Jeremy Allaire, CEO e cofondatore di Circle, ha dichiarato che dal 13 Marzo l'emittente di stablecoin è stata "in grado di accedere" ai suoi 3,3 miliardi di dollari di fondi detenuti presso la Silicon Valley Bank.

Parlando con Bloomberg Markets il 14 Marzo, Allaire ha dichiarato che "se non tutto, quasi tutto è stato liquidato" dalla banca fallita.

USD Coin (USDC) — la stablecoin emessa da Circle — si è brevemente de-pegata in seguito alla notizia che 3,3 miliardi di dollari delle sue riserve liquide erano bloccati su SVB.

Nel frattempo il peg al dollaro è stato recuperato, ma secondo TradingView i rimborsi massicci di USDC hanno fatto crollare il market cap della stablecoin di quasi il 10% dall'11 Marzo.

Il market cap di USDC dall'8 al 14 Marzo. Fonte: TradingView

Nel frattempo, nello stesso arco di tempo, Tether (USDT), concorrente di USDC, ha registrato un leggero aumento del suo market cap dall'11 Marzo, salendo di oltre l'1% fino a 73,03 miliardi di dollari.

I fondi bloccati temporaneamente hanno avuto un effetto significativo su USDC, nonostante i 3,3 miliardi di dollari rappresentino meno dell'8% delle riserve del token, secondo il report sulle riserve di Gennaio pubblicato il 2 Marzo.

Non si può mai essere sicuri nelle criptovalute, ma sembra che sia tutto a posto.

L'8,25% delle riserve di Circle è bloccato... lasciando il 91,75% dei fondi liquidi. Anche nel caso in cui i fondi vadano completamente persi, Coinbase interverrà per assicurarli #USDC

La reazione del mercato sembra semplicemente panico guidato dal momento... https://t.co/vs1junbFys

— tedtalksmacro (@tedtalksmacro) March 11, 2023

Il report affermava che USDC era collateralizzata al 100%, con oltre l'80% della riserva costituita da Buoni del Tesoro degli Stati Uniti a breve scadenza — asset altamente liquidi che rappresentano obbligazioni dirette del governo degli Stati Uniti e sono considerati uno degli investimenti più sicuri a livello globale.