Il governo cinese ha recentemente pubblicato la seconda fase della sua classifica ufficiale su criptovalute e progetti blockchain. Denominata "Global Public Chain Technology Evaluation Index", la graduatoria piazza EOS alla prima posizione, Ethereum (ETH) alla seconda e Bitcoin (BTC) alla diciassettesima, per un totale di 30 monete.

Pubblicata mensilmente dal China Center for Information Industry Development (CCID) del Ministero dell'Industria e dell'Informatica, alla stesura della classifica partecipano "esperti e studiosi locali di prim'ordine", stando a quanto riportato all'interno del comunicato stampa originale.

L'ottimo risultato ottenuto da EOS viene attribuito a "prestazioni eccellenti in termini di velocità degli scambi, volume della rete e costi delle transazioni".

Nonostante vengano evidenziati i recenti problemi del Mainnet di EOS, attivo da una manciata di giorni e già afflitto da problemi tecnici e forti critiche da parte della comunità, il progetto è stato giudicato in maniera positiva soprattutto per le sue numerose innovazioni tecniche.

L'iniziativa è stata annunciata a maggio di quest'anno, allo scopo di colmare la quasi totale assenza di sistemi indipendenti di rating per criptovalute e progetti blockchain. Il voto viene attribuito sulla base di tre fattori: funzionalità, utilità e innovazione.

"Quest'analisi indipendente delle criptovalute e delle blockchain pubbliche di tutto il mondo dimostra la fiducia del governo cinese in tale tecnologia", aveva dichiarato il CCID al tempo.

Recentemente Xi Jinping, presidente della Cina, ha lodato pubblicamente la blockchain, definendola un perfetto esempio di "tecnologia di nuova generazione" che porterà a notevoli passi avanti in futuro.