Brian Armstrong, fondatore e CEO del popolare exchange di criptovalute Coinbase, ha svelato che i membri di Neutrino connessi alla controversa azienda di software Hacking Team verranno allontanati dalla compagnia.

La recente acquisizione della start-up italiana Neutrino, specializzata in analisi delle blockchain, ha infatti generato numerose polemiche a causa del passato di alcuni membri chiave dell'azienda, i quali avevano collaborato con Hacking Team. Quest'ultima aveva infatti sviluppato strumenti di sorveglianza per numerosi governi in tutto il mondo, compresi regimi autoritari.

"Ci siamo concentrati sull'analisi della tecnologia e della sicurezza offerta dal prodotto di Neutrino", ha spiegato Armstrong, "ma non abbiamo valutato la questione dal punto di vista della missione e dei valori della compagnia". L'uomo ha poi commentato:

"Noi e il team di Neutrino siamo arrivati ad un accordo: coloro che hanno precedentemente lavorato presso Hacking Team (sebbene non abbiano attualmente alcuna affiliazione con Hacking Team) verranno allontanati da Coinbase."

Nonostante il CEO abbia descritto questa acquisizione come "una falla nel processo di verifica di Coinbase", ha sottolineato l'importanza di poter sfruttare internamente all'azienda gli avanzati strumenti di analisi sviluppati da Neutrino.

Nella giornata di ieri Christine Sandler, Director of Institutional Sales di Coinbase, aveva sostenuto la scelta dell'exchange di acquisire la start-up:

"Siamo consapevoli del passato di alcuni dei membri di Neutrino, [...] ma era per noi molto importante abbandonare i provider correnti. Vendevano i dati dei clienti a fonti esterne, ed era pertanto necessario ottenere il controllo di questa sezione del business, con una tecnologia proprietaria che possa garantire la sicurezza e la protezione dei dati degli utenti."