbia effettuato un impressionante retest di supporto.

La capitalizzazione totale del mercato delle #Criptovalute effettua un fantastico tentativo di retest.
Un tempo area di resistenza (in rosso), la zona è stata ritestata con successo come nuovo supporto.
Questo retest ha spedito l'intero mercato in un trend rialzista.

L'intero mercato delle criptovalute è stato oggetto di attenzione anche da parte di Michaël van de Poppe, fondatore e CEO della società di trading Eight, che ha rilevato il potenziale recupero della media mobile a 200 settimane.

La capitalizzazione di mercato totale della criptovaluta sta puntando a recuperare la media a 200 settimane e a proseguire verso 1,6 miliardi di dollari.

Powell della Fed e i dati PCE sono alla base di una settimana macro impegnativa

La settimana sarà caratterizzata da due eventi chiave per l'economia in generale, in particolare i dati degli Stati Uniti, che seguiranno i commenti di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve.
Powell terrà "discussioni" sull'economia nelle due giornate del 28 e 29 giugno, mentre il 30 giugno saranno pubblicati gli ultimi dati dell'indice PCE (Personal Consumption Expenditures) statunitense.
Powell ha già ribadito che questi dati sono il parametro di riferimento della Fed nel valutare l'andamento dell'inflazione, e che un dato migliore del previsto potrebbe influenzare la prossima decisione sull'adeguamento dei tassi di interesse.
"Settimana impegnativa con un 'pivot della Fed' in discussione", riassume la risorsa di commenti finanziari The Kobeissi Letter su Twitter.
Kobeissi si riferisce alla possibilità che la Fed abbandoni definitivamente il suo ciclo di rialzo dei tassi, mentre Powell ha precedentemente lasciato intendere che i rialzi potrebbero continuare dopo essere stati lasciati invariati a giugno.
Secondo gli ultimi dati del FedWatch Tool del CME Group, le probabilità di un rialzo a luglio erano superiori al 70% al 26 giugno.

Grafico delle probabilità dei tassi target della Fed. Fonte: CME Group

Difficoltà di mining in calo nonostante i guadagni del prezzo di BTC

In un interessante, seppur probabilmente temporaneo, contrasto alla forza del prezzo di BTC, i fondamentali della rete Bitcoin stanno riducendo i propri incrementi.
Secondo le ultime stime di BTC.com, la difficoltà della rete Bitcoin dovrebbe diminuire in occasione dell'imminente riaggiustamento del 29 giugno.
Si tratterà del primo aggiustamento al ribasso da inizio maggio, sebbene al momento si preveda che si tratterà del secondo più consistente del 2023, pari a circa -2,5%.

Panoramica dei fondamentali della rete Bitcoin (screenshot). Fonte: BTC.com

Nel complesso, tuttavia, il mutamento è moderato rispetto al contesto storico, con l'azienda di mining Simple Mining che descrive la combinazione di accelerazione del prezzo spot e riduzione della difficoltà come "le due cose preferite dai miner".
Nel frattempo, James McAvity, CEO della società di energia Bitcoin Cormint, con sede in Texas, ipotizza che gli eventi locali siano responsabili del calo di difficoltà.

La difficoltà di mining di Bitcoin si sta adeguando al ribasso in risposta all'ondata di caldo del Texas, provocando un aumento delle limitazioni e dell'underclocking da parte dei miner. Con l'arrivo delle proof of work in fase avanzata, continueremo a vedere la difficoltà muoversi inversamente alla domanda stagionale della rete.

L'hash rate – una stima della potenza di calcolo dedicata al mining – mostra un andamento simile nel corso della giornata, dopo essere sceso dai massimi storici della settimana precedente, secondo quanto riportato dalla risorsa di dati Blockchain.com.

Il rapporto Bitcoin RHODL segnala un "nuovo breakout"

Bitcoin è all'alba di un "nuovo ciclo speculativo", come ritiene il famoso analista Philip Swift.
Nella sua ultima ricerca sul parametro RHODL di Bitcoin, il fondatore di LookIntoBitcoin ha sostenuto che l'offerta di BTC stia iniziando il suo passaggio da strumento basato su hodler a strumento speculativo.
Il RHODL di Swift analizza il valore realizzato delle monete in specifiche fasce d'età, ovvero il loro valore al momento dell'ultimo movimento. Il rapporto RHODL considera la fascia di una settimana rispetto alla fascia da uno a due anni.
"Inoltre, calibra l'aumento dell'hodling nel tempo e le monete perse moltiplicando il rapporto per l'età del mercato in numero di giorni. Quando il valore di 1 settimana è significativamente più alto di quello relativo a 1-2 anni, è un segnale che il mercato si sta surriscaldando", spiega Swift nella sua introduzione su LookIntoBitcoin.
Sebbene complesso sulla carta, il rapporto RHODL funge da utile strumento per i cicli di prezzo di Bitcoin e attualmente sta ripetendo il classico comportamento previsto agli inizi dei mercati rialzisti.
Il parametro suggerisce che, mentre alla fine del 2022 la proprietà dei trader a lungo termine era in mano agli hodler, ora i trader opportunisti sono tornati in gioco, il che è indicativo di una transizione verso un più ampio interesse per il trading mainstream.
"Con l'ingresso di nuovi operatori sul mercato e l'aumento del valore delle monete più giovani, il RHODL Ratio sembra pronto per un nuovo breakout", commenta Swift.

Grafico commentato del rapporto RHODL di Bitcoin. Fonte: Philip Swift/Twitter

Il sentiment potrebbe "oscillare in senso opposto"

Il sentiment di mercato delle criptovalute sembra preoccuparsi in modo significativo del destino del livello di prezzo di 30.000$.

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Il Crypto Fear & Greed Index, che misura la composizione dello stato d'animo del mercato, ha subito notevoli oscillazioni negli ultimi giorni mentre BTC/USD tentava di costruire un nuovo supporto.
Dopo aver toccato i massimi di 65/100 il 22 giugno, l'indice ha perso 10 punti, tendendo verso il territorio "neutrale" man mano che lo slancio dei prezzi spot si attenuava.
L'indice è un indicatore tardivo, ma mostra quanto il mercato sia sensibile all'attuale price action di BTC, e non solo, con ETH che tenta di superare il supporto di 2.000$.
Sulla base dei dati relativi al sentiment, i trader più conosciuti hanno messo in guardia dall'andare long fino a quando non saranno forniti segnali più chiari.
"Il sentiment potrebbe essere in procinto di oscillare nella direzione opposta", ha dichiarato.

Crypto Fear & Greed Index (screenshot). Fonte: Alternative.me

Questo articolo non contiene consigli o raccomandazioni di investimento. Ogni operazione di investimento e di trading comporta dei rischi e i lettori devono condurre le proprie ricerche prima di prendere una decisione.

Traduzione a cura di Walter Rizzo