I rialzisti di Bitcoin (BTC) dovrebbero correre ai ripari, almeno stando ai suoi fattori tecnici.

La principale criptovaluta continua il suo calo con l’inizio di una nuova settimana, toccando i 32.105$ prima dell’apertura di Londra e registrando una contrazione del 10% circa. Di conseguenza, aumentano le probabilità di un nuovo test del minimo a 30.000$ per un breakdown ribassista o un rimbalzo rialzista.

Consolidamento di Bitcoin tra 30.000$ e 42.000$
Consolidamento di Bitcoin tra 30.000$ e 42.000$. Fonte: TradingView

Tuttavia, mentre i trader sono alle prese con il conflitto direzionale a medio termine nel mercato di Bitcoin, un classico pattern tecnico è emerso per rafforzare la prospettiva ribassista.

Una tazza inversa

Identificata dall’analista di mercato indipendente Keith Wareing, la cosiddetta struttura “inverse cup and handle” suggerisce l’arrivo di una correzione ribassista prolungata per Bitcoin. Più precisamente, il pattern si sviluppa quando un asset traccia una grande forma a mezzaluna con il suo rialzo e la successiva correzione, seguita da un rimbalzo rialzista meno estremo.

I trader considerano il pattern inverse cup and handle un segnale per aprire posizioni short con target a livelli inferiori. Il target ribassista più estremo, in tal caso, è determinato misurando la distanza tra il massimo del pattern e il suo livello di breakout.

In genere, il livello di breakout corrisponde al prezzo da cui il prezzo inizia a formare il “manico” accompagnato da volumi più elevati.

Il pattern inverse cup and handle in Bitcoin suggerisce un breakout ribassista
Il pattern inverse cup and handle in Bitcoin suggerisce un breakout ribassista. Fonte: Keith Wareing, TradingView

Stando al grafico condiviso da Wareing, la recente price action di Bitcoin, che comprende il suo rally a poco meno di 65.000$, il crollo a 30.000$ e il rimbalzo a 40.000$, soddisfa quasi tutte le condizioni per confermare la presenza di un pattern inverse cup and handle.

Tuttavia, il prezzo di Bitcoin non ha ancora assistito a breakout ribassista.

Il setup depressivo di Bitcoin è emerso mentre i trader valutavano l’inversione hawkish della Federal Reserve statunitense sui tassi d’interesse e l’inflazione. Settimana scorsa, la banca centrale degli Stati Uniti ha segnalato che potrebbe aumentare i tassi di riferimento entro la fine del 2023 invece del 2024 per domare la crescente inflazione.

James Bullard, uno dei funzionari della Fed, ha affermato venerdì che la banca centrale potrebbe aumentare i tassi già nel 2022.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha annunciato mercoledì durante una conferenza stampa che il suo ufficio discuterà la riduzione degli acquisti di asset mensili da 120 miliardi di dollari avviati a marzo 2020.

Bitcoin e altri vincitori nel contesto della pandemia, tra cui l’oro e gli indici azionari di Wall Street, hanno tracciato contrazioni parallele dovute ai toni hawkish della Fed. Nel frattempo l’indice del dollaro statunitense, che misura la forza del dollaro contro un insieme di grandi valute estere, ha raggiunto un massimo intoccato da due mesi, suggerendo un rinnovato interesse per i contanti tra gli investitori.

Emergono altre prospettive ribassiste

Il recente crollo del prezzo di Bitcoin ha preso spunto anche dai report sulla repressione sempre più forte della Cina contro le mining farm crypto nella regione. La testata statale Global Times ha riferito che le autorità di Sichuan hanno ordinato ai miner di cessare le attività.

Sichuan ospita la seconda più grande comunità di crypto miner in Cina. Il recente divieto significa che il 90% della capacità di mining cinese, che rappresenta il 75% della potenza di calcolo globale, è probabilmente offline, come sottolineato dal Global Times.

In seguito a queste notizie dalla Cina, l’hash rate di Bitcoin è tornato ai livelli di novembre 2020.

L’hash rate di Bitcoin crolla a 140,3 EH/s per la prima volta da sei mesi
L’hash rate di Bitcoin crolla a 140,3 EH/s per la prima volta da sei mesi. Fonte: Blockchain.info

Jeffrey Ross, fondatore e CEO di Vailshire Capital Management, prevede che Bitcoin rimarrà debole per 1-3 settimane, temendo la liquidazione delle riserve dei miner cinesi.

Nonostante ciò, ha aggiunto che la prospettiva macro della criptovaluta rimane rialzista finché protegge i target tecnici chiave sopra le medie mobili a 12 e 48 mesi.

Il breakdown di Bitcoin sotto la media mobile a 12 mesi rischia di cancellare oltre il 50% della sua valutazione di mercato
Il breakdown di Bitcoin sotto la media mobile a 12 mesi rischia di cancellare oltre il 50% della sua valutazione di mercato. Fonte: Jeffrey Ross, TradingView

Attualmente, la media mobile a 48 mesi di Bitcoin si trova a circa 13.000$.