Stando ai dati raccolti da Google Trends, il numero di ricerche per la parola "Bitcoin" è diminuito del 75% rispetto ad inizio anno, e si è dimezzato negli ultimi tre mesi.

Nicholas Colas, cofondatore di Datatrek Research e analista di Wall Street, collega questo declino nel numero di ricerche in rete al recente ribasso del prezzo della criptovaluta, diminuito di circa il 50% rispetto a gennaio di quest'anno. In una e-mail ai propri clienti, Colas ha aggiunto che "[il Bitcoin] ha bisogno di una nuova narrativa per ottenere nuovamente l'attenzione globale".

La piattaforma Google Trends permette di analizzare la popolarità di determinate ricerche in rete. Il sistema assegna un valore pari a 100 al momento di massima risonanza mediatica: a gennaio di quest'anno la notorietà del Bitcoin era di 37, per poi scivolare fino al 9 di inizio giugno.

Colas sottolinea inoltre un forte declino nel numero di nuovi portafogli per Bitcoin, comparando il periodo attuale all'ultimo trimestre dello scorso anno, quanto il valore della criptovaluta aveva raggiunto quota 20.000$.

Nel 2018 abbiamo infatti assistito ad un incremento dei portafogli di appena il 3,7%, rispetto al 7,6% mensile di fine 2017. "La crescita dei portafogli di Bitcoin deve essere almeno del 5% al mese per avere un impatto significativo sul prezzo", ha concluso Colas.

Anche le ricerche su Google per altre criptovalute sono in calo. Ethereum, la seconda moneta più importante per capitalizzazione di mercato, ha subito una riduzione del 70% rispetto ai primi mesi del 2018. Nel medesimo arco di tempo, Bitcoin Cash è diminuito dell'82%, mentre XRP dell'87%.

Ciononostante, quest'anno il numero di ricerche per EOS, alla quinta posizione su CoinMarketCap, ha subito un'impennata dal 97%: tale incremento potrebbe essere attribuito alla recente campagna di raccolta fondi organizzata dall'azienda.