La Cina supporterà la tecnologia blockchain ma i cittadini non dovrebbero speculare su criptovalute come Bitcoin (BTC), sostengono i media statali.

"Dobbiamo rimanere razionali"

Secondo quanto recentemente riportato da Reuters, che ha a sua volta citato il quotidiano locale People’s Daily, il fatto che Pechino abbia annunciato la propria volontà di supportare la blockchain non significa che il governo sarà favorevole anche alle criptovalute.

In particolare il People’s Daily, un quotidiano sotto il diretto controllo del Partito Comunista Cinese, afferma:

"Il futuro della blockchain è arrivato, ma dobbiamo rimanere razionali. L'ascesa della tecnologia blockchain è stata accompagnata da quella delle criptovalute, ma l'innovazione della blockchain non significa che dovremmo anche speculare sulle monete digitali."

Bitcoin ancora in forte rialzo rispetto alla scorsa settimana

Questo avvertimento arriva pochi giorni dopo il celebre discorso di Xi Jinping nel quale esortava pubblicamente il paese ad accelerare l'adozione della tecnologia blockchain. Questo mese, il Comitato Permanente della Tredicesima Assemblea Nazionale del Popolo Cinese ha anche approvato una nuova legge per la regolamentazione delle criptovalute, che entrerà in vigore a partire da gennaio del prossimo anno.

Secondo numerosi esperti sono state proprio queste due notizie ad innescare la recente crescita di Bitcoin, il cui prezzo venerdì scorso è improvvisamente impennato da 7.400$ a 10.500$, per poi stabilizzarsi attorno agli attuali 9.400$.

È importante sottolineare che per il momento il trading di criptovalute rimane vietato in Cina, e le parole di Xi non suggeriscono un imminente cambiamento di questa politica.